Girare una crêpe è arte dei più capaci.
Elisa ha diciotto anni e una gran voglia d'indipendenza. Figlia unica di una famiglia benestante, è cresciuta sotto l'ala protettiva dei suoi genitori, che l'hanno sempre confinata in istituti privati femminili o relegata in casa. Quando Elisa decide di lasciare l'agio della ricchezza per immergersi nella realtà delle persone comuni è risoluta, ma si trova catapultata in un mondo inaspettato. La vita quotidiana è piena di difficoltà a lei sconosciute: cucinare, lavare e sistemare gli abiti sono operazioni misteriose. E come si accende una lavatrice? Elisa ha un disperato bisogno di un maggiordomo. Sarà forse quel bel ragazzo che le ha aperto la porta di casa e che si ostina a sostenere di essere solo il suo “coinquilino”?
Una storia romantica e scanzonata che ci farà riscoprire il gusto delle piccole difficoltà quotidiane, che diventano piacere quando si mescolano con l'amore. E la gioia di poter scegliere liberamente cosa fare della propria vita.
Come fa una ragazza cresciuta in mezzo ad ogni lusso e ad una vita tra professori privati e suore dai rigidi insegnamenti, considerata la principessina di casa, ad abituarsi alla mera vita quotidiana fatta di lavoro e indipendenza in tutti gli ambiti? Elisa ha diciotto anni e come un fulmine a ciel sereno si rende conto di non aver mai vissuto davvero.
Un giorno annuncia ai suoi genitori, che l’hanno cresciuta in questa gabbia dorata, il suo impellente bisogno di staccarsi dalla loro iperprotettività prendendo una decisione definitiva:
Elisa sconosce l’amore, il sesso, l’indipendenza economica, non ha alcun amico e non ha mai fatto le faccende domestiche… Eppure ormai è convinta della sua scelta, ha perfino pianificato tutto: vuole frequentare l’università, vivere per conto suo e trovare un appartamento da condividere con una coinquilina… Tutto con la carta di credito di mamma e papà. Elisa però ha fatto i conti senza l’oste; il padre asseconda la voglia di “libertà” della figlia mentre la madre è sconvolta e passa da una sorta di manovra di persuasione ad uno stato “vendicativo”, se vuole essere indipendente che lo sia in toto e così facendo le blocca tutte le carte di credito, si riprende l’auto e le annulla la scheda telefonica.
Elisa si ritrova così in mezzo ad una strada e raggiunge l’appartamento che aveva precedentemente affittato e anche lì si trova davanti ad una brutta sorpresa, non c’è una coinquilina ma un Lui… Elisa non gli dà neanche il tempo di parlare e lo “assume” come suo cameriere personale a tempo pieno, ma niente è ciò che sembra. La ragazza si ritroverà così a vivere una serie di situazioni imbarazzanti al limite dell’assurdo, il tutto condito da una sana dose d'amore.
Lo stile di scrittura della Atzori risulta coinvolgente e scorrevole, allora vi starete sicuramente chiedendo il perché non le abbia dato un voto più alto. Non vi nego che la storia è originale e spiritosa, ma il problema è un altro: la sua brevità. Di solito, i Youfeel che ho letto, sebbene siano condensati in 100 pagine, hanno una sorta di completezza che qui non ho riscontrato, diciamo che è come se mancasse un qualcosa. Sicuramente sarebbe stata una scelta vincente arricchire il racconto di ulteriori preziosi dettagli… Ad esempio sapere qualcosa in più su Alex e sulla sua famiglia oppure quale sia stata la causa scatenante che ha spinto Elisa a prendere la drastica decisione di andare a vivere da sola.
Comunque nel complesso rimane una lettura frizzantina e briosa, adatta a trascorrere piacevolmente queste calde giornate d’estate. Elisa vi conquisterà con la sua ingenuità e spontaneità ed Alex per il suo fascino e la sua irriverenza.
Un giorno annuncia ai suoi genitori, che l’hanno cresciuta in questa gabbia dorata, il suo impellente bisogno di staccarsi dalla loro iperprotettività prendendo una decisione definitiva:
“Voglio sapere com’è il mondo là fuori, non mi bastano più le loro parole. Voglio vivere, scoprire, provare a camminare con le mie gambe, cadere e rialzarmi da sola.
«Ho preso la mia decisione. Vado a vivere da sola.»”
Elisa si ritrova così in mezzo ad una strada e raggiunge l’appartamento che aveva precedentemente affittato e anche lì si trova davanti ad una brutta sorpresa, non c’è una coinquilina ma un Lui… Elisa non gli dà neanche il tempo di parlare e lo “assume” come suo cameriere personale a tempo pieno, ma niente è ciò che sembra. La ragazza si ritroverà così a vivere una serie di situazioni imbarazzanti al limite dell’assurdo, il tutto condito da una sana dose d'amore.
A quanto pare la vita, prima o poi, ti mette davanti a una scelta cruciale, e ora tocca a me.
Comunque nel complesso rimane una lettura frizzantina e briosa, adatta a trascorrere piacevolmente queste calde giornate d’estate. Elisa vi conquisterà con la sua ingenuità e spontaneità ed Alex per il suo fascino e la sua irriverenza.
Rujada Atzori è nata e vive in Sardegna. Ha esordito con il romanzo “The secret una scommessa d’amore” e non ha smesso più. Scrive a quattro mani con una collega e le sue storie sono entrate molte volte nella classifica di Amazon.
Nessun commento:
Posta un commento