mercoledì 19 dicembre 2018

TI AMO GIÀ DA UN PO' di Tania Paxia


Manca una settimana a Natale. Maybelle e Luke, entrambi avvocati, sono nel loro appartamento e stanno discutendo animatamente per via di un caso che May non ha voluto accettare e che il padre di Luke, capo del prestigioso studio di avvocati di New York Davis and Associates, le ha ordinato di prendere in carico. May è determinata a non cedere, Luke è irremovibile sulla posizione della famiglia. I toni si alzano e il confronto diventa un litigio vero e proprio. May, delusa dall’atteggiamento del fidanzato, se ne va sbattendo la porta. Partirà alla volta del New Hampshire: trascorrerà le festività nella casa di famiglia con i genitori e cercherà di schiarirsi le idee. La cittadina di Keene non le è mai sembrata così bella, e anche se ha un macigno sul cuore, May non può fare a meno di sentirsi davvero a casa, in mezzo alla neve, a romantiche decorazioni, cioccolate calde col cuore di gelato, e soprattutto non immaginava che avrebbe incontrato di nuovo Peter, il suo amico di un tempo che forse non ha mai davvero capito… 


Jingle bells, jingle bells, jingle all the way... lo sentite anche voi il Natale nell'aria?

Se volete un libro che vi catapulti in piena atmosfera natalizia, anche se siete il più ostinato dei grinch, eccone uno che potrebbe fare al caso vostro. Mentre leggevo mi è sembrato di essere stata risucchiata in una boule de neige come per magia e avevo il cuore che batteva impazzito.

Tania Paxia ci racconta la storia di un Peter Pan e una Trilli in chiave moderna.



"Ricordo che quando entravi qui dentro illuminavi l'intera libreria, come una fatina, insieme al tuo amico Peter (...) Svolazzano a destra e a manca agitata dalla tua gioia e dal tuo entusiasmo. Adesso, invece, brilli a fatica."

Lei, May, una donna che vive a NY e lavora come avvocato in uno dei più prestigiosi studi legali, capitanato dai genitori del suo ricchissimo e apparentemente perfetto fidanzato Luke. May vive circondata dal lusso in una grande città, ha una bella carriera pronta a decollare, se non fosse stato per una divergenza di opinioni su un caso al quale stava lavorando. Proprio per questo motivo decide di scappare letteralmente, lasciandosi tutto alle spalle per tornare a casa dei suoi genitori. Il periodo è quello a ridosso delle vacanze di Natale, quindi decide di tenere all'oscuro tutti sul reale motivo che l'ha spinta a tornare a Keene.
Ed è proprio qui che Maybelle Watson si rende conto che quella che stava vivendo non era la sua vita, non era davvero felice con Luke. E se ne accorge proprio quando lei, Trilli, ritorna nella libreria della signora Pierce, e soprattutto quando ritrova il suo Peter Pan, il suo amico speciale col quale è cresciuta e con cui non ha più contatti da otto lunghi anni.

E qui mi fermo, altrimenti cosa lo leggete a fare se ve lo racconto tutto?
Ricordatevi solo questo nome: Peter Harper. Vi entrerà nel cuore, nonostante la storia sia raccontata dal punto di vista di May. La protagonista femminile a volte avrei voluto scuoterla con veemenza per farle aprire gli occhi su ciò che era palese a tutti tranne che a lei. Soprattutto quando non dava importanza ad alcuni segnali che non potevano essere trascurati. Ma Vabbè, la perdono perché è un personaggio divertente e l'accoppiata con Harper è vincente. Oh, Harper... quanti sospiri, quanto batticuore durante la lettura di questo libro. Mi sono sentita più di una volta un'adolescente alla prima cotta e ho parteggiato per Peter perché lui non è il solito bad boy bello e impossibile a cui siamo abituate. È un ragazzo semplice e genuino, anche abbastanza insicuro ma molto molto dolce e sensibile. Il classico nerd che dai tempi del liceo ha subito una metamorfosi da anatroccolo a cigno, senza perdere la sua essenza. Un ragazzo che ha delle debolezze e ha paura a mostrarle per non essere ferito. E niente, lo amo e difficilmente lo dimenticherò.

"I tuoi segreti sono al sicuro con me, lo sai"

"Lo avevo quasi dimenticato". Harper mi lanciò un'occhiata minatoria. "Da oggi in poi, vedi di non scordarlo mai più."






"Bene, diciamo che questo per me e te, sarà un Natale da ricordare."

Adoro le storie della Paxia, che ho conosciuto grazie alla Liar Liar series (di cui attendo l'ultimo capitolo, previsto per il 25 gennaio 2019), perché sono semplici ma non per questo meno godibili, i personaggi sono imperfetti e per questo reali, di quelle persone che si potrebbero incontrare durante la vita.
Nelle sue storie non manca proprio niente, soprattutto le emozioni che sanno suscitare. Non mi vergogno a dire che dopo aver girato l'ultima pagina mi è scesa una lacrimuccia. Il messaggio che mi è arrivato è stato: solo se ti rende felice. A costo di dover cambiare completamente la tua vita.

"É così che funziona, no? Non sempre la vita é quella che avevamo immaginato da ragazzini. E la mia vita era del tutto diversa da come l'avevo immaginata. Stentano quasi a riconoscermi".
"A volte fa bene ricordarsi chi eravamo prima, se quello che siamo diventati non ci piace più." 


Siccome mi manca già, corro a leggere "Ti amo ma non lo sai" prequel di "Ti amo già da un po'", che dalla regia mi dicono si possa leggere anche dopo. Peter Harper, sto arrivando!!!
E voi? Cosa state aspettando?!

"Io credo nelle fate, lo giuro, lo giuro, lo giuro." 




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