Ho
conosciuto Nat Chelloni per caso e per me è stato subito amore a prima vista, o
per meglio dire, a prima lettura. L’autrice americana, ancora inedita in
Italia, ha fatto centro con il suo primo romanzo perché è riuscita a creare e a
mettere su carta una storia accattivante e bella, un mafia romance dalle sfumature intense e di grande impatto.
Protagonisti della storia sono Julia Leonardi e Domenico Bonacci, entrambi membri di due delle Famiglie più potenti della città coinvolte da più di un anno in una questione molto delicata e non ancora risolta. Essere nati e cresciuti nell’ambiente mafioso ha portato i due giovani a scegliere di ricusare quel mondo ostile e violento e allontanarsene il più possibile. Dopo la scomparsa del marito, Julia ha deciso di tagliare i ponti con la famiglia e andare a vivere da sola per ricominciare una nuova vita a lei più congeniale. Il lavoro e nuove amicizie, però, se da una parte le hanno permesso di ritrovare fiducia in se stressa, dall’altra non l’hanno resa del tutto immune alle ricadute.
Domenico invece ha già voltato pagina, lo aveva promesso al padre sul letto di morte che i Bonacci di un tempo, quelli legati a Cosa Nostra, se ne sarebbero andati per sempre con il suo vecchio. L’impegno per lui ora consiste nel lavorare sodo per ridare il giusto lustro al nome della famiglia. Ripulirla dalle scorie violente e sanguinose del passato, però, non è cosa da poco, per tutti Dom è ancora considerato il boss dei Bonacci, inoltre la sua destrezza negli affari lo rende temibile. Nonostante sia molto ricercato dagli altri capo famiglia, lui non ha alcuna intenzione di immergersi di nuovo in quel mondo e di tornare indietro. Chi lo conosce bene sa di che pasta è fatto e quali siano ora le sue priorità.
Julia
e Domenico sono due persone molto simili che non si sarebbero mai incontrate se
non fosse intervenuto un evento straordinario. Tutto ha inizio con una
telefonata, Julia viene avvertita di un pericolo che riguarda i suoi nipoti. La
situazione in cui i due giovani si sono andati a cacciare è alquanto
preoccupante e necessita un intervento tempestivo. Non c’è tempo da perdere,
così Julia decide di agire da sola.
Oh
God, Julia chanted, her hands tightening on the wheel, let the boys be all
right.
L’intervento
di Julia non è affatto semplice, incontrare il capo dei Bonacci non la fa stare
tranquilla, oltretutto Domenico è un uomo da non sottovalutare, i modi gentili
e il fascino prorompente lo rendono ancora più pericoloso. Julia deve stare
attenta, sa di non potersi fidare ma è disposta a tutto per il bene dei nipoti.
I due comunque si erano già incontrati in precedenza e il ricordo dei loro
sguardi è ancora impresso nella mente di entrambi.
He
had a way of looking at her boldly, just as he did now. His eyes traveled the
length of her slowly and deliberately, and she felt stupidly inundated with the
heat at his perusal
Più
che lusingata Julia si sente a disagio, non vede l’ora di andarsene, non
nasconde la sua rabbia e fa capire a chiare note quanto disprezzi di avere a
che fare con un Bonacci. Dal canto suo Domenico, sorpreso per quell’incontro
inaspettato e al tempo stesso piacevole, si diverte ad alimentare l’equivoco sul
suo conto comportandosi come un vero malavitoso. Propone così uno scambio
alquanto singolare.
«Let’s
have a deal.»
«What
deal?» Julia moistened her suddenly dry lips.
«You
can take the boys, but-» he paused.
«But
what?»
«But
I’ll get to fuck you in exchange.
Un
favore per un favore, dunque, un “do ut
des” tanto scioccante quanto efficace. La sfida è aperta e i contendenti
sono pronti a giocare. Tra i due però è Julia che rischia di più, è convinta,
infatti, che Domenico rappresenti il nemico poiché incarna tutte le caratteristiche
che lei ha sempre evitato. Tuttavia, arrivata a quel punto, non può voltare le
spalle alla sua famiglia, quindi è disposta a ingoiare l’orgoglio e, suo
malgrado, accetta la proposta indecente.
Anche
se attratti l’uno dall’altra, Julia e Domenico non possono dimenticare i
numerosi lutti che l’odio ha scatenato tra le famiglie in passato.
«Frank
was a kid when your gutless husband shot him and left him bleed to death at the
dumpster.»
