Un mantello nero, una falce che riflette la luce morente di una pallida luna piena e un teschio nascosto da un oscuro cappuccio, il Tristo Mietitore non potrebbe essere più diverso dalle classiche rappresentazioni. Occhi come il cielo dell’estate, capelli color del grano maturo e un’aura di tristezza che lo accompagna in ogni spostamento tra il mondo dei vivi e quello dei morti, Blake Yama è la Morte e accompagna le anime tra le placide acque del fiume Adhara in modo che rinascano ancora e ancora, in un dolce circolo senza fine. La sua condanna, però, è quella di rivivere, epoca dopo epoca, la fine della storia con la sua anima gemella. Impossibilitato a spezzare la maledizione che lo accompagna da secoli, Blake continua a cercare il suo unico amore, a vivere la loro storia e poi a vederlo morire, senza poter fare nulla per evitarlo.
Dopo anni di attesa, viene richiamato dall’inconfondibile profumo di mughetto nella cittadina di Cobh, in Irlanda, per ritrovare di nuovo la sua anima gemella, ma questa volta il destino ha deciso in maniera diversa. Questa volta il dolore di Blake sarà più forte.
Logan lavora in un pub, sogna il grande amore e, nel bel mezzo di una serata tranquilla, incontra l’uomo più bello che abbia mai visto. Ma Blake nasconde dei segreti e Logan non è sicuro di volerli scoprire. Nel momento in cui gli occhi azzurri dell’uomo incontrano quelli di Logan, il ragazzo vede il suo futuro? Oppure, ciò in cui deve credere è sepolto nel passato di entrambi?