La diciassettenne Pagan Moore vede le anime dei morti da tutta la vita. È una parte di sé che ha sempre tenuto nascosta. Dopo essersi resa conto che gli sconosciuti che spesso passano attraverso i muri non sono visibili alle altre persone, ha cominciato a ignorarli. Se non faceva capire che li vedeva, allora la lasciavano in pace.
Tutto cambia il primo giorno di scuola, quando Pagan vede un ragazzo molto sexy sdraiato su un tavolo da picnic, che la fissa con un sorrisetto divertito. Non solo lui non appartiene al mondo dei vivi, e non scompare neanche quando lei comincia a ignorarlo, ma fa anche una cosa che nessun’altra anima ha mai fatto prima: le parla.
Pagan è affascinata dal ragazzo fantasma, con lui è tutto diverso e lei comincia a provare qualcosa di profondo nei suoi confronti. Il ragazzo però non è un’anima come tutte le altre e ben presto infrangerà ogni regola per salvarle la vita.
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Pagan Moore è una diciassettenne che vede le anime dei morti da tutta la vita, ma non lo dice a nessuno, né alla madre né alla sua migliore amica Miranda per non essere considerata pazza. Si è resa conto che ogni luogo è pieno di anime vaganti, e che se lei faceva finta di non vederle queste la lasciavano in pace, motivo per cui cerca di non restare mai sola troppo a lungo. Eppure, il primo giorno di scuola ha qualcosa di diverso, quando lo sguardo di Pagan viene catturato dall’anima di un ragazzo sdraiato su un tavolo da picnic che la fissa con un sorriso divertito e che nonostante la ignori non scompare come le altre, anzi fa qualcosa che nessuna anima ha mai fatto: le parla.
E se da un lato c’è un ragazzo in carne e ossa che la tiene ancorata al mondo reale, dall’altra c’è questo ragazzo per il quale nutre qualcosa di profondo e che non si sa spiegare. Ma l’anima non è una semplice anima e presto infrangerà ogni regola per lei.
«È la tua anima che mi chiama. Le anime non hanno alcuna importanza per me. E così dovrebbe essere. Ma la tua anima è diventata la mia ossessione.»
Sono stata tentata da questa lettura per il genere, la trama e la cover (non esattamente in quest’ordine), ma ero frenata dal fatto che fosse uno young adult e non mi capita di leggerne molti. Eppure, c’era quella vocina che diceva di prenderlo, che sarebbe stata un’avventura fantastica e pazzesca allo stesso tempo e, ancora una volta, sono contenta di aver assecondato il mio istinto. Dopo la lettura del romanzo di Laura Thalassa, Pestilenza, avevo bisogno di una storia stimolante come la prima e sono stata ampiamente soddisfatta, per la storia in sé e per quel non detto scritto tra le righe. Pagan è una ragazza come tante, che cerca di godersi gli anni del liceo, che pensa al futuro coltivando crediti extra per il collage; in poche parole una nerd popolare, che però ama la compagnia di pochi amici ma buoni. Tanto da non accorgersi della ricerca di attenzioni da parte di Leif, giocatore della squadra di football del liceo. Amore reale o amore ultraterreno? Pagan si troverà davanti a un incredibile dilemma.
Quanto avrei voluto odiarlo, ma aveva conquistato un pezzo della mia anima, e non c’era nulla che potessi fare per frenare i miei sentimenti per lui.
Per la prima volta mi trovo in difficoltà a scrivere una recensione. Come si può esprimere un giudizio più che positivo su un libro che ti è piaciuto talmente tanto da assorbire ogni singolo secondo, minuto, ora della tua giornata? Non ho mai odiato scrivere una recensione come in questo momento, ma ci proviamo. Partiamo dall’inizio.
Ero convinta si trattasse di un romanzo con i soliti cliché, ma al di là della storia d’amore paranormale questa ha una marcia in più. Il lettore è consapevole di chi sia l’anima che vede Pagan, eppure la accompagna in questo incredibile viaggio alla scoperta del perché lei vede quello che altri non vedono, con colpi di scena su colpi di scena fino a scoprire la verità. La storia scorre rapidamente, costringendo il lettore a leggere subito il capitolo successivo per vedere come evolverà il tutto, ma è quando incontrerete Dank che farete sospiri su sospiri, e resistergli sarà impossibile. I sentimenti che si susseguiranno saranno i più disparati: curiosità, tenerezza, impazienza, ansia. Vi sentirete a metà quando i sentimenti di Pagan saranno chiari e confusi allo stesso tempo, quando sarà difficile scegliere tra la vita e la morte.
Dank Walker aveva danneggiato il mio cuore, rivendicandolo per sé allo stesso tempo.
Chiudete gli occhi e lasciatevi accompagnare dalla dolce e inquietante melodia che popolano i sogni della stessa protagonista, io nel frattempo attendo impaziente il prossimo volume.
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