FINO A MARTE E RITORNO di Anna Nicoletto

Quando mette piede nel dormitorio del college, Gabi Marte-Thomas ha un unico obiettivo: laurearsi a Berkeley nel minor tempo possibile, per poi lasciarsi la California alle spalle, trasferirsi a Milano dai suoi amici e vivere la vita che ha sempre desiderato.

Nessuna distrazione può intromettersi nel suo piano.

Soprattutto Jace Ward.

Terzo anno, capitano della squadra di pallanuoto, il “principe del campus” è irresistibile, sfrontato e sentimentalmente inaccessibile.

Gabi non vuole saperne nulla di lui, Jace vuole solo stare alla larga dalla ragazzina eccentrica e solitaria che lo ha messo al tappeto in mezzo secondo. Eppure, le loro strade continuano a incrociarsi: ogni scontro li costringe alle scintille, ogni carezza rubata scrive per loro una storia imprevista e ingestibile…

Ma cosa succede quando l’unica persona che riesce ad accenderci è incompatibile con tutti i nostri progetti e desideri? Fino a dove ha senso lottare per qualcosa che è destinato in partenza a finire?

(collage presi dalla pagina autrice)

Gabi Marte-Thomas vorrebbe essere da tutt’altra parte meno che a Berkeley, il college nel quale è stata ammessa e che, secondo la madre, potrebbe aprirle ottime opportunità per il futuro. Peccato che i sogni di Gabi si scontrino con quelli di Caterina Marte, perché se la seconda è scappata dall’Italia prendendo le distanze soprattutto dai suoi genitori, la figlia sogna di trasferirsi a Milano e vivere sullo stesso fuso orario del cugino e socio in affari, Alessandro Federico Marte, con il quale sta collaborando per un progetto top secret. Niente potrà farle distogliere lo sguardo dai suoi obiettivi, tranne Jace Ward, capitano della squadra di pallanuoto al suo terzo anno di college. Il loro primo incontro-scontro è stato frutto della casualità, vedendo il principe del campus essere messo al tappeto da una ragazzina che è la metà di lui. E se è vero che gli opposti si attraggono e loro cercano il più possibile di stare lontani l’uno dall’altra, è anche vero che il destino metterà spesso lo zampino, facendo sì che entrambi inciampino sulle loro strade.

Il suo profumo… quello che mi ha mandato fuori di testa il primo giorno. E la sua mano che si è infilata sotto la t-shirt e ora brucia sulla mia pelle. Il modo in cui mi tocca…

Non ci riesco. Non riesco ad andare via.

Così chiudo gli occhi.

E resto.

Dopo aver concluso la serie de Gli Effetti Collaterali e la serie Frisco, tutto mi sarei aspettata meno che questo cross-over tra le due serie. È stato bello ritrovare i vecchi personaggi, ma soprattutto vedere l’evoluzione delle personalità dei rispettivi figli di Caterina Marte e del professor Jackson “fammi vedere le stelle” Ward. Si dice che non si può capire quello che facciamo passare ai nostri genitori fino a quando non rivestiamo quel ruolo, e mai detto fu più veritiero di questo. Perché se è vero che Caterina ha dovuto combattere contro la volontà e l’imposizione dei suoi genitori, Gabi cercherà in tutti i modi di coronare il suo sogno, anche andando contro la volontà della madre che la vorrebbe dalla sua parte del mondo. Non si può dire che Gabi non abbia ereditato il genio, l’estro e la passione per l’informatica della famiglia Marte, trovando nel cugino il miglior alleato possibile, ma è anche vero che ha a cuore i problemi per l’umanità e per quanti non possono accedere a determinate cure (per capire di cosa sto parlando, bisogna leggere il romanzo e soprattutto scoprire il progetto al quale sta lavorando in totale segretezza). Se ricordate Caterina Marte ricorderete che per lei l’immagine è tutto, ma non si può dire lo stesso della figlia che gira con magliette extra-large e scarpe di tela sulle quali ha disegnato un chip, soprattutto per una ragazza che vorrebbe passare inosservata e che per madre si ritrova l’influencer più famosa del mondo.

L’amore non può essere ridotto a una mancanza di alternative, l’amore è una salda presa di posizione in mezzo a migliaia di possibilità che spingono dal verso opposto.

Jace Ward somiglia in tutto e per tutto al padre, ma a differenza di questo non vorrebbe essere classificato come latin lover e spezzacuori. Pensa di aver trovato la persona giusta per lui fino a quando non si imbatte, per errore, in Gabi, scambiandola per la sua fidanzata e ritrovandosi nel tempo di qualche secondo al tappeto. A differenza di quello che si potrebbe pensare di lui, oltre al fatto di essere capitano della squadra di pallanuoto e principe del campus, Jace ha un animo sensibile, tanta fantasia e coltiva un sogno: diventare uno scrittore. Qualcosa che potrebbe far sorridere se associato a un ragazzo, ma gli esempi nella sua famiglia allargata non sono mai mancati e per non essere classificato come sognatore, porta avanti questo progetto nella maniera più riservata possibile.

Quando ci esponiamo, ci mettiamo per definizione in una posizione di vulnerabilità. Mi ha concesso un potere enorme, lo stesso che io ho concesso a lei.

Dopo un super riassunto della trama e una presentazione veloce dei personaggi, non posso che consigliarvi di leggere questa storia, soprattutto se, come me, avete amato le serie precedenti. È bastato chiudere gli occhi e rivedere Jackson soprattutto, in sella alla sua moto a far scoprire le meraviglie di San Francisco alla ragazza che inconsapevolmente gli aveva rubato il cuore, portandola al Tenderloin che lo ha visto nascere e crescere. Eppure i loro caratteri sono forti e diversi da quelli dei genitori, nascondendo al loro interno tante fragilità e uscendo allo scoperto grazie a episodi particolari, portando due ragazzi a confidarsi e fidarsi e, perché no, ad avvicinarsi quando si pensava di essere agli antipodi.

Riavvicinarmi a lei significa mettermi in un quintale di guai. Perché quando restiamo lontani, siamo combattivi ma gestibili; quando collidiamo, invece, andiamo fuori controllo.

Amo la scrittura di Anna Nicoletto perché all’interno delle sue storie racchiude spesso messaggi nascosti ma profondi. Sappiamo tutti che il college, come qualsiasi momento della vita scolastica di una persona, può rappresentare un momento difficile, soprattutto quando nascono invidie e gelosie tra amici, pensando che l’unico modo per emergere sia mettere qualcun altro in cattiva luce con conseguenze che potrebbero essere disastrose se non si possiede al proprio interno quella forza che ci spinge a non arrenderci. E anche se si tratta di personaggi di carta, che non esisteranno mai nella realtà, non posso che ringraziare l’autrice per aver donato a Gabi la forza necessaria per non farsi abbattere da un evento che avrebbe potuto cambiare la sua vita per sempre, allontanandola da quella persona che per lei era diventata importante e speciale. Si dice che i libri in qualche modo siano di insegnamento, e mi auguro che questa storia insegni ai ragazzi a non farsi condizionare da giudizi e pregiudizi, talvolta estremizzati, e che abbiano quella forza necessaria a realizzare i propri sogni, sempre e comunque.