Titolo: La dodicesima pagina
Autore: David Liss
Collana: Gli Imperdibili
Categoria: letteratura straniera, storico, fantasy
Pagine: 400
Prezzo: 18,00 euro
«Una cosa è accettare di essere impotenti nel fermare la sofferenza nel mondo, un’altra beneficiare di ciò che porta miseria agli altri»
L’Inghilterra sta cambiando. Fabbriche e industrie si moltiplicano portando trasformazioni radicali nel tessuto sociale ed economico del Paese. Natura e progresso si scontrano lacerando per sempre l’anima dell’antica Albione.
Lucy Derrick è una giovane donna di buona educazione con scarse finanze.
Dopo la morte dell’amato padre è costretta a trasferirsi, come ospite indesiderata, dal suo tirannico zio. In procinto di sposare un industriale locale del Nottinghamshire, la sua vita, miserabile e rassegnata, è improvvisamente stravolta dall’apparizione di uno sconosciuto, il famigerato poeta libertino Lord Byron, che si presenta a casa dello zio Lowell in evidente stato di alterazione chiedendole di «raccogliere le foglie» e non sposare Mr Olson. Sconvolta dalla scena e disorientata dal senso di quelle richieste, incapace di afferrare pienamente il senso di quello che sta accadendo, Lucy trova conforto nella misteriosa Mary Crawford che la inizierà ai segreti di un mondo in cui tradizione ed evoluzione si combattono fino all’ultimo sangue, un mondo in cui il confine tra magia e realtà è labile fino quasi a scomparire.
Tra inganni, cospirazioni e colpi di scena, Lucy dovrà fare i conti con un libro misterioso che da solo può salvare, non solo la persona a lei forse più cara, ma cambiare per sempre le sorti del Paese e del futuro del mondo interi, obbligandola a trovare dentro di sé doti e poteri che non avrebbe mai immaginato possedere.
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