Ero solo uno stupido ragazzino con un’esistenza agiata e piena d’amore quando la morte di mio padre sgretolò ogni mia certezza, costringendomi a scendere a compromessi solo per sopravvivere.
Credevo di poter cambiare il mondo, ma non sapevo a cosa stessi andando incontro, non lo capivo davvero.
Anni dopo, quando pensavo di aver toccato il fondo e di non essere più in grado di risalire dall’abisso, ho incontrato un angelo.
Il suo nome è Hazel.
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Qualcuno direbbe che sono una solitaria e altri che ho qualche rotella fuori posto, ma nessuno capisce che devo solo combattere ogni istante contro la mia stupida timidezza.
Sono cresciuta senza i miei genitori e da poco ho perso l'unico affetto sincero che abbia mai avuto.
Almeno fino al primo giorno di Università, quando ho conosciuto lui.
Ci avviciniamo, è inevitabile, ma nasconde qualcosa di terribile e costruisce un muro tra noi.
Vorremmo sfiorarci, conoscerci, viverci, ma non possiamo. Non dobbiamo.
Il suo nome è Levi.