Lena Blake è una Hunter, sicario arruolato tra
le fila della Holland Academy. La secolare accademia ha il compito di epurare
l’umanità da tutto ciò che di demoniaco esista in natura. Il suo compito è
stroncare un’antica dinastia di vampiri, protetta dalla leggendaria Cour des
Revenants: è l’occasione che attendeva da tempo per poter finalmente vendicare
la morte della madre.
Nicholas Artois, vampiro e principe della Cour
des Revenants, ha ricevuto dal padre un incarico: uccidere il sicario della
Holland Academy, dopo che gli Hunter hanno scoperto dell’esistenza della Corte.
È la sua unica opportunità per fare breccia nell’animo del genitore e
dimostrarsi suo degno erede.
Il cuore pulsante di una Londra oscura come non
mai si prepara ad accogliere una guerra senza pari, anche se la speranza di un
mondo di pace esiste ed è racchiusa in un siero che Lena stessa beve e che è in
grado di trasformarla nell'aspetto e nello spirito. E quando nel cuore di Hyde
Park Lena salva il giovane Elios Turner, innamorandosene, non sa che, in
realtà, lui nasconde un segreto che cambierà tutto.
Non
ho mai amato particolarmente il fantasy, nonostante ciò ho voluto comunque
cimentarmi nella lettura del romanzo, per curiosità, più che altro attirata
dalla sinossi accattivante. E alla fine ammetto di essere rimasta piacevolmente
attratta dal mix vincente di elementi
dark e horror che impreziosiscono la trama rendendola assai interessante.
La
Londra vittoriana, cupa e nebbiosa, si presta come perfetto sfondo a una storia
pregna di eventi e soprattutto di colpi di scena avvincenti. La lotta eterna tra
il bene e il male acquista qui una diversa interpretazione tutta da scoprire e
si concentra sullo scontro tra umani o pseudo tali e mostri infernali di ogni
genere.
La guerra intestina tra demoni ed esseri umani imperversa dal momento in cui i primi capirono di poter generare figli con i secondi. Noi Hunter siamo frutto di questa unione, ma siamo in qualche modo migliori di entrambe le razze. Possediamo sia la forza che la compassione, siamo in grado di provare sia l’odio che l’affetto.
La
Holland Accademy è una scuola particolare in cui giovani talentuosi vengono
forgiati a ricoprire ruoli ben definiti, a seconda delle proprie capacità
distintive, e tutti loro hanno un solo scopo: sconfiggere i mostri che
infestano della città.
«…Il compito di noi Hunter è quello
di individuare e annientare ogni demone o creatura subumana che si mescoli con
gli esseri umani. […]
Potremmo dire che gli Hunter
rappresentano una sorta di intermediazione tra ciò che è umano e ciò che non lo
è».
L’obiettivo
primario è quello di scoprire l’ubicazione della base della famigerata Cour des Revenants, dove si nascondono i
vampiri, e distruggerla.
Il
compito più arduo viene affidato a Marlena Blake, un’abile cacciatrice con
poteri sovrannaturali, una specie di supereroina, insomma.
L’occhio sinistro era coperto da una
benda, l’altro da umana, lievemente accigliato. I capelli lunghi erano
disallineati, quasi se li fosse tagliati da sola e alla buona…
Lena
dunque deve eliminare il principe della corte Nicholas Artois, incaricato, a
sua volta, di uccidere lei.
Ci
apprestiamo, dunque, ad assistere a una dura lotta che non risparmierà niente e
nessuno, fatta di colpi proibiti e feroci da ambo le parti. Le notti londinesi
si colorano di rosso come il sangue che viene versato, e noi viviamo scontri davvero
cruenti e pregustiamo scene che, nonostante la violenza, risultano davvero
affascinanti. Le descrizioni precise degli eventi calamitano l’attenzione, inoltre,
lo stile scorrevole, il ritmo incalzante e drammatico degli avvenimenti, oltre
a scandire il tempo delle azioni, aumentano la suspance. I numerosi colpi di scena e le geniali trovate letterarie
arricchiscono la storia rendendola originale e accattivante. Il bello è che i
vari duelli non hanno nulla di scontato: Lena e Nicholas combattono all’arma
bianca, senza sconti, eccellendo ora l’una ora l’altro. Entrambi mettono in
campo eguale bravura, forza, intelligenza, scaltrezza e soprattutto rabbia. La
cacciatrice chiede vendetta per la morte violenta della madre per colpa del
vampiro,
Erano sette anni che Lena attendeva
quell’incarico, sette anni dal giorno in cui Corvinus le aveva promesso che, se
fosse riuscita a diventare un Hunter completo, le vrebbe rivelato la verità
sulla morte di Alana. […]
Ma ora, era pronta. Lo sentiva fin
nelle viscere.
Ora sarebbe stata in grado di
combattere contro l’ombra oscura alle spalle della madre, che aveva popolato i
suoi incubi ogni notte negli ultimi sette anni. L’ombra che aveva assunto il
volto indistinto di un vampiro.
Dall’altra
parte Nicholas, uccidendo la cacciatrice, ha l’occasione di riscattarsi agli
occhi del padre che lo considera indegno del ruolo che ricopre.
«Tu non sei un principe!» il figlio
sobbalzò a ogni lettera. La voce del padre era ovunque, fuori e dentro la sua
testa. Vi s’insinuava scavando solchi profondi e incatenandosi al centro esatto
della sua coscienza. Non gli lasciava vie di fughe. «Solo con il mio aiuto potrai
diventarlo, sperando di avere una possibilità per concorrere alla reggenza.
Fino ad allora, limitati solo a obbedire ai miei ordini! Sei una costante
delusione. Donne, denaro, sangue, non vivi di altro! Quando ti deciderai a
crescere?
Lena
e Nicholas però non sono soltanto predatori crudeli, entrambi infatti hanno
personalità complesse e, come gli altri personaggi della storia, posseggono segreti
e al contempo coltivano dei desideri, non sempre attuabili se non con l’aiuto
di situazioni speciali. Come il Dottor Jeckill e Mr Hide, ognuno di loro vive
una doppia esistenza diurna e notturna, spinti dalla costante ricerca di uno
spicchio di felicità che solo l’amore può dare, ma che non sempre è facile
ottenere.
La
storia è pregna di contenuti e di risvolti inaspettati; c’è tanto da scoprire
ancora, prima di arrivare all’epilogo che sicuramente sarà all’altezza delle
aspettative. E allora, godiamoci il romanzo in attesa del prossimo.
Consigliatissimo!
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