Release Week Tour: NON TRADIRMI di Chiara Cilli

Esce oggi Non Tradirmi, nono volume della serie dark contemporanea Blood Bonds, l'ultimo con protagonisti Armand Lamaze e Ekaterina Kuznetsov! Scorrete il post per i link d'acquisto e godetevi l'estratto ❤



Titolo: Non Tradirmi
Serie: Blood Bonds Vol. 9
Genere: Dark Contemporaneo
Editore: Selfpublished
Pagine: 371
Prezzo eBook: € 2.99
Prezzo cartaceo: € 9.90

Avevo la libertà a portata di mano, e me la sono lasciata sfuggire.
È riuscita a scappare da un orrore che non si sarebbe mai aspettata, ma a caro prezzo.

Ora sono alla deriva.
Ora è sola.

E solo Katerina può aiutarmi.
E porterà a termine la missione.

Devo riaverla.
A qualunque costo.

Non importa quanto i miei fratelli mi supplichino di non farlo.
Non importa quanto la piccola rossa la implori di schierarsi contro la Regina.

Avrò la sua vita.
Avrà la sua vendetta.


Dark Contemporaneo
Questo romanzo contiene situazioni inquietanti, scene violente e rapporti sessuali di dubbio consenso o non consensuali. Non adatto a persone suscettibili ai temi trattati. Se ne raccomanda la lettura a un pubblico adulto e consapevole.


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LEGGI IL PROLOGO

La pioggia scrosciante scende su di noi, cocente e pesante come pece. Tutti gli occhi sono puntati su di me, mentre avanzo al centro della piazza trascinandomi dietro il mio trofeo.
Mi fermo.
Aspetto che arrivi per godersi lo spettacolo.
Quando si fa largo tra le dozzine di fucili d’assalto puntati su di noi, sul suo volto esplode un caleidoscopio di incredulità, dolore e un’ira così funesta da sbaragliare la potenza dei tuoni nel cielo.
Mi giro verso il mio trofeo, la corda tra le mie dita è scivolosa come un’anguilla; me l’avvolgo una volta intorno alla mano e tiro verso il basso, incontrando resistenza.
«In ginocchio», ordino in un sibilo.
Il suo sguardo cattura il mio.
Non lo conosco.
Eppure mi affonda dentro.
È già dentro di me.
E lì rimarrà.
Un calcio assestato nel punto giusto, e le sue ginocchia crollano sulla pietra bagnata.
Infine, i miei occhi trovano quelli del mio nemico.
E adesso, guarda.

GRAPHIC TEASER




L'AUTRICE

Nata il 24 gennaio 1991, Chiara Cilli vive a Pescara. I generi di cui scrive spaziano dal Dark Fantasy e Dark contemporaneo all’Erotic Suspense. Ama le storie d'amore intense e drammatiche, con personaggi oscuri, deviati e complicati.

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Buongiorno Cosmo! Iniziamo la settimana con un'uscita fresca di giornata: "Non Tradirmi" di Chiara Cilli, nono volume della serie dark #BloodBonds, con questo volume chiudiamo la trilogia dedicata ad Armand ed Ekaterina, pronte a vedere cosa succede a Véres? 

*POSSIBILI SPOILER LEGATI AI PRECEDENTI VOLUMI*

Ci siamo, la resa dei conti che aspettavamo è arrivata, un altro cerchio che si chiude in casa Lamaze.
Ma ahimè, sappiamo bene che per ogni cerchio che si chiude uno nuove se ne apre.

Dopo esser scesi nell'abisso di oscurità che rappresenta l'esistenza di Armand Lamaze abbiamo capito che seppur piccolo, un barlume di luce in lui c'era ancora, era debole eppure dal momento che la sua vita si è scontrata con quella di Ekaterina Kuznetson, improvvisamente, quel piccolo barlume di luce è diventato giorno dopo giorno una fiammella pronta a ritornare a galla...

"Quanta sofferenza era  racchiusa in quell'uomo. 

Quanto buio.

Come era riuscito a sopravvivervi in tutti quegli anni?"

