Non si può dire che Shirleen abbia avuto una vita tranquilla: è sopravvissuta a ogni genere di rapimento ed esplosione. E, nel frattempo, è stata testimone di tutte le storie d'amore che si sono succedute negli anni tra i suoi amici. Possibile che sia rimasta l'unica di cui Cupido si è irrimediabilmente dimenticato?
In realtà, molto tempo fa, Shirleen ha fatto una scelta. Ha deciso di accontentarsi, senza concedersi il lusso di desiderare altro. Perché, a inseguire sogni impossibili, si finisce sempre con il ferirsi. Tutto quello che le interessa sono i suoi amici. E i ragazzi che sta crescendo, che ama come se fossero suoi.
C'è solo un problema: Moses Richardson. È piombato nella sua vita, letteralmente e deliberatamente. E ha dei progetti per Shirleen: vuole conquistarla. Vuole convincerla a vedersi come la vede lui: interessante, divertente, leale, intelligente. Bellissima. Ma lo aspetta una sfida non da poco.
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Care Cosmo, oggi recensisco per voi Dimmi che mi amerai di Kristen Ashley, nono volume della serie Rock Chick. Sebbene sia una storia autoconclusiva è necessario aver letto i volumi precedenti per poter comprendere le vicende narrate in questo libro, poiché sono presenti tutti i personaggi delle scorse narrazioni e soprattutto perché si danno troppe cose per scontate. Io personalmente non ho letto gli altri libri, quindi all'inizio ho avuto molta difficoltà nel capire chi fosse chi. La protagonista di questo libro è infatti già presente nei precedenti, in una veste diversa.
Shirleen era infatti una spacciatrice che gestiva una bisca clandestina, che ora però lavora come office manager per la Nightingale Investigations.
Una bella donna di colore, di cinquantatré anni, con due figli affidatari adolescenti, Roam e Sniff.
Shirleen Jackson ha passato davvero l'inferno: vedova di un delinquente violento, ha raccolto solo il peggio dalla vita, convincendosi di non meritare niente di meglio.
Nel midollo delle ossa non avevo acciaio. Ma polvere.
Vive per i due ragazzi che le sono stati affidati, ai quali cerca di offrire un tipo di vita che non hanno mai avuto né immaginato, visto il loro passato fatto di gang e pallottole.
Un giorno, quasi per caso, nella sua vita entra Moses Richardson.
Cinquantuno anni, un metro e novanta di muscoli color cioccolato, barba rasata un po' brizzolatola e occhi nocciola, Moses è il direttore del carcere minorile di Denver. Insomma, visto il passato di Shirleen, è a tutti gli effetti il suo opposto.
Eppure, sembra uno di quei regali che la vita ti vuol fare dopo aver ricevuto solo delusioni.
Il "problema" di questo tipo di regali è che quando credi di non meritarli, fai fatica ad accettarli.
Ed ecco che gli Hot Bunch entrano in scena e, come novelli Cupido, decidono di organizzare un appuntamento al buio per la loro amata Shirleen.
"Mi piace come mi guardi". Sì, sussurro ancora.
"Mi piace averti qui seduta di fronte a me", rispose.
Shirleen ha paura che se Moses conoscesse il suo passato non vorrebbe avere nulla a che fare con lei. Dal canto suo, Moses sa perfettamente chi è Shirleen e non gli importa nulla.
Con tanta pazienza, comprensione e amore le paure saranno spazzate via, lasciando tutto alla filosofia del carpe diem.
Ero nei guai. O forse in paradiso. Solo il tempo lo avrebbe detto.
Dimmi che mi amerai è un libro narrato in prima persona da Shirleen, con alcune eccezioni ai capitoli due e tre e all'epilogo. Ho trovato la lettura molto profonda, per i temi trattati e confesso di essermi emozionata un paio di volte soprattutto per il rapporto di Shirleen con i suoi ragazzi.
Ribadisco che, per una lettura più piacevole (senza interrogativi!) sarebbe opportuno leggere prima gli altri volumi, anche perché si parla di eventi che necessitano una conoscenza pregressa.
Nel compenso, trattandosi probabilmente di una novella, una chiosa a fine serie (poiché mancava solo Shirleen all'appello delle storie delle Rock Chick) è un libro molto carino, sulle seconde possibilità, sul perdono e sulla comprensione.
Buona lettura Cosmo!
Kristen Ashley è cresciuta a Brownsburg, Indiana, e ha vissuto a Denver, Colorado, e nel Sudovest dell'Inghilterra. Per questo ha la fortuna di avere amici e parenti sparsi in tutto il mondo. La sua famiglia è a dir poco stramba, ma questo può essere un bene quando si desidera scrivere. La Newton Compton ha già pubblicato la Mystery Man Series. Dimmi che sarà per sempre, Dimmi che ci sei, Dimmi che cambierai, Dimmi che lo vuoi, Dimmi per sempre di sì, Dimmi che non hai rimpianti, Dimmi che sarai mio e Dimmi che mi amerai fanno parte della Rock Chick Series.
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