«Hai paura?», la sua voce era bassa, roca. Mi graffiava l’anima, confondeva la mente, era in grado di accendermi come una stella.
«Non ho paura di te».
Dopo un periodo chiuso in una cella a scontare la sua pena, Evan è pronto a tornare nel mondo reale dove il tempo non si è fermato a causa della sua assenza. La sua famiglia, i suoi amici, sono tutti andati avanti e lui non sa cosa farà adesso che è libero, come prima cosa, però, torna a casa ed è proprio lì che incontra Lively.
Liv ha molto a cui pensare: ha il suo lavoro al Party Girls, il negozio d’abbigliamento della sua amica, deve decidere se continuare con la specializzazione all’università e, come se non bastasse, una situazione pesante a casa. Tutto ciò di cui non ha bisogno è un ragazzo.
Entrambi hanno una vita complicata. Entrambi stanno cercando di rimettere insieme i pezzi. Entrambi sanno che il loro futuro non sarà né semplice, né roseo. Nessuno dei due ha bisogno di altri problemi. Ma perché essere forti da soli, quando si può scegliere di lottare insieme?
«Di solito cosa fai quando sei così curioso?», domandai avvicinando il cucchiaio alla bocca, ma venni fermata dalla sua mano che si chiuse intorno al mio polso per poi imboccarsi. Trattenni il fiato quando, una volta allontanata la posata, si leccò le labbra.
«Vado fino in fondo», disse piano, attirandomi più vicino a lui. «Non faccio altro che avvisarti, ma tu finisci per trovarmi ogni volta, o la smetti o smetterò di comportarmi per bene, Lively», mandai giù il groppo in gola. Forse mi sarei dovuta spaventare, invece mi sentivo tremendamente eccitata.
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