mercoledì 27 ottobre 2021

Review Party: SOTTO LE SUE STELLE di Amie Knight



Ho incontrato Adam Nova sotto le stelle luminose di un cielo notturno. Si stava nascondendo, ma quello splendido ragazzo non apparteneva all’oscurità. Anche se era lì che viveva, in un mondo totalmente diverso dal mio. Io ero Livingston Montgomery, una futura aristocratica del Sud. Con il mondo ai miei piedi, ero sulla strada giusta per diventare una viziata esponente dell’alta società. Ma non erano i soldi che volevo. Nè uno status sociale. Desideravo lui, i suoi tatuaggi, il suo sorriso sarcastico, l’aria da cattivo ragazzo e tutto il resto. Non mi importava che provenisse da un quartiere malfamato. Non mi importava che la mia famiglia mi avesse impedito di vederlo. Volevo solo stare insieme a lui sotto le sue stelle.
Questo romanzo è poesia. 
Per descrivere il mio apprezzamento nei confronti di questa storia dovrebbe bastare questo. 
Mi sarebbe piaciuto iniziare e concludere così questa recensione, ma bisogna pur sempre approfondire un pochino.
Amie Knight torna in Italia con Sotto le sue stelle, primo capitolo della Stars Duet. Il romanzo si divide con i POV alterni, quello di Livvy e quello di Adam Nova. Lei sedicenne, lui diciannovenne.
Livvy dopo la morte del padre non ha più nessuno, se non Harry il suo cane, la sua matrigna e il fratellastro. Questi ultimi due non sono per niente buoni con lei, la matrigna ha pretese, vuole che si comporti come una ragazza del Sud, mentre Seb gli mette addosso una paura del diavolo. Liv vive con loro sull'isola dove tutti vivono nella ricchezza, mentre dall'altra parte sulla terraferma vige la povertà.
Liv però non potrà accedere al patrimonio che il padre ha lasciato in eredità fino al compimento dei ventuno anni. Per non perdere ciò che le appartiene è vincolata a restare con la matrigna, cercare di comportarsi come richiede la società in cui vive. Liv ha un animo puro, gentile, è una sognatrice. Ogni sera raggiunge il campo, dove ha salutato suo padre per l'ultima volta, stende una coperta sull'erba, si sdraia e osserva le stelle. Parla con loro, racconta le sue giornate. Ma una sera temerà per la sua vita, si è spinta troppo oltre, troppo vicina alla parte sbagliata del ponte... Fortuna che un ragazzo, nell'oscurità, impedirà che le venga fatto del male.

Insieme, eravamo inarrestabili.


Fino a Plutone e ritorno.

Adam non riesce far a meno di pensare alla ragazza Luna, ogni notte quindi la guarda da lontano, lascia messaggi scritti in una bottiglia dove racconterà l'universo... Fino a che, incapace di farne a meno, la seguirà. 
I due si conosceranno, si apriranno, si confideranno segreti. Parleranno alle stelle. Si innamoreranno. E per quanto terranno segreto il loro stare insieme, il loro amarsi. Finiranno per essere scoperti e separati... Loro che si erano scambiati promesse.

Era troppo bello per essere vero.


Avremmo bruciato l'universo.

Durante la lettura ho sclerato, mi ha messo addosso un po' di ansia, e ho imprecato sul finale che termina con un cliff, quindi bisogna aspettare il prossimo volume per avere chiarimenti, per vedere come continuerà tra Adam Nova e Livvy. Adam è come un'enorme esplosione nucleare, una volta conosciuto non si riuscirà a fare a meno di lui. Il romanzo è profondo, vero, sensibile, ricco di emozioni. Indescrivibile.



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