Un’autrice bestseller del New York Times
Travis Hale è l’affascinante capo della polizia nella cittadina di Pelion, Maine, ed è un enigma, pieno di segreti. Tra alti e bassi, però, la sua vita scorre su un binario tranquillo, finché un nuovo arrivato in città non comincia a creargli problemi. E la situazione diviene ancora più instabile quando Travis incontra Haven Torres, la sorella della sua nemesi. In fuga da sé stessa, Haven è arrivata a Pelion in cerca di avventura. E l’ha trovata nella persona di Gage Buchanan, lo scapolo più ambito del posto, che è determinata a conquistare. Inaspettatamente, a offrirsi di aiutarla in questa impresa è Travis, con cui instaura un’insolita amicizia. Col passare del tempo, tuttavia, tra i due comincia a nascere un sentimento più profondo che somiglia pericolosamente all’amore. Haven sceglierà Gage o darà un’occasione al tenebroso Travis?
#prodottofornitodaNewtonComptonEditori
Non ho parole per descrivere quanto mi fossero mancati Pelion e i suoi cittadini, nonché Archer e Bree. Ma soprattutto non ho parole per dirvi quanto la curiosità fosse alle stelle nel leggere finalmente la storia di Travis.
Sebbene sia autoconclusivo, un assaggio di questo personaggio l'abbiamo avuto nel volume precedente, Archer's voice.
Non pensavo di potermi innamorare anche di Travis, eppure...
Complice la storia costruita a pennello dove abbiamo finalmente la possibilità di vedere un Travis umano ma anche fragile, un animo buono che è stato messo a dura prova sin da bambino e che anche da adulto non ha avuto propriamente vita facile, e l'unico modo per cavalcare l'onda è stato quello di indossare una maschera.
Questo sino a quando non ha avuto l'occasione di conoscere meglio Archer e Bree e i suoi nipotini. Questo prima di vedere quanto la parola famiglia potesse avere un significato ben più profondo e avvolgente, facendolo ritornare sui suoi passi, cercando anche di costruire un rapporto con suo fratello.
E Haven in tutto questo, vi chiederete, cosa c'entra?
Gli ultimi anni per lei e suo fratello Easton non sono stati facili, eppure non hanno mai smesso di viaggiare per un solo attimo, fermandosi di città in città giusto il tempo per qualche lavoro stagionale e ripartire all'avventura, in fuga dai suoi demoni.
Nemmeno il suo amore per le piante è mai riuscito a fermarla, lasciandosi dietro di sé una scia di luoghi in cui le piante crescevano rigogliose, a discapito del suo cuore che sanguinava ogni volta che si lasciava dietro quelle creature a cui riversava tutto il suo amore. Perché se c'è una cosa che ha imparato sulla sua pelle, da bimba, è che quando non hai niente ti attacchi con tutte le tue forze alle cose che ti permettono di evadere, di crearti un tuo spazio.
E così, in sella alla loro macchina, dalla California si sono spostati continuamente finché tutto ciò non li ha fatti arrivare a Pelion, nel Maine.
«Guardami con espressione adorante, Haven».
«Come?»
«Guardami come se fossi l’unico uomo qui a questo festival».
E se il primo incontro tra Easton e Travis ha fatto sì che il nostro protagonista meditasse ad una vendetta, quello fra Travis e Haven è stato certamente più frizzante, perché chi non sognerebbe appena giunti in città di farsi fermare dalla volante della polizia mentre si trasporta un carico di piante morenti?
Le prime impressioni, i pregiudizi, sono duri a morire ma quando si ritroveranno costretti a vivere sotto lo stesso tetto insieme agli altri affittuari di un b&b, qualcosa li porterà non solo a ricredersi, ma anche a guardarsi con occhi diversi, perché una cosa è certa, entrambi sono bravi a nascondere le proprie ferite ma ancor di più a mostrare un sorriso smagliante al mondo.
L'amore è strano, non conosce confini, ma soprattutto a volte è cieco e sordo, portandoci a credere di voler qualcosa solo per evitare di soffrire, quando invece, se solo si guardasse meglio, troveremmo l'amore non solo ad attenderci, ma anche a regalarci la nostra favola da sogno.
Un po' come quando Travis si è messo in testa di far da cupido tra la nuova arrivata e Gage. Una mossa da masochisti se permettete.
E la vendetta di Travis?
Non vi resta che scoprire cosa accadrà.
Mia Sheridan è riuscita anche questa volta a far la magia, creando una storia dalle mille sfaccettature, dove i personaggi crescono e mutano, si mostrano poco alla volta in ogni loro fragilità, ma soprattutto la vera scoperta è stata vedere con i propri occhi le fragilità di Travis, la sua umanità. Vederlo per la prima volta non come un borioso arrogante ma come un uomo con i suoi demoni, che cerca ogni giorno di venirne a capo, ma che, al bisogno, sa anche come chinare il capo e chiedere scusa.
In gran stile, se permettete.
Il libro in pillole:
- pov alterno
- autoconclusivo, spin off The Archer's voice
-tropes: forced proximity, contemporary romance, small town, friends to lovers, grumpy x sunshine,
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