Immagina questo: un'autrice con un bruttissimo caso di blocco dello scrittore trova un'inaspettata fonte di ispirazione nel suo scontroso e bellissimo nuovo coinquilino. Sembra fantastico, vero? Solo che il nuovo coinquilino è Ian Wilder, il mio migliore amico d'infanzia. Ed è off-limits da quando avevo cinque anni.
È passato più di un decennio dall'ultima volta che l'ho visto, ma quando torno nella mia città natale dopo anni di lontananza, Ian è esattamente come lo ricordavo. Lo stesso ragazzo che, quando eravamo bambini, mi ha dato il suo cappotto nell'area giochi della scuola e mi ha promesso che si sarebbe preso cura di me per sempre. Mi serve un posto tranquillo dove lavorare con la scadenza che incombe. Mi serve un posto dove mia figlia possa rilassarsi. E Ian mi fa un'offerta che non posso rifiutare: trasferirmi a casa sua.
Ovviamente accetto. Solo che ora il problema è che non riesco a smettere di pensare a lui. E i pensieri che faccio? Vagano fuori dalla friend zone. Continuo a immaginare modi molto creativi per strappargli i vestiti di dosso. E come se non bastasse, anche Ian inizia a lanciarmi sguardi che mi fanno battere forte il cuore.
Una sera superiamo una linea da cui non possiamo tornare indietro. I confini sono diventati labili e la nostra amicizia è appesa a un filo.
Immagina questo: una donna si innamora del suo migliore amico. E non ha idea se anche lui provi lo stesso.
#prodottofornitodaPaolaCiccarelli
Attendo sempre l'arrivo di un romanzo di Karla Sorensen come aspetto il Natale. Nelle sue opere racchiude sempre qualcosa di magico. Karla è in grado di dar vita ai suoi personaggi in modo così perfetto, da farli sembrare così tremendamente reali. Hanno difetti, hanno pregi, hanno personalità. Invidio, positivamente, la capacità di questa scrittrice di dar vita a protagonisti a cui è inevitabile non potersi affezionare e di cui una volta portata a termine la lettura è così difficile lasciarli andare.
Questo romanzo vede come protagonisti Ian e Harlow. Ian il fratello burbero dei Wilder, questa famiglia anticonvenzionale che abbiamo già avuto il piacere di conoscere attraverso gli altri volumi della serie tramite altri Wilder.
Ian era il tipo di uomo che rientrava esattamente nella definizione del dizionario di uomo virile.
La sua bocca sulla mia era un sogno che non sapevo di avere.
Abbiamo lasciato i Wilder, l'ultima volta, distrutti per la perdita del capofamiglia ma con il cuore pieno di felicità. Anche noi nonostante la fine di un personaggio che ha significato parecchio siamo andati al passo con loro. Ian è tornato a casa per suo padre, dopo esser stato via per molto a Londra, ora è di nuovo in città e non ha intenzione di andarsene. Di certo però non si aspettava che sua sorella Poppy venisse a bussare a casa sua con una persona che faceva parte del suo passato, ma che più volte si è ritrovato a pensare. Una persona che non vedeva da metà della sua vita, praticamente.
Harlow è una scrittrice, con il blocco dello scrittore. Ogni scrittrice quando leggerà di lei, si rispecchierà parecchio, io personalmente mi son vista più volte su quelle pagine. Ha fatto ritorno a casa dopo anni a NY per via di molte cose, ma soprattutto lo ha fatto per Sage, sua figlia. Sage è una bambina in gamba, giudiziosa e sveglia. Si trasferiranno a casa dei genitori di Harlow, i Keaton non hanno mai ben compreso la personalità di Harlow e questo ha creato maretta tra loro. Per questo motivo quando Ian le fa una proposta, Harlow, dopo aver rimuginato, accetterà.
Ian e Harlow sono migliori amici, si capiscono, intuiscono i pensieri l'uno dell'altra, ma non sono più quelli di un tempo. La vita li ha cambiati, li ha formati, li ha cresciuti e malgrado si conoscano abbastanza, nessuno dei due realizza subito cosa provano l'uno per l'altra...
Se siete alla ricerca di un romanzo dove lo slow burn è davvero slow, di un protagonista grumpy con tutti tranne che con lei, di una dinamica famigliare estroversa, di fratelli e sorelle impiccioni, allora Fammi una promessa è il libro che fa al caso vostro.
Dimenticavo... tenetevi un pacchettino di Kleenex a portata di mano...
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