martedì 31 gennaio 2017

Blog Tour: Se mi lasci ti licenzio di Noel August


Molti pensano che il successo si costruisca sulle idee brillanti, ma sbagliano: il successo si costruisce su idee brillanti messe nelle mani di persone straordinarie, e io ho un talento particolare nel trovarle.


Benvenuti su Boomerang, la dating app per persone alla ricerca di compagnia, che sia essa solo per un caffè, per cercare la propria metà o per un sano divertimento fra le lenzuola. Questo sta a voi deciderlo.

Boomerang, questo il nome del sito web, un luogo dove una volta creato il proprio profilo (con tanto di nickname, giusto per mantenere un minimo di anonimato), inserito qualcosa di sé negli appositi moduli, si è pronti per essere inseriti all'interno di un mondo virtuale, alla ricerca del motivo che ci ha spinto ad iscriverci proprio qui.



Il progetto su cui si basa il nome potrà rimandarvi ad uno sport, o meglio, ad uno strumento che si utilizza in Australia. Non a caso tutta la grafica del sito, e perché no, anche dell'agenzia, rimanda a questo sport. Vi piace un utente? Quale metodo migliore se non l'invio di un boomerang con la speranza che ritorni, una volta ricambiato l'interesse?
Avete capito ora il numero di analogie di cui prima vi parlavo
Impossibile una volta entrati negli uffici non notare certe maniglie in stile boomerang, certi dettagli o certe pitture.

Il clima all'interno dell'agenzia? Per spiegarlo al meglio abbiamo scelto questa riflessione tratta dalla testa di Adam Blackwood, il protagonista maschile del romanzo:

I miei dipendenti sono estroversi, proprio come me. Sentirsi a proprio agio in società è un requisito fondamentale per fare parte del mio team. Io vendo legami personali, e per farlo bene si comincia dalla cultura aziendale.


E ora parliamo di Adam Blackwood nel dettaglio...
Adam è il presidente, nonché amministratore delegato, dell'applicazione di incontri più in voga del momento e ha (udite, udite!) poco più di vent'anni, ventitré, per la precisione.
Boomerang è nata quattro anni prima del periodo in cui si svolge il primo romanzo della serie, grazie alla mente del suo allora diciannovenne presidente che, in un magazzino di Oxnord, aveva deciso di dare una motivazione alla sua vita, in seguito ad alcuni avvenimenti.
Così, grazie a Rhett, il suo amico (ora capo delle risorse umane), e Cookie, il giovane ha dato inizio a un mondo di incontri che ha cambiato per sempre la loro vita, e non solo in ambito finanziario...

Chiunque decida di lavorare per questa agenzia, prima ha ovviamente bisogno di fare un po' di gavetta, però, o come direbbe il nostro dirigente, "fare esperienza sul campo".
Per cui ci si iscrive sul sito e si esce con qualche ipotetico candidato. Nulla vieta di divertirsi a coloro che lavorano per l'agenzia, purché si ricordino della regola d'oro:

Lo scopo di Boomerang è far incontrare persone in cerca di un po’ di compagnia. È questo che vendo io: storie brevi a chi sta cercando di superare una delusione o a chi vuole divertirsi senza l’obbligo di un coinvolgimento emotivo. Tra i dipendenti, invece, è vietato qualsiasi genere di relazione, con o senza sentimenti e in qualunque circostanza.

Direi che con queste parole Adam ha concluso il nostro giro negli uffici di Boomerang, mostrandoci il suo gioiello più prezioso... non vediamo l'ora di aver altre occasioni per osservarlo da vicino.
E voi?



Continuate a seguire il tour, altre bellissime tappe vi aspettano!
Scoprite la vera identità dell'autrice con le Book's Angels e leggete la recensione di Bookspedia...
... il 02|02 non dimenticatevi l'appuntamento con il Release Blitz e l'estratto!

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