Vol. 2 della "Trilogia della Mutagenesi"
Kimberly Spencer è stata rapita e resettata. Non ricorda chi sia e non ricorda nulla delle persone che ama. Ma la speranza è un filo d’acciaio che la tiene in vita e la riporterà, poco alla volta, a riappropriarsi della propria esistenza. Insieme ad Aaron e Greg, Kimberly affronterà un viaggio che la porterà a scoprire nuovi orrori celati dietro la Repubblica, ma anche una nuova forza.
L’amore che prova per Aaron e la determinazione per sconfiggere la MMGI le basteranno per salvare la sua vita e quella dei suoi cari?
Riuscirà il canto di un solo grillo a cambiare il mondo?
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Kimberly Spencer, dottoressa che collabora con la SAM uno, è stata rapita mentre andava a consegnarsi di propria spontanea volontà alla MMGI per la liberazione di Greg, suo medico e amico più caro dai tempi dell’università. Al rapimento è seguito il reset, una sorta di vaccino che ha la capacità di annullare i ricordi di una persona. Kimberly 1.0 lascia il posto alla Kimberly 2.0, basta chiedersi chi fosse e cosa facesse, il passato va lasciato alle spalle ed è necessario vedere al futuro e vivere al meglio il presente. Ma il potere insito dentro di lei la spinge verso quella forza oscura che la invita a ricordare quella che è stata la sua vita e il ritrovamento di un tesserino con le generealità del Capo Aaron Smith la spingeranno a chiedersi chi fosse e che collegamento c’era tra i due. Basterà una semplice telefonata per mettere sottosopra, ancora una volta, il mondo di Kimberly, e quella porta chiusa sul suo passato si spalancherà di colpo aiutandola a ricordare quanto è successo, a tornare tra le braccia dell’uomo che ama e a odiare il suo rapitore. La guerra tra human e mutazioni non si è mai fermata e Kimberly si troverà a fare delle scelte difficili che la porteranno a erigersi quale portavoce di questa inutile guerra, perché convinta che queste due “generazioni” possano convivere pacificamente e che la Repubblica non debba temere chi affetto da mutazione.
Riuscirà il canto di un solo grillo a cambiare le sorti del mondo intero?
Dicono che il cuore sia un muscolo elastico, eppure, in questo momento, non sento elasticità nel mio petto. Sento solo un enorme peso, come di marmo freddo e pesante che si spacca con un rumore sordo.
Lo ammetto: sono dovuta andare a rileggere la recensione del primo volume, uscito esattamente nel 2016, e nonostante siano passati quattro anni, le vicende mi erano ancora familiari anche se frammentate. Ho avvertito ancora una volta la forza e la determinazione di Kimberly nel voler fare la differenza in un mondo ormai allo sbando, un mondo dove non dovrebbero esistere differenze di genere e razze, e dove ognuno potrebbe fare la propria parte nel pieno rispetto dell’altro, human o mutazione che sia.
La storia d’amore tra la dottoressa e Aaron è dolce, romantica e a volte un po’ complicata perché l’uno vorrebbe sempre proteggere l’altra anche a costo della propria vita. Ho avvertito chiaramente la confusione di Kimberly dopo il reset e quei mesi passati nella menzogna più assoluta da parte della persona a lei più vicina.
La felicità dovrebbe essere un diritto, no di più; un dovere di ogni essere vivente. Io voglio vivere con questo paradigma: essere felice ogni giorno, ogni momento della nostra vita insieme.
Se il primo volume ci ha dato una panoramica generale di quello che era il mondo nel 2197, in questo secondo volume emergeranno con ancora più forza i complotti a spese delle persone affette da mutazioni con l’invenzione di un vaccino che, a detta loro, dovrebbe curare la mutazione, come a voler reprimere a tutti i costi la natura di ogni singola persona. Avremo modo di sapere più da vicino cosa succede ad Alcatraz Island, una prigione di massima sicurezza, convertita a ospedale temporaneo che ospita le mutazioni o i soggetti cui è stato iniettato il siero della mutazione, e anche qua ci saranno nuove e agghiaccianti scoperte.
L’autrice dimostra una poliedricità impressionante nel trattare temi che non si discostano da quelli attuali e una fantasia che va ben oltre l’immaginazione. I miei complimenti per essere riuscita a mantenere alta la concentrazione nel lettore a tematiche care alla dottoressa Spencer, come se le sue stesse battaglie le stessimo vivendo anche noi in prima persona.
Uno sci-fi che fa riflettere e una realtà non poi così lontana dalla nostra.
Non ho il controllo dei miei pensieri che fluttuano veloci scontrandosi l’uno contro l’altro. Non ho il controllo delle mie emozioni, che sbandano come auto impazzite in una corsia troppo trafficata.
Sento il drago oscuro ruggire frustrato nella sua caverna e una folata di fuoco che mi avvampa sulle braccia e sulle mani.
Grazie mille!!
RispondiEliminaG
Grazie mille!!
RispondiEliminaGrazia Cioce