martedì 31 gennaio 2017

UN PICCOLO INFINITO ADDIO di Emily Pigozzi

Lara Corsini è un medico: ha poco più di trent’anni, ma vive un’esistenza solitaria e costellata di ricordi. L’unico sentimento vero che prova è l’odio per Cesare Marano, ex ragazzo scapestrato e primo amore di sua sorella, la dolce e bellissima Susanna, ma anche il colpevole della sua morte prematura.
Da allora sono trascorsi vent’anni. Dopo il carcere, di Cesare si sono perse le tracce.
Il suo improvviso ritorno in città risveglierà sentimenti mai sopiti, ma Lara dovrà fare i conti con una eventualità imprevista: Cesare è un uomo ferito, completamente diverso, e la ragazza sente crescere verso di lui un’attrazione irresistibile.
I due saranno capaci di lasciarsi alle spalle i dolori del passato e credere in un nuovo, travolgente amore?
Una storia dolce amara sulla sofferenza e la rinascita, e sugli imprevisti e le passioni che possono cambiare l'intero corso di una vita.

…e se l’uomo che credevi di odiare fosse l’unico in grado di scaldarti il cuore?
Su vite distrutte, su morte, dolore… Quanto vale un perdono?

Lara Corsini è un medico di trent’anni e la sua vita è scandita tra il lavoro e un mini appartamento in cui torna sempre mal volentieri, perché le fa ricordare quanto sia sola al mondo. La casa di famiglia è chiusa da molti anni ormai, ma non ha il coraggio di tornare a vivere là; troppi ricordi felici di quella che è stata la sua vita e troppo dolore per quanto accaduto in seguito alla prematura scomparsa dell’amata sorella Susanna. Un solo nome le risuona in mente e le fa crescere l’odio che serba nel cuore: Cesare Marano, primo e unico amore di Susi, ma anche il colpevole della disgrazia che si è abbattuta sulla sua famiglia.

Stavolta restiamo zitti. E ogni mia fibra desidera ardentemente che lui mi baci, come mai prima d’ora sono stata baciata. Ma a pensarci bene mi basta questo sguardo. Il mare dei suoi occhi che in un certo senso si lasciano andare, permettendomi di scavargli dentro. Il suo braccio scivola attorno alle mie spalle, avvinghiandomi. Mi sento sicura, amata, al caldo.
Perfettamente al mio posto.

Quello che ancora non sa è che lui è tornato in città dopo anni vissuti a vagabondare da un posto all’altro con la speranza di dimenticare quanto accaduto, ma si sa che non è sempre facile mettere a tacere i fantasmi del proprio passato. Lara, per una volta, si troverà a fare i conti con la propria rabbia, ma saprà metterla da parte ripensando al giuramento di Ippocrate e, con grande professionalità, salverà la vita di Cesare, arrivato al Pronto Soccorso per un presunto tentativo di suicidio.
Eppure, quello che si presenterà davanti a Lara sarà un uomo distrutto dal dolore, ferito nel cuore e nell’anima, un Cesare diverso da quello che ricordava; un uomo che farà di tutto per farsi perdonare per il dolore arrecato. E se fosse proprio un grande dolore comune a unire due persone anziché dividerle?

Riusciremo ad essere semplicemente un uomo e una donna, capaci di vederci per ciò che siamo e non per ciò che siamo stati, o il nostro passato è destinato a travolgerci?

Emily Pigozzi ancora una volta ha dato vita a una storia in grado di emozionare il lettore. Un racconto breve a tre voci, in un continuo rincorrersi tra i ricordi del passato e la vita del presente. Non fatevi scoraggiare dai punti di vista dei protagonisti principali perché non creeranno confusione, ma daranno una visione ancora più completa delle vite e dei sentimenti provati e vissuti. Cesare è inizialmente uno scapestrato, orfano di padre e con un giro di amici “poco raccomandabili”, ma è solo con l’arrivo di Susanna nella sua vita che cercherà seriamente di mettere la testa a posto. Eppure si sa che una volta all’interno del “giro”, uscirne non risulterà per niente facile, e spesso il prezzo da pagare è veramente alto.
Susanna è una protagonista quasi angelica, solare, gentile, educata, ma allo stesso tempo testarda e determinata. Si metterà contro i genitori pur di non rinunciare ai suoi sogni e al suo amore, perché a differenza di tutti gli altri, lei è riuscita a cogliere il buono che c’è in Cesare. È a conoscenza delle sue “frequentazioni”, ma questo non l’ha mai scoraggiata, anzi, gli è sempre rimasta vicina aiutandolo a trovare una soluzione per uscirne finalmente fuori.
Lara è sempre stata la pecora nera della famiglia, ma Susanna è stata la sua più grande alleata. La perdita della sorella l’ha distrutta interiormente, e per mantenere vivo il suo ricordo ha deciso di realizzare il suo più grande sogno di diventare medico per poter fare la differenza, scoprendo con il passare degli anni che è qualcosa che la appassiona. Nel tempo ha avuto modo di costruire intorno a sé una corazza fatta di indifferenza e freddezza che la spingono a essere uno dei medici migliori dell’intero istituto.

Siamo troppo fragili, come girandole mosse dal vento del passato. Un vento che può renderci meravigliosi, ma anche travolgerci.

Praticamente ho letto tutto quello che c’è in circolazione di questa autrice e posso dire con assoluta certezza che le sue storie non sono mai scontate né banali né tanto meno ripetitive, così come cambiano anche i luoghi, facendoci vedere uno scorcio di paesaggi sempre diversi, che ti fanno venire voglia di prendere la valigia e partire. Un romanzo che si legge in un soffio, con la morbosa curiosità di quello che succederà nel capitolo successivo, con la speranza che tutto possa risolversi per il meglio, e con un grande magone in gola quando leggi le ultime righe dell’ultimo capitolo, facendoti scoppiare in quel pianto che hai cercato a lungo di trattenere. Ho apprezzato particolarmente le descrizioni minuziose dei luoghi e degli stati d'animo e ancor di più il fatto che nel romanzo ci siano pochi dialoghi, dando maggior spazio ai pensieri introspettivi dei suoi protagonisti in una lotta costante tra quello che suggeriva la razionalità e l'impulsività del cuore.
Una storia che parla di amore incondizionato e di sofferenza, ma allo stesso tempo di seconde possibilità e di felicità, perché è impossibile descrivere un grande sentimento fino a quando non lo si prova, e Lara come Susi, si sente attratta da quell’uomo che tanto odia. E forse è vero che odio e amore sono le facce della stessa medaglia, coesistono, ma una prenderà sempre il sopravvento sull’altra quando anche l’ultima nebbia di rancore si sarà dissolta.


Emily Pigozzi scrive da sempre. Parla troppo e legge altrettanto, adora i dolci e la quiete della notte. Per diversi anni ha lavorato come attrice, prendendo parte a cortometraggi  e film e partecipando a tournée che hanno toccato i maggiori teatri d’Italia. 
 Il suo primo romanzo, “Un qualunque respiro” (Butterfly edizioni), è uscito nel 2014. Sono poi seguiti il romance “L’angelo del risveglio” (Delos digital) e “Il posto del mio cuore (0111 edizioni.) 
Nel 2016 ha invece pubblicato “Aspettami davanti al mare” e “Danza per me”, entrambi per la collana Youfeel di Rizzoli.
I romanzi di Emily sono disponibili in tutti gli store.


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