Ho pagato un prezzo troppo alto per reclamarla e ora non posso più lasciarla andare.
Un accordo siglato con una stretta di mano prometteva che sarebbe stata mia. Una promessa infranta l'ha strappata al mio futuro. Ho fatto sacrifici indicibili per rivendicare ciò che mi appartiene di diritto. Dopo tutto il sangue che ho versato in suo nome, il legame che ci unisce è l'odio. La guerra è costata cara a entrambi, ma il prezzo che abbiamo pagato non sarà invano. Non la lascerò mai andare.
Se pensa di poter sfuggire al suo destino, non ha ancora visto il peggio di me.
Se pensa di conoscere il diavolo che ho dentro, sta per incontrare il mostro.
Nota: Odio come miele è il libro 2 della serie dark mafia Il signore del crimine còrso e termina con un cliffhanger. Amore come veleno (libro 1) deve essere letto prima. La storia di Sabella e Angelo continua in Lacrime come acido (Libro 3) e si conclude in Baci come pioggia (Libro 4).
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Eccoci tornare col secondo episodio della serie Il signore del crimine Corso, una serie incentrata su Sabella e Angelo.
Partiamo dal fatto che appena finito Amore come miele mi sono fiondata a leggere le restanti parti in inglese e ora che il secondo episodio è giunto in italiano potevo mai esimermi dal parlarvene? No.
Ora... come iniziare questa recensione senza far spoiler? Cercherò di dividervela in due parti, la prima senza spoiler e sotto, dopo la votazione, mi lascerò prendere dall'entusiasmo perché diamine... posso mai?
Abbiamo lasciato il primo volume con un cliffhanger, e che cliffhanger.
In questo secondo volume gli avvenimenti riprendono proprio da dove li abbiamo lasciati, e la vendetta che anima Angelo è più presente che mai.
Il titolo già si presta a indicarci un elemento chiave di questo romanzo, l'odio è un sentimento forte, ma volete mettere se insieme c'è anche la vendetta?
Non c'è problema. Che scappi pure. Non c'è nessun posto in questa casa dove possa nascondersi.
Avete presente il detto "occhio per occhio, dente per dente"? E' quello che è successo proprio alle famiglie di Angelo e Sabella, ma se da una parte il nostro uomo prova non solo vendetta ma anche desiderio, possesso nei confronti della donna, dall'altra ogni nuovo aspetto che lei scopre nel suo amante (o dovrei dire ex amante?) la porta sempre più a volersi allontanare, a spezzare quel filo che li univa e sembra sempre più avvilupparla, perché una cosa è certa: accettare quel legame significa tradire sempre più la sua famiglia.
Sputare metaforicamente su tutto il sangue versato. E non importa se lei era all'oscuro di tutto, prima.
Ora non può più nascondere la testa sotto la sabbia.
Il problema in queste situazioni?
Se una delle due parti vuole fuggire, ma l'altra è intenzionata a trattenerla, chi vincerà questo tiro alla fune?
Charmaine Pauls è una regina nel crearci una serie di ben quattro volumi, incentrata sulla stessa coppia, in cui in ogni volume sembra regalarci una mezza gioia, per poi voltare brutalmente pagina e farci piangere, urlare, o anche solo imprecare. E ragazzi non avete idea di quanto abbia odiato Angelo in questo volume, avrei voluto strizzare quel suo delicato collo per inculcargli un po' di sale in zucca.
Dall'altro un lato che mi ha lasciato un po' di amaro in bocca è il fatto che siamo solo al secondo volume e siamo ben lontani dal vedere la potenzialità di questa coppia, al punto che ho così tanta curiosità che... avete capito perché ho letto gli altri volumi in inglese, sì?
Il libro in pillole:
- pov alterno
- cliffhanger, II vol Il signore del crimine corso
- tropes: dark romance, enemies to lovers, abuse, revenge, touch her and you die
E ora passiamo alla parte spoiler?
CONTIENE SPOILER TUTTO CIO' CHE STO PER DIRE.
Vedere ciò che è successo alla famiglia di Angelo, a ridosso tra il precedente volume e questo, mi ha fatto piangere il cuore, ma vogliamo mettere poi per quello che succede alla famiglia di Sabella? Ho passato mezzo volume a urlare, mezzo col cuore in mano e metà con il fiato in sospeso perché dai, chi è così masochista da accettare uno come Angelo senza fiatare? Immaginate vedere due famiglie farsi a pezzi in nome di una vendetta per poi cosa? Piangere le perdite e rifarsi su chi resta?
L'odio è uno dei componenti chiavi di questo volume, l'odio per ciò che Angelo ha fatto, l'odio di lui ogni volta che lei si sottrae al loro legame, ma ancora più ogni volta che lei viene meno alla parola data, quella stessa che in un mondo come il loro è intoccabile, capite? Se promettete un anello, non potete tirarvi indietro. Mai.
Ma soprattutto devo ancora capire a pieno il legame fra i due, perché se da un lato mi è ben chiara la cocciutaggine (e talvolta scemenza) di lei, dall'altro questo senso perverso di possesso che Angelo sembra provare nei confronti di lei è qualcosa che il mio lato da amante dei dark apprezza.
E mi fa un pochino riflettere.
Se nel primo volume abbiamo solo intravisto parte della potenzialità a tema dark, qui vediamo il tropes enemies to lovers... ma al momento è più enemies.
Così come opposite attracts, revenge, abuse.
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