«Tu
l’hai trovato? Il tuo posto nel mondo, intendo» domandai a mia volta.
«Pensavo
di sì, ma mi sbagliavo.»
Abbassai
lo sguardo, in difficoltà. Lui mi sollevò il mento con le dita, perché lo
guardassi. «Jolene...»
E
io lo feci, lo guardai, sentendomi persa nel suo universo privo di luce eppure
così abbagliante.
«Vuoi
che me ne vada?»
Scossi
la testa. Certo che no! «Sono felice che tu sia qui.»
«E
allora smettila di fare la stronza e baciami.»
Non mi diede il tempo di non fare la stronza o di baciarlo di mia iniziativa. Lo fece lui, senza aspettare il mio consenso. Non ce n’era bisogno. Il mio cuore, i miei tremiti, i miei occhi. Tutto di me lo stava implorando di baciare le mie labbra, di stringere forte il mio corpo, di farmi sentire viva.
Quando
Jolene Davis, giovanissima vedova di venticinque anni dai modi alquanto ruvidi,
chiede a Rhys Aglukark, l’aitante fotografo dello star system proveniente da
New York, di scattarle delle foto per un appuntamento al buio, non avrebbe mai
creduto di finire dentro a un vortice di passione e di sensualità. In poco
tempo, si innamora perdutamente di quell’uomo misterioso e sfrontato, che pare
trovarla bella nonostante la cicatrice che le deturpa il volto e che le ha
fatto perdere fiducia negli uomini. Sembra tutto perfetto fino a quando non si
scoprono le carte nel complicato gioco dei sentimenti, fino a quando questo
gioco non diventa un massacro. Un avventuroso viaggio in completa solitudine a
bordo di un camper, porterà Jolene a riconquistare quella forza e quella
consapevolezza per essere di nuovo padrona della sua vita.