LA PRINCIPESSA E IL GIULLARE di A.D. McCammon

Cole Masterson è un impostore.

Falso. Fasullo. Bugiardo. È il terribile giullare della Westbrook High, e io sono la principessa viziata.

Gli altri non conoscono il vero Cole, non come lo conosco io. Per anni si è comportato con me come un estraneo, fingendo di essere uno di loro. E io spero disperatamente che torni a vedermi.

Finché non si è trasferito nella stanza in fondo al corridoio. Adesso, non c’è via di fuga dal suo sguardo smeraldo e arrabbiato né da quel sorrisetto perverso e sexy.

Gwendolyn Rhodes fa parte dell’élite ricca.

Privilegiata. Fortunata. Viziata.

Fuori dalla mia portata.

Poco importa ciò che faccio per adattarmi, gli altri mi vedranno sempre come il figlio della domestica. Ho provato a dimenticarla... ad andare avanti con la mia vita.

Ma ho permesso che i suoi giochetti mi ritrascinassero dentro. È andato tutto a monte nell’attimo in cui mi sono avvicinato a lei.

Mi ha sconvolto i pensieri, ma io ho cambiato le regole.

Non aveva intenzione di scommettere il suo cuore.

Mentre io faccio sul serio.

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Care Cosmo, oggi recensisco per voi La principessa e il giullare di A. D. McCommon, terzo capitolo della Westbrook High series.

I protagonisti di questo volume sono Cole Masterson, il giullare di scuola, e Gwen Rhodes, la principessa del suo cuore.

Lo so, quest'ultima affermazione può farvi scattare qualche campanello d'allarme, e avete ragione! Cole e Gwen, da che avevano sei anni, hanno vissuto nella stessa casa e hanno piano piano iniziato a provare sentimenti ben più forti della semplice amicizia. Fino a due anni prima: quando Gwen distrugge tutti i sogni di un "per sempre insieme", facendo nascere in Cole un unico desiderio, quello di vendetta.

Ho preferito spezzargli il cuore, piuttosto che vedere il suo mondo andare in frantumi.

Quando il padre di Cole muore assassinato, sua madre Lucy si trova nell'impossibilità di poter gestire le spese crescenti e accetta l'aiuto di un caro amico di suo marito, il padre di Gwen. La famiglia Rhodes fa parte dell'elite di Westbrook, tanto da vivere in un "castello" - o almeno così sembra al piccolo Cole - e Gwen, che gli si presenta davanti scendendo le scale con una tiara sulla testa e un pomposo vestito rosa, gli sembra davvero una principessa. Tenete bene a mente questa immagine, mie care.

Distruggerei chiunque osasse farle del male, senza esitare un attimo. Ma ciò non significa che abbia il diritto di trattarmi come un semplice pagliaccio che ha il compito di intrattenerla.

La tenera amicizia tra Cole e Gwen si trasforma presto in amore, anche se sono costretti a tenere segreta la loro relazione per paura di essere allontanati dai genitori. Sono l'uno l'angelo custode dell'altra, in una scuola in cui i bulli pensano di avere il diritto di importunare chiunque, soprattutto il magrolino Cole e la "pienotta" Gwen. Ma quell'idillio, quella bolla d'amore è destinata ad esplodere, per colpa di Gwen, senza che Cole possa fare nulla. Proprio lui che aveva perso tanto e aveva finalmente iniziato a credere nel per sempre, si vede strappare il cuore dalla prima persona che ha lasciato avvicinare dopo la morte del padre.

Ho bisogno che Gwen mi guardi negli occhi e mi dica perché ha calpestato il mio cuore quando farlo significava spezzare anche il suo.

Dopo due anni da quella rottura, Cole torna a vivere in fondo al corridoio, nel castello di Gwen. La vicinanza diventa difficile, come difficile diventa tenere la mani a posto quando sono vicini. L'attrazione è ancora forte, ma il cuore di Cole è animato da sentimenti contrastanti: da un lato il desiderio di averla ancora per sé; dall'altro l'intenzione di scoprire perché Gwen ha creato un contatto Instagram falso per parlare con lui.

Ricordate? Nei precedenti volumi già si parla di questa fantomatica ragazza con la quale Cole inizia a messaggiare. E ricordate che Thatcher e Arwen gli consigliano di scoprire subito chi sia? Ebbene, Cole è una specie di hacker! Scopre chi è clonandole il telefono, e da quel momento in poi riesce a "controllare" tutti i movimenti di Gwen.

Vi dirò, alcuni comportamenti mi sono sembrati abbastanza toxic. Il controllo, l'uso della "violenza" fisica (tipo afferrare il braccio con forza, o portare le mani al collo) mi hanno fatto più e più volte storcere il naso. Non c'è passato che possa giustificare questi atteggiamenti, a mio avviso. Ho però cercato di vedere oltre. E nell'oltre c'è ancora ricatto, minacce, violenza.

Prima di andare avanti vorrei lasciarvi una frase che mi ha molto colpito, ed è di Cole:

È come se fossimo entrati in un paradosso temporale, due versioni di noi che esistono nello stesso spazio. In questo momento la amo e la odio. La ragazza che ha conquistato il mio cuore e colei che l'ha spezzato.

Penso in questa frase sia racchiuso tutto il mondo di La principessa e il giullare. A volte l'odio e l'amore coesistono, soprattutto quando si crede di aver subito un torto e non si conosce la verità.

La verità che Gwen conosce farebbe a Cole più male di quello provato per la rottura e quando si è trattato di dover scegliere ha preferito far male anche a sé stessa, piuttosto che distruggerlo completamente.

I pov alternati ci permettono di avere una visuale completa di tutta la storia, e i flashbacks dell'infanzia ci rimandano ad un tempo in cui c'era solo amore. Ma in questa storia, anche se l'amore continua a liberarsi sui due protagonisti come una nuvola carica in attesa di poter sprigionare il proprio temporale, c'è ben altro. C'è gelosia, ricatto, violenza, minacce e soprattutto c'è un segreto così tragico che avrebbe potuto distruggere molte vite, e che per uno strano scherzo del destino è venuto a conoscenza di Gwen.

Il giullare e la principessa è un libro sul perdono e sulle seconde possibilità, costruito nello stesso arco temporale dei due precedenti - troviamo Arwen regina dell'homecoming e il ritorno di Thatcher - che chiude il cerchio del terribile terzetto della Westbrook High School. Un libro leggero, con qualche scena hot qua e là, e un epilogo molto carino. 

Ve lo consiglio mie care cosmo. Buona lettura!

Amber McCammon ha deciso di assecondare la sua passione per la scrittura affacciandosi nel mondo del self-publishing nel 2017. Da allora ha pubblicato molti romanzi d’amore contemporanei.

Quando non sta scrivendo, la troverete a leggere, a spendere soldi che non ha da Target, o a passare il tempo con suo marito e i suoi due figli.

Amber vive in Tennessee, dove è nata e cresciuta, infatti il suo accento del Sud è spesso ben presente. Ama viaggiare, però, e sogna di essere una nomade un giorno.