FAITH di Erika Vanzin

Cercare di stare al passo con la vita frenetica in una città come New York non è sempre facile. Lo sa bene Faith che, appena uscita dalla piccola comunità in cui è cresciuta, è catapultata nel mondo frenetico e scintillante delle rockstar e della loro vita straordinaria tra i quartieri di Manhattan.

Michael è il chitarrista dei Jailbirds. Divide la sua esistenza tra donne, feste e musica, vive in un albergo ed è abituato ai lussi e ai pasti serviti dai migliori ristoranti.

Michael non ha un vero posto che può chiamare casa, Faith arriva da una famiglia dove deve dividere lo spazio con i numerosi fratelli.

Lui è abituato a jet privati e a suite presidenziali, lei non era mai salita su un aereo prima di atterrare a New York.

Michael non si è mai fatto da mangiare in vita sua, Faith non sapeva dell’esistenza del cibo da asporto.

Michael e Faith sono come il diavolo e l’acquasanta, ma una convivenza forzata li porterà a dividere un appartamento di sei camere che potrebbe essere troppo stretto per contenere due esistenze talmente diverse da fare scintille ogni volta che si incontrano. 

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"La mia famiglia. Non pensavo che questa frase potesse avere un sapore dolce e potesse scatenare emozioni positive. Sono cresciuto con l’idea che la famiglia fosse un male a cui non mi sarei mai sottoposto volontariamente, che mi bastavano i miei amici"

La Rodies Series torna con Faith, il nuovo libro di Erika Vanzin incentrato su Michael, la pecora nera del gruppo che ha sempre pensato al divertimento in ogni sua forma. In realtà questa storia è una bomba, si assiste alla trasformazione di questo personaggio come non avrei mai pensato. Vado per gradi. Intanto, torniamo nelle vite dei JailBirds che sono alle prese con dei cambiamenti logistici lavorativi, dopo lo scoop sul loro passato riprendere a fare musica non è facile ma neanche così difficile perché i fans sono sempre lì a sostenerli. Il primo concerto è nella prigione in cui si sono conosciuti, in cui hanno scritto il loro passato che nascondevano. L'aria che si respira è a dir poco tesa, i ragazzi si ritrovano ad affrontare i loro fantasmi, soprattutto Michael che deve ringraziare Simon se è sopravvissuto ai suoi incubi.

Comunque ritornano dove tutto è iniziato e Michael si lascia intenerire da Levi, un ragazzino gracile e spaventato che ha bisogno di andare in infermeria perché in quella prigione minorile ci pensano le guardie a sistemare i ragazzini perché secondo loro quello è il metodo giusto.

Faith è una ragazza genuina e pura, cresciuta in una comunità in cui tutto al di fuori di essa è peccato, contro Dio. Lasciate da parte le convinzioni che conoscete su qualsiasi aspetto della vostra vita perché Faith è allo stato brado, già solo per gli indumenti che indossa. Vedere Michael per lei è peccaminoso, una vista celestiale che le causa un calore strano e sconosciuto e che la costringe a punirsi fisicamente. Quando Levi arriva da lei, gli cura le ferite come se fosse normale che un ragazzino si facesse male in quel modo. 

"Io sono sempre stata quella che aveva bisogno di certezze, di sapere che cosa avrebbe fatto nella vita, eppure eccomi qui, tra le braccia di un uomo che non mi fa promesse, ma che mi fa sorridere e battere il cuore a tal punto che posso pensare di accontentarmi di quello che mi dà. Non mi sono mai sentita altrettanto viva come in questo momento"

Una serie di eventi si susseguono velocemente in cui Michael sconvolge la vita di Faith e le dice di chiamarla se succede qualcosa a Levi. Improvvisamente la vita di tutti viene catapultata in una realtà diversa. Michael, il donnaiolo, si ritrova nelle vesti di padre e assume Faith come educatrice di Levi. Una famiglia strampalata che ancora non sa di esserlo. La vita insieme non è facile, Faith non conosce niente del mondo esterno ma sa come occuparsi di Levi che ha molta paura di essere abbandonato. Michael è super protettivo nei confronti di tutti e due e li porta sempre nell'avventura dei concerti. Faith compie una metamorfosi tra le righe di questo libro, è lei che affronta la prova più dura, cresciuta con un padre-padrone che decide e fa il lavaggio del cervello alle figlie e non le permette di essere se stesse. Il mondo che la circonda non è l'inferno come ha sempre creduto e non è opera delle tentazioni del diavolo. Michael le dice solo che lei può fare delle scelte, tutto parte da sé stessi e che niente è peccato se fatto con la testa. Anche se guardarlo mentre si aggira per casa fa venire pensieri peccaminosi. Faith scopre anche il piacere carnale con una delicatezza che fa impazzire di gioia Michael.

Senza accorgersene diventano una famiglia supportati da quegli amici che sono quasi dei fratelli.

Le emozioni che hanno scatenato in me sono indescrivibili, gioia, tenerezza e persino qualche lacrima di fronte all'immensa empatia di Michael nei confronti di questa nuova vita. Non mancheranno gli ostacoli del sistema per avere la custodia di Levi ma è tutto parte della vita. Solo con coraggio, determinazione e tutto l'amore che si può sprigionare le cose possono andare per il meglio. 

"Levi mi ha insegnato, però, che è vero che non si può cambiare la famiglia in cui si è cresciuti, ma si può decidere in quale direzione portare quella che ci costruiamo per il futuro"