È un rubacuori. Un combinaguai. E il più grande rivale del mio ex.
Dopo che il mio ragazzo storico mi ha scaricata senza troppi complimenti il giorno del mio ventunesimo compleanno, le mie amiche mi trascinano in un nuovo locale per affogare i miei dispiaceri nell’alcol. È lì che incontro il rimpiazzo perfetto, accanto al bancone del bar: Chase Carter, il peggior nemico del mio ex. Subdolo antagonista, Chase è presuntuoso, saccente... e innegabilmente sexy. Inoltre, si dice che sia incredibilmente abile non solo nell’hockey. Quale modo migliore per voltare pagina?
Sfortunatamente, il mio piano va a monte dopo aver bevuto un cocktail di troppo e aver vomitato sulle sue scarpe. In seguito alla mia figuraccia, Chase passa la notte a prendersi cura della versione peggiore di me. Con l’autostima sotto i piedi, sono certa che non vorrà più vedermi. Ma la volta successiva, dopo un’accesa partita tra i nostri college, mi trova tra la folla di fronte all’arena e quando fingiamo un bacio davanti al mio ex, le scintille che scoppiano sono reali.
Prima che me ne accorga, cominciamo a vederci sempre più spesso per studiare insieme e mi porta fuori a festeggiare di nuovo il mio compleanno per sostituire i brutti ricordi con quelli belli. Sotto il suo aspetto sfacciato è protettivo e dolce, e decisamente generoso sotto molti punti di vista.
L’unico problema? Siamo nel bel mezzo di un’aspra rivalità che va ben oltre l’arena. Mio fratello lo odia, i miei amici non lo approvano e mi trovo costretta a scegliere tra la lealtà verso la mia squadra o quello che prova il mio cuore.
È l’ultima persona di cui dovrei innamorarmi, ma forse è già troppo tardi.
Care Cosmo, oggi recensisco per voi Offside di Avery Keelan, primo volume della serie Rules of the game, uscito il 13 settembre e edito Heartbeat.
Sapete, questa è davvero una recensione difficile per me, perché una volta che avrò terminato di raccontarvi le mie impressioni sarà finita, ed io non voglio che finisca. Non sono pronta a lasciare le emozioni che questo libro mi ha regalato. Non sono pronta a scrivere di ciò che ho provato e di quanto incredibilmente bene mi sia sentita mentre, pagina dopo pagina, entravo in una storia VERA ed emozionante, come non ne leggevo da un po’.
Spero di essere in grado di riuscire ad esprimere tutto il mio AMORE per questo libro ma, vi avverto, per quanto io ci possa provare, la realtà è addirittura migliore.
Voglio, come sempre, andare per gradi e presentarvi i due giovani protagonisti.
Lei è Bailey James, studentessa ventunenne della Callingwood, bionda e altissima. Appassionata di hockey e aspirante giornalista, Bailey è fidanzata con il capitano dei Bulldogs. O meglio, lo era, fino alla sera del suo ventunesimo compleanno (ovvero quella che apre il libro). Sì, perché il viscido e odioso Luke la molla proprio la sera del suo compleanno! Immaginate la scena, siamo in un bel ristorante chic e si parla di futuro. Bailey è convinta che il loro amore sia forte al punto da poter gestire una relazione a distanza, mentre lui le chiede una pausa perché – dice – concentrato sulla sua carriera sportiva.
Io avevo pensato a come andare a letto con lui; lui, invece, aveva pensato a come lasciarmi.
Non sarebbe così grave se non fosse che:
1) Bailey ha un fratello, Derek, che gioca nei Bulldogs con Luke
2) Le sue due coinquiline sono fidanzate con altrettanti giocatori della stessa squadra.
Lui, invece è Chase Carter, punta di diamante della squadra di hockey dell’università rivale, la Boyd. La rivalità tra i Bulldogs e i Falcons deriva dal fatto che sono le uniche due scuole nella prima divisione dello Stato, ma quella tra Luke e Chase ha radici nel fatto che molte squadre della Nhl hanno interesse verso loro. Chase è bello: alto 1,85 cm, moro e dagli occhi color mezzanotte, ma ha il tipico caratteraccio da bello e dannato (però è un cuore di panna ragazze mie!).
Dallas era il belloccio della squadra, il biondone con la fascia da capitano, Tyler era il portiere tatuato e macho e, beh, io ero lo stronzo rissoso.
Dopo la sonora sconfitta dei Bulldogs da parte dei Falcons, partita alla quale assiste anche Bailey, quest’ultima e le amiche del corso di giornalismo vanno a “festeggiare”, per modo di dire, in un nuovo locale.
È qui che Bailey incontra Chase e sono subito scintille.
Il rissoso dei Falcons, in testa alla classifica delle penalità inflitte la stagione precedente, era la penultima persona che avrei voluto vedere.