In Non Tradirmi scopriremo tutto il passato, tutta la sofferenza e tutto ciò che ha condotto Armand tra le braccia della pazzia, una pazzia che porta il nome di sua madre, la donna che invece di accudirlo e proteggerlo lo ha reso fragile, spezzato.
Abbiamo già potuto appurare nei precedenti volumi, come Ekaterina sia stata un appiglio per Armand, qui in un certo senso sarà la sua ancora di salvataggio e, al tempo stesso sarà, la tempesta che lo farà cadere, ancora una volta.

"Avrebbe posto fine alla sua danza con Armand Lamaze.

Presto.
Con qualunque mezzo. A qualunque prezzo." 

Se da una parte troviamo Armand alle prese con la vendetta, con la sua pazzia interiore, dall'altra parte troviamo Ekaterina con il suo dolore, con il sua devozione verso Neela, colei che l'ha resa chi è oggi, colei che la ha dato una tetto, colei a cui deve tutto. Mai come in questo libro esce fuori tutta la passione, la forza e la volontà di servire la sua Regina con tutta se stessa, ne sono rimasta quasi sconcertata dall'enfasi con la quale Ekaterina sia disposta a tutto pur di eseguire gli ordini. 

"Perché suo era il suo sangue.

Suo era il suo respiro.

Sua era la sua vita." 

Aspettavo questo libro perché sapevo sarebbe stato fondamentale, avrebbe segnato la fine di una ferita aperta da troppo tempo, ci sarebbe stata "giustizia", almeno questo è quello a cui ho sempre pensato io.
Non Tradirmi ha raggiunto la sfumatura più dark della serie Blood Bonds, negli altri volumi possiamo dire che almeno un briciolo di romance era presente qui invece c'è solo spazio per dolore, sangue, guerra e vendetta.

Una vendetta che ha controllato le vite dei Lamaze e di Nadyia, e sì anche la mia, che però li ha portati ad un vicolo cieco. Proprio come loro, mi sono lasciata sedurre e abbracciare dalla fame di vendetta, ma non avevo compreso appieno che, in ogni caso, niente avrebbe potuto saziarla.

Una vendetta che porta il nome del più piccolo della famiglia Lamaze, che non ha abbandonato mai la sua famiglia. L'ho capito solo adesso perchè per tutto il tempo lui era lì, lui c'è sempre stato e in un certo senso è stato proprio lui la ragione in questo libro. Proprio lui ha continuato a dare insegnamenti, consigli e lucidità.

«Il piccolo Lamaze sembra crearci problemi anche dal regno dei morti.»

Ancora una volta Chiara Cilli, con la sua scrittura e l'utilizzo di un linguaggio forte, crudo, ha reso palpabili le emozioni e le scene che vengono descritte. Se siete impressionabili  qui c'è davvero da impressionarsi. Per tutto il libro non ci sono stati momenti di pausa, è tutto una lotta continua che coinvolge ogni personaggio visto fino ad ora, questa lotta riguarda tutta Véres, dal primo all'ultimo abitante, perchè è una lotta che ha cambiato radicalmente il futuro di questa città.

In particolare c'è stato un capitolo che mi ha scossa molto, non per la violenza fisica ma per quella psicologica, questo capitolo ha cambiato ogni mia emozione provata fino a quel momento, mi ha fatto vedere tutto da un altro punto di vista, mi ha davvero toccata e provata tanto da farmi terminare la lettura del libro con mille domande, mille dubbi e mille incertezze.

So bene che nonostante questo possa sembrare il volume conclusivo della serie, in realtà, è solo un libro che ha aperto nuove porte, nuovi inizi  e io non vedo l'ora di scoprirli.
Una sola cosa rimane costante nel corso di tutta la serie, ed è per questo che non posso non riportarvela a fine recensione, nonostante i Lamaze non siano perfetti, abbiano perso degli elementi importanti strada facendo, credo fortemente che ogni cosa, nel bene e nel male, sia stata fatta perchè:

«La famiglia al di sopra di tutto»