Julia
bristled. «He couldn’t_»
«He
could have saved him, but the choose to turn his tail and run, leaving his and
your family to clean up his shit.»
La
disputa è aperta, i toni si accendono, ma più la tensione aumenta, più cresce
la passione. Sensualità ed erotismo prendono il sopravvento sulla ragione, Julia
e Domenico dovrebbero separarsi invece si avvicinano sempre di più. Sono fatti
l’uno per l’altra, entrambi belli, forti e incoscienti, si ritrovano coinvolti
in una relazione che, però, fatica a decollare. Prima di lasciarsi andare
entrambi hanno bisogno di certezze: Domenico deve superare la gelosia per il
passato di Julia mentre a quest’ultima servono garanzie per potersi fidare
completamente.
Whit
grave finality, she thought, I want this man. I don’t care Who he is. I just want him so much it hurts.
Julia
c’è quando Domenico ha bisogno di lei, non si tira indietro ma nonostante il
forte desiderio non può venir meno ai propri principi, per averla Domenico
dovrà convincerla di non essere ciò che lei odia. È questa la chiave di volta
del romanzo. Infatti più della mera storia d’amore viene messo in primo piano
il coraggioso atteggiamento di un uomo che lotta con tutte le sue forze per garantire
alla propria famiglia il giusto ruolo nella società e, allo stesso tempo, che
desidera rassicurare la donna che ama. Non importa cosa gli altri pensano di
lui, Domenico ha solo un obbiettivo in testa e, memore dei consigli paterni, vuole
conseguirlo andando avanti per la sua strada, costi quel che costi.
Be
unpredictable. Always surprise your enemies with the train of your thoughts and
actions. Do things they least expect you to do.
Don’t
feed your ego, feed your thirst for knowledge because knowledge is power.
Earn
respect, never demand it.
Talk less, observe more.
Il
carattere fermo e compassato rappresenta il punto di forza di Dom, freddezza e
tempestività sono le sue qualità e la conoscenza approfondita dell’ambiente
mafioso fanno la differenza. Molti sono gli estimatori ma ancora di più i
nemici, Domenico ne è consapevole e se vuole conquistare il cuore di Julia deve
convincere lei e tutti di non avere più niente a che fare con la vecchia vita,
tanto cara a suo padre.
«I’m
a product of that life, Pep. Whethever I like it or not, sometimes I react to
things in the old way reflexively,» Dom admitted. «But that’s as far as it’ll go.»
Il
processo si presenta piuttosto complicato e, anche se è un uomo molto
coraggioso, Domenico non deve sottovalutare il pericolo che la sua idea di
allontanamento può causare. Alle volte un “no”, anche se detto a chiare note,
non è sufficiente a concludere il discorso. Per raggiungere l’obbiettivo
bisogna intervenire energicamente, magari sporcandosi le mani in prima persona.
«I didn’t want to smear my hands with you, but one young man told me there are three kinds of people who deserve to die: Child molesters, serial killer, and bat-shit crazy like you,» Dom gritted through his teeth and pulled the trigger.
“Più
tento di uscirne, più loro mi ritirano giù.” La frase pronunciata da Michael
Corleone nel Padrino parte terza fa proprio al caso di Domenico.
C’è
un aggettivo per definire il romanzo della Chelloni ed è vibrante. Fin dal
prologo ci si rende conto di quanto la storia sia dinamica, una fusione
perfetta di dramma, violenza, passione e sensualità, un’esplosione di
adrenalina che ci accompagna dalla prima all’ultima pagina. L’argomento
trattato d’altra parte non permette cali di tensione, parliamo di un mafia romance dalla trama articolata e ricca
di avvenimenti e colpi di scena. Come su un set cinematografico, l’autrice
detta i tempi delle scene con sapienza e cognizione. Il ritmo incalzante e lo
stile fluido ci fanno pensare a un action
movie. I personaggi, tutti ben caratterizzati, sembrano staccarsi dalla
pagina per assumere una tridimensionalità che li rende completi e vivi. Si
rivelano dei bravi attori e li vediamo muoversi con naturalezza all’interno di
una scenografia e una trama curate nei minimi particolari. La chicca finale
trovata dall’autrice rappresenta una trovata geniale e un’ulteriore conferma
dell’originalità del romanzo. La storia si conclude così com’era iniziata, “un
favore per un favore” anche in questo caso cambia le carte in tavola e permette
di arrivare al giusto epilogo che, in caso contrario, non ci sarebbe stato.
Consigliatissimo!
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