Un attimo prima Jay sonnecchia sicuro di avere ancora la sua Frankie accanto e un attimo dopo apre gli occhi e… lei non è più lì. Non è detto che se ne sia andata senza prima dirgli niente. Giusto? E invece no. È fuggita. Di nuovo. Stavolta però Jay conosce la sua destinazione e il motivo per il quale è dovuta partire. Ormai è abituato alle fughe improvvise ed è pronto a ogni evenienza, anche a escogitare un piano b in meno di dieci minuti per organizzarle una sorpresa speciale.
Purtroppo dietro l’angolo ci sono sempre degli imprevisti. Questo vale anche per il bluesman più sopravvalutato e desiderato d’America, immune alle malelingue, ma non ai malanni di stagione che minacciano la sua salute e, soprattutto, la sua voce vellutata “come la buccia di una pesca”.
Nonostante ciò, quella più a rischio è la sua salute mentale, messa a dura prova da una nuova canzone priva di “visuale” e dai tentativi di Bernie, la sua agente, di spingerlo a diventare il produttore della prorompente Cora O’Dell con cui nessuno sembra più voler collaborare…