venerdì 17 settembre 2021

Review Party: SIAMO UN ISTANTE PERFETTO di Daniela Volonté



Dopo aver raggiunto l’apice della sua carriera ciò che resta oggi a Viola Carli è un lento declino. Come può un’autrice continuare a scaldare i cuori delle proprie lettrici se ha perso la magia della scrittura?
Thomas Molteni ha ottenuto molto dalla vita, forse più di ciò che si sarebbe aspettato, ma il destino gli ha giocato una mossa difficile da contrastare. Cosa può desiderare un uomo che sembra avere ottenuto già tutto?
Viola e Thomas non si conoscono e non si sono mai incontrati nemmeno per caso, tuttavia entrambi decideranno di partecipare a un esperimento sociale e per cinque settimane saranno obbligati a vivere a stretto contatto come moglie e marito.
In che modo riusciranno ad affrontare questa loro folle decisione?

#prodottofornitodaDanielaVolontè
#copiaomaggio


I nostri protagonisti percorrono due vite parallele, appartengono a mondi diversi: Thomas (si legge Tomà alla francese, lui ci tiene molto a questo dettaglio) Molteni é addirittura famoso nel campo della moda mentre Viola é una comune mortale che prova a vivere delle storie che pubblica anche se non ha più stimoli al momento da cui prendere spunto e si presenta alle selezioni del programma, un esperimento di cinque settimane in cui ci si sposa senza conoscersi e si vede come va e se può funzionare per la vita. Thomas invece ha scoperto di avere un problema cardiaco e non vuole perdere neanche un minuto della sua vita e si lancia in questa esperienza perchè dice di essere pronto alla morte. I concorrenti sono seguiti da un team di psicologi che li accompagneranno per tutto il percorso, alla fine dovranno decidere se continuare a rimanere sposati o divorziare.

"Cielo, non avrei mai immaginato che uno sguardo potesse bruciare più del sole di agosto"
Viola è al corrente della malattia del suo futuro sposo e per merito o per colpa del suo essere empatica non può tirarsi indietro. Thomas è molto colpito dalla sua decisione e vuole conoscerla il prima possibile. Tra i due nasce una dolce sintonia fin dal giorno del matrimonio, si piacciono per davvero anche fisicamente e capiscono che possono contare l'uno sull'altro.
É chiaro che l'imbarazzo c'è visto che sono dei perfetti sconosciuti. Il primo ostacolo è sicuramente la malattia che Thomas non ha accettato e non riesce a parlarne e a rapportarsi con questo suo problema quindi diventa difficile condividere questi momenti con un'altra persona che cerca in tutti i modi di rendersi utile.
Il pov alternato crea la magia, i pensieri di Viola sono fondamentali perchè non si sente all’altezza di Thomas e crede che lui stia con lei solo per l’esperimento, di certo lui non le rende le cose facili perchè quando si tratta di prendere le medicine diventa un vero e proprio burbero. le incomprensioni sono dietro l’angolo eppure quando si toccano e le loro mani entrano in contatto, tutto cambia e si uniscono e si incastrano nel loro istante perfetto. Thomas ci mette del suo ma si rende conto ogni giorno che passa, che non può fare a meno delle risate di quella ragazza. la paura di sua madre, che stesse con lui solo per i soldi, rimane infondata perché  Viola si innamora davvero di lui e quando si trova al bivio, sarà finita per davvero? 

"Se puoi, ogni tanto ricordati anche quello che siamo stati... un istante perfetto"



Daniela Volontè torna con una storia speciale che mi ha tenuto compagnia sotto l’ombrellone e che ho divorato in breve tempo. Nella vita dei protagonisti non accadeva più nulla che li stimolasse  a vivere con il sorriso sulle labbra ma il loro incontro rimette in discussione tutto. Un po’ per gioco e un po’ per disperazione decidono di viverla fino in fondo e scoprono che due vite possono incontrarsi e due occhi possono incatenarsi fin dal primo istante.
Un’esperienza che conferma che il salto nel vuoto  a volte va per il verso giusto, nella vita bisogna rischiare e continuare a credere che prima o poi si raggiungerà l’istante perfetto.

"«La mia decisione è di rimanere legata all’uomo che mi ha rubato ogni battito, ogni pensiero e anche l’anima stessa, perché senza di lui il cuore smetterebbe di pulsare, la testa perderebbe i ricordi e non avrei più un’anima, visto che l’ha rapita fin da quando ho saputo della sua fragilità»"




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