mercoledì 7 febbraio 2018

IL SEGRETO DELLA SORGENTE di Luca Rossi


Sono in molti a credere che lei sia quella giusta, l’Erede della Luce, colei che, in un universo dominato dalla scienza e dalla tecnologia del Presidente Molov, risveglierà la parte più profonda degli individui. Ne è convinta la sua compagna Miril, hanno fede in lei la mutante Ipsia e il Maestro Elor e soprattutto gli abitanti delle Terre Libere di Vaior, l’ultimo baluardo di vera libertà. Ma a non credere in sé stessa è proprio Lil, distrutta dai sensi di colpa per la scomparsa del suo mondo e incapace di fare i conti con un destino che le ha già portato via quasi tutto. 

Eppure per Lil non c’è più tempo. Nelle Terre Libere nulla è come appare. Valika, sua futura guida spirituale, è la prima ad aver rinnegato gli ideali più puri e il fanatismo delle vestali del Santuario, unito alla brama senza fine di beni materiali, minaccia lo scoppio di una guerra fratricida. 

L’unica soluzione è raggiungere la Sorgente di cui parla un’antica Profezia. Ma a sbarrar la strada a Lil è il peggiore dei pericoli nei quali possa imbattersi un essere vivente, la negazione stessa della vita. E proprio coloro di cui ha più bisogno saranno i primi a tradirla.
Terzo e ultimo capitolo della serie di Luca Rossi e credetemi, è difficilissimo non far spoiler e, ancor più, evitare di rovinare la sorpresa a chi lo leggerà perché una cosa è sicura: la trama lascia tutto all'immaginazione, senza svelare cosa l'autore avrà in serbo per noi. 

Al centro della storia, a capitoli alterni, troviamo sempre la nostra Lil, accompagnata da Miril, la mutante Ipsia, la sovrana Aleia e Milia (ma non saranno i soli ad accompagnarci in questa avventura).
Li avevamo lasciati nello spazio, soli, alla ricerca di tante risposte ai loro interrogativi ma, soprattutto, alla ricerca della soluzione su di un mistero, un'antica profezia che parlava dell'Erede della Luce e, ancora più, della Sorgente. 

State iniziando a capire il perché del titolo? Nulla è lasciato al caso.

Non sarebbe Luca Rossi se non ci mostrasse anche l'altro lato della medaglia, quello che succede su un pianeta lontano ancora dalla navicella dei nostri beneamati protagonisti, un luogo conosciuto come Nespor e che giocherà un ruolo importante in questa vicenda.

Un mondo ben diverso da quello in cui viveva Lil, un posto che sembra scisso in due parti, una cupa in cui gli abitanti sembrano ridotti in schiavitù, e un'altra, invece, sommersa dalla luce, governata da una persona che giocherà un ruolo importante ma, soprattutto, nel grembo di questo pianeta esiste un luogo che deve essere protetto con ogni forza, conosciuto come Le Terre Libere di Vaior.
Chi entra in quel luogo non ci capita per puro caso, sa bene che una volta entrato nulla sarà più come prima, che scoprirà parti di sè di cui probabilmente non era nemmeno a conoscenza.


“E perché credete che le Terre Libere abbiano bisogno di protezione militare?”
“Qualsiasi territorio della galassia ne ha.”
Il Maestro tornò serio. 
“Ma le Terre Libere di Vaior sono un luogo sacro, una zona franca custodita nel grembo di questo pianeta, un luogo dove ogni abitante della galassia può venire per intraprendere un cammino di crescita spirituale.
 È il pianeta che ci protegge, la nostra simbiosi con esso. 
Noi ne rispettiamo i confini e riceviamo in cambio la sua protezione.”

Arrivare a Vaior con Lil, per Ipsia, ormai è l'unica certezza in un mare di incertezze. Per secoli e secoli gli abitanti di quel luogo avevano cercato senza sosta, in tutta la galassia, l'Erede designato, quello che avrebbe riportato non solo la pace, ma che avrebbe cambiato le sorti di tutto ciò che era conosciuto.

Ora, però, la battaglia più ardua da combattere spetterà a Lil, poiché a nulla serve un immenso potere se il tuo cuore è pieno di dubbi, di dolore, di colpa e di tristezza.

Ogni potere può essere utilizzato per fare del bene o del male. 
La sua natura muta a seconda del modo in cui viene usato.

Un lungo viaggio attende i protagonisti di questa vicenda, non importa quanti ostacoli troveranno lungo il loro cammino o quanto a volte possa sembrare cattivo il destino nei loro riguardi.

Non posso però dirvi altro, perché troppo è già stato detto e voglio che accogliate questo libro nello stesso modo in cui l'ho atteso io: con tanta ansia, un pizzico di gioia e, soprattutto, pronta ad accogliere qualsiasi scelta il nostro autore ci avesse presentato.

E' difficile trovare le parole per dirvi che, arrivata ad un certo punto, non mi aspettavo nulla di tutto ciò che Luca Rossi ha scritto, lasciandomi sbigottita, incredula e, soprattutto, senza parole.
Perché lo dico? 
Perché da quel momento ho come inserito la quinta, cercando di capire come abbia fatto ad avere un colpo di genio simile, non solo nella scelta continua di cambiare pov e introdurre qualche nuova figura per spiegarci ogni sfumatura della vicenda, ma di cambiare le sorti di quello che il lettore immaginava.
Ogni personaggio ha avuto il suo spazio in questa serie, crescendo e svelando a noi lettori tante cose che forse all'inizio non ci sembravano tanto scontate, mostrandosi, in quest'opera, senza riserve, rivelandosi in modi che a volte non mi sarei mai aspettata.

Avete mai immaginato che non esistesse un mondo solo, ma un'infinità di mondi uguali al nostro in  dimensioni diverse, forse nate nel momento in cui abbiamo scelto una cosa al posto di un'altra, o forse che son sempre esistite?
Se forse la domanda a questa risposta vi intriga, non vi resta che leggere la trilogia dei Rami del Tempo, un'opera in cui mistero, fantascienza, romance e suspense si susseguono in una sfida senza sosta.

P.S. per coloro cui manca quest'opera per concludere il viaggio: rinfrescatevi bene la memoria con i precedenti due volumi perché qui tante sottigliezze verranno svelate!


Per leggere la recensione dei capitoli precedenti, cliccare sull'immagine!





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