“Mi ci era voluto solo un secondo per notarlo. Mi era bastato meno di un mese per innamorarmi di lui.”
Lo chiamano The Golden Boy per un motivo.
Chad Hart, divo di Hollywood del momento, è amato dalle donne, rincorso dai paparazzi e richiesto dai migliori registi.
Summer Davis è una semplice ragazza che cerca di sopravvivere nella giungla di New York, tra le lezioni alla Tisch e i turni di lavoro come cameriera e dog-sitter.
Due vite agli antipodi, ma solo in apparenza.
Mentre i giornalisti gli danno la caccia, Chad cerca di combattere i demoni del suo passato lontano dai riflettori, finché Summer non irrompe nella sua vita. Lei ha imparato fin da piccola che l’amore porta solo dolore, è meglio difendere il cuore dietro a una corazza e una lingua tagliente, che permettere a qualcuno di avvicinarsi e correre il rischio di soffrire di nuovo.
Doveva essere un semplice incontro, invece è cambiato tutto…
Summer credeva di essere solo una comparsa nella vita del ragazzo d’oro di Hollywood, invece si ritrova catapultata al centro della scena. Nonostante il passato misterioso di Chad e le sue storie che riempiono i tabloid, Summer si sente comunque attratta da lui, bello e dannato e con il viso da angelo vendicatore.
Solo che Chad non è previsto nei suoi piani. Ma nemmeno innamorarsi di lui.
I destini di entrambi sono però legati più di quanto pensino e ora è tutto nelle loro mani: permettere ancora una volta al passato di negargli un futuro o salire al centro del palco, lasciar cadere tutte le maschere e ricordare come si fa ad amare.
The Golden Boy è un romanzo che racconta come un semplice incontro possa cambiare ogni cosa, un imprevisto rivelarsi l’occasione di una vita.
Summer Davis, studentessa alla Tish, è disperata. Deve recuperare in un modo o nell’altro i soldi che le servono per mantenere in vita il centro di affido di cui è volontaria. La scelta migliore è quella di organizzare uno spettacolo teatrale e proprio andando alle prove dello spettacolo troverà un inaspettato sconosciuto a bloccarle la strada.
Sexy, intelligente e incredibilmente bravo nella recitazione questo sconosciuto non smette di sconvolgerla e di innervosirla. L’attrazione tra loro è immediata e ostacolarla è impossibile. Ma quando Summer scopre la sua vera identità non sa più se baciarlo o continuare a insultarlo.
Chad Hart è apparentemente tutto ciò che le donne e gli uomini desiderano, ma dentro è vuoto.
Diverse decisioni ed eventi drammatici del passato (no spoiler) lo hanno cambiato a tal punto da farlo diventare soltanto un guscio vuoto.
L’unica che riesce a penetrare in questo guscio è la sua Summer, che lotterà con le unghie e con i denti per sapere la verità. Per togliere la sua maschera.
Il romanzo, a mio parere, si può dividere in due parti: la prima a New York e la seconda a Los Angeles. Cari lettori la storia non è così semplice! Tanti ostacoli si trovano ancora sulla strada dei protagonisti: il passato, il presente e il futuro.
Tra Chad e Summer esplodono scintille. Ogni volta che si vedono battibeccano e fanno pace con baci ardenti per poi ricominciare il minuto seguente.
Ma le due personalità, pur essendo forti e dipendenti, riescono a coesistere insieme e a formare un cuore perfetto.
Ho apprezzato molto i dialoghi e le scene narrante. I sentimenti dei protagonisti trasparivano dal foglio. Pur parlando di trame affrontate spesso nel genere romance, Elisa Gioia ha saputo distinguersi a suo modo dalla massa e spero che continui così!
Bello, bello non posso che consigliarvi di leggerlo! E avete notato la bellezza della copertina?
Ora dobbiamo solo aspettare il secondo libro della serie.
Volevo negare che i suoi baci non mi risvegliavano emozioni che avevo silenziato da anni. Volevo negare che i suoi sguardi non mi stavano entrando nell'anima.
Non mi ero mai sentita così desiderata. Non avevo mai desiderato nessuno così tanto.
Sexy? Assolutamente.
Superlativo? Indubbiamente.
L’incarnazione vivente del sesso?
Cavolo. Ero nei guai.
“Tu hai scelto me. Ammetti che siamo le ultime due persone al mondo che potevano finire insieme.”
“Eppure è successo. Facciamo continuamente programmi credendo di poter tenere in mano il destino, invece è lui a condurci dove vuole.”
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