Killian Marshall è il Re dei sette vizi capitali e padrone indiscusso della vita notturna di Las Vegas. Un animo arido, ostile, indolente.
Sembra che più niente generi il suo interesse, se non la gestione dei suoi 7 e le donne, che sono solo una momentanea quanto effimera distrazione. Tutta la città del peccato sparla di lui, tutti vogliono sapere cosa si nasconde sotto la patina dorata del suo successo e se c'è una che può occuparsi di questo "sporco" lavoro è sicuramente Faith Ford. Lei sogna di diventare una reporter, di scrivere storie che raccontino davvero qualcosa, ma l'unico modo per farsi valere con il suo capo è mettere in piazza tutti gli scandali dell'imprenditore più chiacchierato del momento. Entrare nelle sue grazie non sarà affatto semplice, a volte non sarà nemmeno troppo piacevole, ma Faith è disposta a tutto pur di far capitolare quell'impero di dissolutezze e trasgressioni. Tra l'arrogante proprietario di 7 night club e la presuntuosa giornalista tutto pepe sembra nascere, poco a poco, un purgatorio fatto di implacabile dolore, scottanti bugie e un'inspiegabile attrazione: un mix letale che li costringerà a versare sale su ferite mai davvero rimarginate e a svelare ogni scandaloso peccato a cui appartengono le loro anime. Si dice che la verità renda liberi, ma se a volte quella stessa verità, non fosse altro che la porta per l'inferno più straziante di tutti? Santi e peccatori. Giusto e sbagliato. Amore e odio. E voi, avete già scelto da che parte stare?
#prodottofornitodaF.SallyD.
(Immagini prese dai social dell'autrice)
Cosa si è disposti a fare per raggiungere i propri sogni? Sicuramente scendere a patti col diavolo, ed è quello che fa Faith Ford quando si presenta per la prima volta al Pride, uno dei 7 locali gestito da Killian Marshall, il Re dei peccatori. In palio la possibilità di diventare reporter per la testata giornalistica per la quale lavora, se riuscirà a scoprire quali sordidi segreti nasconde Killian e ne farà un articolo indimenticabile. Quello che non aveva messo in conto è che la linea tra realtà e finzione, tra chi è e chi dovrebbe essere, è talmente labile che basta veramente poco per perdersi e rischiare di mandare tutto al diavolo.
Killian è uno degli imprenditori più in voga di Las Vegas, città perfetta per far mettere le radici ai suoi 7 locali. Perché proprio questo numero? Perché ogni locale rappresenta uno dei 7 vizi capitali, e cadere in tentazione è facile, soprattutto se il diavolo in questione porta il nome di Killian Marshall. Tante le persone nel suo giro di affari che gli fanno la corte per avere i suoi locali, ma lui è un osso duro e cedere non è nemmeno contemplato. Fin dove ci si può spingere quando, per la prima volta dopo anni, una donna riuscirà a tenergli testa? Tenere alte le difese o permetterle di entrare nel suo tormento personale e scoprire cosa nasconde sotto quegli strati di sfacciataggine e provocazione?
Killian Marshall è una dipendenza tossica, una di quelle che, se non stai attenta, rischiano di fotterti la vita. Il cuore. Tutto.
Aspettavo con impazienza un nuovo libro di Fabiola Danese e ammetto che l’attesa è stata ampiamente ripagata. Questa volta l’autrice esce dalla sua comfort zone e si avventura in un mondo dove i peccati la fanno da padroni. Killian è tutto quello che un genitore non augura mai per il bene della propria figlia, ma si sa che noi donne siamo testarde e stare lontani da uno come lui non è fattibile. Ho amato ogni singola pagina, ogni singolo capitolo e ho trovato geniale la suddivisone in diverse parti del libro stesso (dovrete leggerlo per capire di cosa parlo, ma ne varrà la pena, garantisco); per non dire quanto questi due personaggi mi abbiano fatta impazzire, e non solo loro perché vi assicuro che anche quelli secondari non scherzano.
Siamo così bravi a giudicare quando si tratta degli altri, un po’ meno quando i giudici di noi stessi dobbiamo essere noi.
Se cercate una storia con una protagonista femminile forte e determinata, allora l’avete trovata perché Faith non è affatto una bamboccia piagnucolona, ma è dotata di grande intelligenza e di una lingua che non lascia scampo… e se state già pensando male, vi posso dire che saprà tenere testa al Re dei peccatori, riuscendo ad avere sempre l’ultima parola. Lei ha tutte le intenzioni di diventare una reporter, e non importa se questo significherà viaggiare per il mondo e stare lontana dal proprio fidanzato con il quale convive, i suoi sogni li mette al primo posto, eppure si troverà a vacillare quando la scadenza della consegna dell’articolo sarà sempre più vicina.
Che vogliamo dire di Killian? Come tutti i protagonisti maschili che crea l’autrice, questo è il mio preferito in assoluto. È un uomo tormentato dal suo passato e questo tormento lo nasconde indossando l’algida maschera di peccatore, e infatti ogni locale porterà il suo marchio indiscusso. Lo amerete, lo odierete e vi troverete ad affogare in quel mare in tempesta che rischia di inghiottire pure lui, e chissà che la redenzione non lo salvi dai peccati cui ha dato vita egli stesso.
Siamo bravissimi a gestire il dolore degli altri, a dare consigli, a giudicare. Siamo un po’ meno capaci di affrontare il nostro di dolore e a volte la strada più semplice, quella che sembra meno complicata, ti porta a dimenticare. Ad anestetizzarti, a fingere che non sia mai successo.
Come dicevo prima, Fabiola è uscita dalla sua comfort zone, ma il tratto della sua penna è indistinguibile e questo libro è la dimostrazione che i propri limiti si possono superare, grazie a un percorso di crescita e maturazione personale e professionale. In questa storia nulla è lasciato al caso, e questo si nota dalla cura e dalla ricerca di dettagli, per non parlare dall’essere un ottimo osservatore e renderci conto che viviamo in un mondo in cui diventiamo impersonificazioni dei vizi capitali, e voi, avete scoperto qual è il vostro? Questo libro potrà darvi la giusta risposta. Il Re dei peccatori vi guarda dal suo imponente trono e vi invita a fare un giro all’interno dei suoi 7, quale porta deciderete di varcare?
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