martedì 21 settembre 2021

OFFICE WAR di Anna Nicoletto






Camilla Ferrari è il capo dei sogni.
Preparata, misurata, gentile, ama il suo lavoro alla Videoflix. Fino al giorno in cui il suo microcosmo si infrange contro i modi calcolati, i perfetti abiti di sartoria e il fascino letale del nuovo occupante del suo ufficio.

Freddo, cinico e implacabile, Edoardo Zorzi ha lasciato Londra per conquistarsi un posto di prestigio. Non gli importa di chi ne farà le spese: dimostrerà di essere l’unico candidato valido e farà di tutto per raggiungere il suo obiettivo.
A partire dall’annientare l'ostacolo più grande: lei.

Rivali, diametralmente opposti, costretti a condividere un cubicolo per quaranta ore alla settimana. Non è più un semplice lavoro: è guerra aperta, piena di colpi bassi assestati tra pranzi con i clienti, aperitivi aziendali e trasferte fuori città.
Perché se Edoardo è intenzionato a vincere a tutti i costi, Camilla non ha alcuna intenzione di rassegnarsi al ruolo di vittima sacrificale.

Ma se le scintille di rivalità e orgoglio si trasformassero in altro?
Qual è il prezzo da pagare quando si abbassano le difese con la persona che si odia di più al mondo?

#prodottofornitodaAnnaNicoletto
#copiaomaggio
(foto prese dalla pagina Facebook dell'autrice)

Il lunedì è il classico giorno della settimana che eviteresti a piè pari, ma Camilla Ferrari è pronta a sfatare questo mito, perché quel determinato lunedì corrisponde al ritorno della sua migliore amica e co-operatrice di progetto, Beatrice. Neppure lo stacco della corrente elettrica al bar del piano terra riesce a rovinare il suo umore, tanto che elargisce sorrisi e rassicurazioni anche all’uomo seduto a qualche metro da lei. Il suo primo pensiero è “prendimi, sono tua”, ma Camilla è una persona razionale e questo pensiero resta bloccato nella sua mente, eppure dimenticare quell’uomo, che ha rimesso in moto qualcosa nel suo organismo dopo anni, diventa impossibile. E se quell’uomo che ha lasciato in lei un ricordo indelebile, diventasse anche il suo peggior nemico? Sì, avete letto bene, perché quell’uomo altri non è che Edoardo Zorzi, cinico, freddo, un pittbull che aggancia il suo obiettivo e arriva sempre alla meta. Nessuno ostacolo fermerà il suo cammino, anche se questo significa iniziare una guerra fredda in ufficio con la stessa persona con la quale condividerà un cubicolo finto ecologico di 10 mq per 40 ore alla settimana, escluse le trasferte. Si dice che in amore e guerra tutto è lecito, e chi dice che la stessa regola non si possa applicare anche in ufficio?

Siamo il frutto degli avvenimenti che ci accadono e delle scelte che prendiamo quando la vita ci frana addosso.

Aspettavo con una certa impazienza una nuova storia di Anna Nicoletto, e se le premesse erano altissime, la storia le ha superate tutte di gran lunga, al punto da rischiare di fare tardi al lavoro perché curiosa di leggere il capitolo successivo per scoprire cosa sarebbe successo tra i due protagonisti. La storia si svolge a Milano, ed è stupendo usare ambientazioni italiane per scoprire e spesso riscoprire le bellezze nascoste che il nostro Paese offre, ma soprattutto adoro il fatto che i protagonisti (e la stessa autrice) abbiano un occhio di riguardo a quello che può essere il benessere del pianeta stesso, così spostarsi con macchine elettriche ci catapulta in quel futuro che è diventato quasi il nostro presente.


Non possiamo esigere gentilezza e disponibilità se poi in cambio mettiamo sul piatto solo menefreghismo e cattiverie sputate dall’alto di un piedistallo.

È impossibile non amare Camilla, con la battuta sempre pronta, razionale fino a quando non perde le staffe e in grado di combinarne una delle sue; al lavoro è impeccabile: ha sempre una parola di incoraggiamento per tutti, crede fortemente nel lavoro di squadra e pensa che si possa restare amici con il proprio ex dopo una relazione di dieci anni. Mi piace pensare che Camilla sia una sognatrice che non ha mai smesso di credere nelle persone nonostante i calci presi, e soprattutto ama follemente le sue migliori amiche per le quali sarebbe disposta a fare pazzie, anche improvvisarsi baby-sitter di un neonato pur di dar tregua alla madre e permetterle di prendersi del tempo per sé. Avete inquadrato Camilla? Bene, pensate a Edoardo come il suo esatto opposto, ma è comunque uno di quegli uomini di cui vi innamorerete seduta stante, anche quando vi farà saltare i nervi e l’unica cosa che vorrete fare è annaffiarlo con un bicchiere di Valpolicella durante una cena tra colleghi e gli istinti omicidi nei confronti della sua persona superano di gran lunga gli intensi momenti di amore. Ma è sempre bene andare oltre le apparenze, e sotto quella maschera di algida fierezza troverete un uomo dal cuore di panna (cit. la nonna di Edoardo). Le nostre azioni, il nostro modo di essere è spesso dettato da quello che abbiamo subìto in passato, quando anche noi ci fidavamo delle persone e le pugnalate alle spalle sono state infinite, così trovarsi dall’altra parte della barricata è un attimo.


«Siamo tutti casi umani, se ci analizzi da vicino. Nessuno si salva.»
«Be’, allora diciamo che il segreto è trovare qualcuno che abbia delle paturnie compatibili con le nostre.»

Lo scorso anno ho recuperato quasi tutta la serie degli Effetti Collaterali e anche Frisco, e ammetto che Anna Nicoletto sa come far amare i suoi protagonisti, maschili e femminili, primari e secondari, e se fino a qualche mese fa un pezzetto del mio cuore l’aveva rubato Stefano Marte, devo dire che Edoardo Zorzi ha preso la restante parte. Ho amato ogni singolo capitolo, ogni singola battuta tra i protagonisti, le spesso seghe mentali di Camilla, il carattere spigoloso di Edoardo, ma basta chiudere gli occhi, visualizzare l’epilogo e sciogliersi ancora come neve al sole.
Ringrazio l’autrice per avermi dato l’opportunità di leggere questa storia in anteprima, di aver riso dei miei scleri e di aver pubblicato una storia bomba che merita di essere letta da qualsiasi lettore del pianeta; grazie per avermi regalato un giro gratis a Venezia, sono sicura che quando riuscirò a visitarla la vedrò con occhi diversi.
Detto ciò, quando iniziano le riprese del film?


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