Valissa è una delle ultime Grandi Città. Di grande, però, non ha più niente, ormai, dopo tre secoli di un morbo che ha messo in ginocchio il mondo intero, uccidendo la maggior parte degli abitanti. Eckhard Uriel Vanemburg, Cavaliere della Fratellanza, giunge in città per caso e viene subito coinvolto in un’oscura faccenda: un agente della Mors Atra, la setta eretica che ha diffuso la pestilenza, ha rubato il più grande tesoro della Chiesa di Nergal, una reliquia dal potere inimmaginabile.
Ispirato dalla fede, Eckhard darà vita a uno spietato inseguimento sulle tracce della ladra Shree e del suo insolito compagno di viaggio, un eretico un po’ tardo di nome Gleb. La caccia all’uomo costringerà tutti quanti a rituffarsi in quel mondo esterno che il morbo ha reso sterile; un mondo in cui fame, freddo e privazioni sono la regola e in cui le strade sono cicatrici fangose immerse in una nebbia onnipresente, dove neppure la legge della sopravvivenza ha più alcun valore.
Ma la reliquia va recuperata a ogni costo. O i suoi terribili segreti trascineranno nel baratro la Chiesa di Nergal e tutti i suoi fedeli, condannando il mondo all’oblio.
L’attacco arrivò senza che lui lo sentisse. Una mano emerse dal nulla, fatta della stessa pioggia che scrosciava nel vicolo, e lo colpì con la chiara intenzione di uccidere.
Raggiunse il punto prescelto, là dove la pelle era coperta solo da una massa di capelli unti e pregni d’acqua.
Il randello fece il suo lavoro, ma non abbastanza perché lui perdesse subito i sensi.
Ondeggiò incerto, domandandosi perché mai i contorni dei palazzi si fossero fatti d’improvviso così indistinti. Attribuì quell’effetto ottico alla cortina di pioggia, non potendo tuttavia ignorare il terreno che gli andava incontro a velocità sorprendente. Ebbe appena il tempo di sentire la guancia affondare nel fango putrido e di percepire il tanfo di marciume che gli invadeva le narici.
Nel vicolo, solo ombre e silenzio.
Stefano Mancini nasce a Roma nel 1980. Si laurea col massimo dei voti in Giornalismo e, dopo aver lavorato per anni come redattore in alcune importanti testate nazionali, nel 2015 fonda il service editoriale Tracce d’Inchiostro, per dedicarsi a tempo pieno all’attività di editor e ghostwriter.
Con Linee Infinite Edizioni ha pubblicato le due saghe epic-fantasy: Le paludi d’Athakah, Il figlio del drago e Il crepuscolo degli dei; L’erede del mago, Vessilli di guerra e La furia dei draghi. Con DZ Edizioni ha pubblicato i dark-fantasy Ostilium e Pestilentia.
Nel 2019 ha esordito nel thriller con L’enigma del Führer (Fanucci Editore), cui è seguito nel 2021 L’enigma di Majorana.
Maggiori info al sito https://www.dark-zone.it/
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