Veronica e Jake conoscono il significato della parola sacrificio che, assieme a passione, dedizione e studio, muove la loro esistenza vissuta all'ombra della Willis Tower o lungo le rive del Lago Michigan.
Due giovani differenti, ma la medesima ambizione: la perfezione. Veronica ama la musica; Jake l'architettura. Lei vuole diventare una grande pianista; lui socio di uno degli studi più importanti di Chicago.
«Come sono arrivata a questo punto della mia vita? Sono venuta qui dall'Italia solo per studiare musica, invece mi ritrovo costretta a fare uno stage in uno studio di architettura e a imparare materie che detesto. E poi c'è Jake Miller, che mi fissa come se mi odiasse, nonostante sia la prima volta che lo vedo in vita mia. Forse è il caso di ammettere gli insuccessi e tornare a casa, confessando tutto ai miei genitori. Questo non è il sogno che volevo inseguire trasferendomi a Chicago».
«Non riuscirò a far capire al vecchio Johnson che sono un uomo diverso, se non me ne darà la possibilità. E senza il suo voto non diventerò mai socio dello studio Anderson. Non posso buttare anni di duro lavoro al vento… Inizio ad accarezzare l'idea di Will, anche se ora mi chiedo come sarà possibile che, dopo averla trattata in modo tanto brutale, lei possa accettare la mia proposta di matrimonio».
La loro relazione procede sui binari dello scopo comune, ma la vita non rende subito giustizia agli intenti. Le difficoltà e i fallimenti; le bugie dette a fin di bene e le verità che fanno male.
Veronica e Jake scopriranno la loro vera forza solo attraverso le scelte. Scelte che talvolta possono essere del tutto inaspettate.