Quando
pesca il nome dell’aitante collega e amico Erik Wilson e diventa il suo Babbo
Natale segreto nell’usuale scambio di regali dello studio in cui lavora, al
timido avvocato Kevin Anderson si presenta un’opportunità unica. Kevin ha un
debole per Erik da molto, ma teme di rovinare il loro rapporto di amicizia e
lavoro se l’altro non dovesse ricambiare i suoi sentimenti. L’anonimato dello
scambio gli offre l’occasione di far sapere all’amico che qualcuno è
interessato a lui, e Kevin decide di trasformare la sorpresa in qualcosa di più
interessante: dodici giorni di regali, ognuno dei quali sempre più provocante,
che si concluderanno con un incontro alla vigilia di Natale, se Kevin troverà
il coraggio di andare fino in fondo.
Erik è incuriosito dal suo Babbo Natale segreto che, per la
prima volta dopo molto tempo, gli offre qualcosa da attendere con impazienza
durante le feste. Ma quando Natale si avvicina, si rende conto di non desiderare
l’uomo misterioso: Erik vuole il suo migliore amico, Kevin. Quando i suoi
tentativi di farlo ingelosire falliscono, Erik accetta l’invito a cena del suo
ammiratore segreto. Ancora non sa che l’impertinente aiutante di Babbo Natale
potrebbe essere l’uomo che realizzerà tutti i suoi sogni, in una classica
storia di amicizia che si trasforma in amore e che da dolce diventa piccante
per i due begli avvocati.
Questa novella di nemmeno quaranta pagine racchiude in sé la romantica storia di un corteggiamento natalizio. I pov alternati tra Erik e
Kevin permettono di capire entrambi i protagonisti e i dodici regali di
corteggiamento offrono allettanti spunti per questo Natale, soprattutto quelli
più piccanti.
A parte tutto, nonostante sia una lettura decisamente breve,
a questa storia non manca nulla. È ben scritta e scorrevole e non getta fumo
negli occhi del lettore con un insta-love natalizio del tutto assurdo. I
protagonisti sono colleghi e amici da diversi anni, adorano la reciproca compagnia
e segretamente Kevin è da sempre innamorato di Erik, ma teme di rovinare il
loro rapporto qualora i suoi sentimenti non fossero ricambiati. La trama non
sarà delle più originali, ma viene sviluppata bene e l’idea dell’ammiratore
segreto natalizio è carina e divertente.
Insomma, una storia breve, ma frizzante dove non mancano
scene romantiche, ma anche decisamente più hot così da scaldare l’atmosfera in
questo freddo inverno.
“Voglio dire, il gioco è stato divertente, ma
deve finire prima o poi, e sono curioso di sapere chi è così magari potremo
andare oltre ai giochi.”
“O, forse, passare
almeno a giochi più soddisfacenti.” Kevin esitò. “Spero che scoprire l’identità del tuo ammiratore ti renda felice, Erik, e che non sia una delusione. Ti meriti il meglio.”
Con tutta l’eloquenza
che aveva in tribunale, Erik non riusciva a trovare le parole per dimostrare
esattamente quanto fosse felice che il suo spiritoso e brillante ammiratore
segreto fosse in realtà il suo migliore amico, quello con cui aveva molte cose
in comune, sia da un punto di vista personale che professionale. Era come aver
vinto alla lotteria, e non voleva fare altro che convincere Kevin che non era
per nulla deluso.
Ari
McKay è lo pseudonimo professionale di Arionrhod e McKay, che scrivono insieme
da oltre un decennio. La loro collaborazione comprende un’ampia varietà di
generi di romanzi d’amore, che includono contemporaneo, fantasy, fantascienza,
gotico e azione/avventura. Quando non scrivono, elaborano progetti di costumi o
fanno maratone di serie tv insieme.
Di
giorno Arionrhod fa la sistemista, ma spera di diventare una scrittrice a tempo
pieno in un futuro non molto lontano. Da quando i suoi figli sono cresciuti e
se ne sono andati via di casa, si dedica a trovare un pezzo di terra su cui
costruire una fortezza in preparazione all’apocalisse zombie e a cucinare (e
mangiare) decisamente troppe torte.
McKay è un’insegnante di inglese che, per una ragione o per
l’altra, scrive praticamente da tutta la vita. Le piace anche lavorare a maglia
(anche in pubblico), leggere, cucinare e giocare ai videogiochi. Sa di avere le
abilità di sopravvivenza di un moscerino, per cui si affiderà a Arionrhod per
sopravvivere all’apocalisse zombie.
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