"Il dolore e la paura mi vinsero. Urlai. La parte nascosta dentro di me risalì con impeto in superficie. Non riuscii a fermarmi. Il mondo esplose in una sfolgorante luce bianca. Il buio si infranse intorno a noi come vetro". L'orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell'esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei. Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d'Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell'amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente. Subito viene arruolata dai Grisha, l'élite di creature magiche che, al comando dell'Oscuro, l'uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l'intera corte. Alina, infatti, è l'unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore. Ci si può innamorare del cattivo della storia? A me è successo. Mi sono innamorata dell'Oscuro. Probabilmente non avrebbe dovuto piacermi, ma è andata diversamente. Ho scelto di iniziare a leggere questa serie per gioco e per via del trailer trasmesso da Netflix, di cui la serie andrà in onda dal 23/4, non vedo l'ora! Spero che la serie faccia più fede alla fanart, alla storia che mi sono fatta nella mia testa di cui vede protagonisti Alina e l'Oscuro, più che al romanzo. Non che non mi sia piaciuto, sia chiaro, ma speravo che in qualche modo andasse diversamente perché gli elementi che portano a pensare a l'inizio di un rapporto tra "la luce e il buio" ci sono tutti.
Ti aspettavo da tanto tempo, Alina. Io e te cambieremo il mondo.
Non sono il genere di persona che cambia il mondo.
Aspetta e vedrai.
Alina è un'orfana, non ha mai conosciuto i suoi genitori, l'unica persona a cui è legata è Mal, il suo unico e più caro amico. Alina prova sentimenti per quel ragazzo, ma li ha sempre tenuti sotto chiave, non sapendo se lui contraccambia, per paura di far la figura della stupida e di perderlo se ammettesse ad alta voce ciò che prova lo tiene per sé. Nella vita Alina non ha particolari obiettivi, l'unico è essere una mappatrice, e lavorare al servizio della Ravka, l'esercito. Quando verrà mandata in missione, insieme a Mal, per attraversare la Faglia d'ombra e far fuori i volcra, accadrà l'inaspettato.
Era un bacio sicuro e potente, a cui il mio corpo rispose come se si fosse appena risvegliato.
Per quanto non lo si possa credere, Alina è un Evocaluce, una Grisha rara e potente. In grado di poter disintegrare la Faglia d'Ombra che divide in due il Paese. Ma per poter essere ancora più potente ha bisogno delle corna di un cervo bianco. Questo per lei è tutta una novità, è disorientata, spaesata, si sente sola, ma l'Oscuro, l'uomo più potente di Ravka, starà accanto a lei durante il percorso. Ma l'Oscuro non è affatto ciò che sembra, non lasciatevi, come me, ammaliare dal suo fascino. Nulla è come sembra, quali sono le verità e quali le bugie? Entrate in questo mondo fantasy e scopritelo!
Non vedo l'ora che esca la serie su Netflix...
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