Ho adorato il simpatico siparietto tra loro e già da subito ho avuto la sensazione che la chimica tra loro potesse essere pazzesca. Basta una notifica da parte del sito di gossip sugli atleti, il The Sideline, per innescare la scintilla.
Quello era Chase Carter. Ignorando il suo corpo stupendo, lo odiavo.
Con una bella dose di coraggio alcolico, Bailey si avvicina a Chase proprio mentre quest’ultimo sta per tornare a casa con un’altra ragazza. Ma non va come sperato!
Ironia della sorte, quello era il risultato che avevo sperato di ottenere prima: tornare a casa con lei. Solo che adesso non ci sarebbe stato il divertimento che mi ero auspicato.
Troppo gentiluomo per approfittare di una ragazza ubriaca, Chase dimostra di essere l’uomo giusto in questa particolare situazione e decide di riaccompagnarla a casa. Ma è troppo lontana e così si ritrovano nella camera di Chase e, il giorno dopo, a parlare di ciò che non è accaduto. Nonostante lo stato di ebbrezza, tuttavia, Bailey non smette di ricordargli quanto le sia antipatico… Se solo sapesse che non è altro che il preludio ad una magica storia d’amore.
Che fortuna: una delle fanciulle più sexy che avessi mai incontrato mi odiava a morte. La ritenevo sexy perché mi odiava o perché lo era davvero? Forse era un po’ di entrambe le cose.
Quella che si presenta come una bella amicizia diventa, piano piano, qualcosa di più. E anche un bacio, dato per gioco e per scena, diventa qualcosa cui non si riesce a fare a meno.
Ma la rivalità tra le due squadre, il rapporto con il fratello, le pessime coinquiline, e la fede sportiva di Bailey potrebbero mettere a repentaglio il loro rapporto. Chissà se riusciranno ad essere più forti dei pregiudizi degli altri. Chissà se riusciranno a credere in ciò che hanno e che soprattutto possa vincere contro ogni avversità.
Ok Cosmo, è arrivato quasi il momento. Parto con gli aspetti negativi: non ce ne sono. Avete presente la perfezione? Eccola, si chiama Offside. E ve lo dico perché è da un po’ che non leggevo un libro così ben fatto. Ho adorato il rapporto di Bailey e Chase sin dall’inizio, dalla prima battuta sul B&B con allusione sessuale fino al fantastico epilogo. Ho amato il modo in cui Chase si è preso cura di Bailey, nonostante lei lo odiasse apertamente e, anzi, rifiutasse perfino di stargli vicino. E ancora, il modo in cui, vedendola in difficoltà, le ha appoggiato il braccio sulla spalla portandola via da una scena che la faceva stare male. Insomma, più Chase e meno facciadiculoLuke.
Mi è piaciuto tantissimo l’uso dei Pov alternati e dei titoli ai capitoli che, in qualche modo, ne anticipano il contenuto senza però rovinare la sorpresa della lettura.
Aggiungerei poi che si tratta di un vero sport romance, con descrizioni accurate e termini tecnici che non si limitano alla sola citazione. Si ha l’impressione di essere nella scena, nei panni del giocatore in campo o sugli spalti a fare il tifo e non è una cosa da poco.
Infine, la delicatezza con cui vengono trattati alcuni temi, mi spinge a definire questo libro come uno di quelli da non perdere assolutamente. Bailey è una tosta: il modo in cui gestisce tutto ciò che accade è magistrale. Chase – quello che non si innamora – è veramente un cucciolo di foca, ed è entrato a pieno titolo a far parte della mia lista dei migliori protagonisti di sempre. Belli anche i personaggi secondari, almeno quelli simpatici, tipo Dallas e Siobhan.
Bollenti le scene di sesso, al punto che credevo che il Kindle avrebbe preso fuoco!
Insomma, un bel librone (eh sì, sono quasi 650 pagine!) pieno di belle cose e se proprio io, che non sono una dalle stelle facili, vi dico che merita il massimo dei voti, ma come fate a non crederci?
Pertanto, se non l'avete già fatto, correte in libreria ad acquistare Offside. Io intanto resto qui, e aspetto Shutout. Chissà se Tyler e Seraphina saranno all’altezza…
Buona lettura Cosmo!
Ps: il mio prestavolto è un vero giocatore di hockey!
Avery Keelan è un’autrice pluripremiata di sport romance e contemporary, una fan dell’hockey da sempre e un’irriducibile amante del caffè. Scrive storie appassionanti con il lieto fine che hanno per protagonisti dei fighissimi giocatori di hockey, piene di battute accattivanti e scene di passione talmente incandescenti da far prendere fuoco alle pagine dei suoi libri. Laureata in Marketing e Psicologia, nella sua vita precedente Avery si è specializzata in politica e legislazione governativa. Vive in Canada con il marito e i loro due figli, insieme a due gatti viziati che amano sedersi sulla sua tastiera nei momenti meno opportuni.
Nessun commento:
Posta un commento