IL FASCINO DEL BARISTA di Piper Rayne

Chi l’avrebbe mai detto che andare a letto con il nemico potesse rivelarsi così divertente?

Non so se quella sveltina sia stata una buona idea.

Beh, no. A posteriori, probabilmente no.

In mia difesa, ero appena tornata a vivere con i miei nonni, avevo perso il lavoro dei miei sogni e il mio appuntamento Tinder mi aveva dato buca. Era come se la vita avesse deciso di scrivermi “SFIGATA” a lettere cubitali sulla fronte.

E così, quando il tipo dietro il bancone ha iniziato a lanciarmi quel tipo di occhiate… sapete, quelle che promettono che ti farà urlare il suo nome fino al mattino? Aggiungeteci poi che ha quella giusta barbetta sulla mascella squadrata, i bicipiti ben visibili sotto la maglietta e il sorriso impertinente di uno bravo a letto… quando ti lancia quelle occhiate, non pensi proprio alle possibili amicizie in comune. Salti su e inizi a cavalcare!

E a cavalcare parecchio. In tutti i sensi.

Okay, ammetto di non essere fiera di quello che ho fatto e di aver agito d’impulso, ma quando ho capito chi fosse davvero il barista, me ne stavo già innamorando.

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Ciao Cosmo!

Oggi recensisco per voi "Il fascino del barista" del duo Piper (&) Rayne.

Si tratta del primo volume della serie Modern Love e parla di un trio di amiche e delle loro storie.

La prima che conosciamo è Whitney Knight - With per gli amici - una venticinquenne che torna a San Francisco dopo aver perso il suo lavoro di giornalista a Sacramento. With è una donna bruna, molto attraente, con una storia abbastanza dolorosa. Torna infatti a vivere dall'unica famiglia che conosce: i suoi nonni.

Insieme alle sue due migliori amiche, Tahlia e Lennon, sono il trio di cui credevamo di non aver bisogno. Un trio variopinto tanto quanto diverso. Tahlia è quella ricca con il fidanzato super ricco; Lennon è quella sessualmente disinibita, tatuata e  ribelle; mentre With... With è quella piena di ferite, fragile, che ha deciso di dare una svolta alla propria vita.

Il fato la porta al Thirsty Monk, un bar nella zona di Nob Hill (fate finta, come me, di sapere di che zona di San Francisco si tratti) dove incontra un barista dagli occhi nocciola e il fisico mozzafiato.

"Cole" dice semplicemente. Cole. Mi basta un'occhiata per capire che questo ragazzo porta guai.

Cole è un Webber.

So che questa cosa non vi dice nulla ma sappiate che vuol dire che ha i soldi. Tanti soldi. Moltissimi soldi.

E chi è che ha tutti questi soldi? Ricordate il fidanzato super ricco di Tahlia? Ebbene, è suo fratello.

Quello che il trio di amiche chiama puttaniere e che è in cima alla lista nera di Whitney per un motivo che scoprirete nel corso della lettura.

Quando si incontrano, nessuno dei due sa chi è l'altro e nessuno dei due sa a cosa porterà la serata che hanno trascorso insieme... Anche perché Whit non ricorda nulla e il mattino dopo, quando esce da casa di Cole, ha la certezza di non rivederlo mai più.

Peccato che ci siano una festa di fidanzamento e un matrimonio da organizzare.

Cole non sembra essere lo stronzo che Whit crede che sia ma forse in un certo senso lo è... 

Una cosa che ho scoperto negli ultimi anni è che, che se qualcuno ti ha fatta stare male, non significa che smetterai di amarlo.

Care Cosmo, più andavo avanti nella lettura e più avevo la sensazione di aver già letto questo libro o quantomeno di aver già letto una storia simile, e vi confesso di avere qualche perplessità. Prima di tutto, non gradisco i libri in cui non vi siano descrizioni fisiche: mi piace immaginare i personaggi e "costruirli" fisicamente nella mia mente; in secondo luogo, non amo particolarmente le trame spezzate e le problematiche non approfondite. Leggendo questo libro ho avuto come l'impressione che non esistesse un'idea iniziale precisa di come dovessero andare le cose e che siano state aggiunti eventi  anche un pochino campati in aria per giustificare altri eventi... Insomma, non mi è piaciuto molto.

La mia valutazione è "sulla fiducia", dal momento che pare si tratti di un esperimento di due autrici che generalmente non scrivono romance. In ogni caso sono curiosa di leggere gli altri due. La prossima volta tocca a... Ah no, non posso dirlo.

Buona lettura Cosmo!