TITOLO: Me and Hook
AUTRICE: Alessandra Tronnolone
Genere: Sport Romance – sister’s best friend – forced proximity – emotional scars - dark vibes
Pagine: 314
Volume: Autoconclusivo
Prezzo: 2,99
Uscita: Anteprima cartacea per il FriRoma24: 21 settembre
OSCURO. IMPLACABILE. PROTETTIVO.
Shane Storm (detto Hook) ha 28 anni, è un pugile professionista, ha gusti oscuri e particolari quando si tratta di donne e gestisce una palestra di boxe con il suo migliore amico Roy. Cresciuto in una casa famiglia, nel cuore di Detroit, la sopravvivenza è sempre stata la sua priorità. Nonostante un’infanzia dura e un presente tutt’altro che facile, la boxe, così come la famiglia affidataria e l’amicizia sacra con Roy, restano i suoi punti fermi. Ma cosa accade quando una delle persone più care ci viene strappata via? Cosa resta di noi, dei sogni che avevamo fatto, delle promesse che non abbiamo ancora mantenuto?
Tutto crolla nel mondo di Hook non appena uno dei pilastri fondamentali della sua vita muore.
Andare avanti è tutto ciò che puoi fare e riuscirci sembra già un’impresa epica, senza aggiungere il ritorno in città di un uragano in miniatura, con due occhi neri come la notte e un corpo che non aveva decisamente tutte quelle curve quando l’hai vista l’ultima volta.
Tess Morgan ha l’aria di chi ha davvero bisogno di una mano, ma è anche in cima a tutto ciò che Hook ha sempre considerato off-limits, soprattutto dal momento in cui si accorge di quanto sia diventata bella e desiderabile. Ma, a quanto pare, essere la sorellina del suo più caro amico, non sembra un deterrente abbastanza forte da minare quell’accecante attrazione che, giorno dopo giorno, comincia a dargli il tormento da quando lei ha rimesso piede nella sua vita.
Hook e Tess non dovrebbero nemmeno stare nella stessa città, figuriamoci nello stesso spazio vitale. Questa improvvisa e destabilizzante vicinanza forzata, riuscirà a farli rimanere neutrali o finirà per far impazzire entrambi? E se la piccola Morgan stesse scappando da qualcosa che, inevitabilmente, accenderà il senso di protezione di Hook nei suoi confronti?
Perché non c’è promessa o legame che tenga, quando di mezzo c’è il cuore e quello stupido organo, si sa, è maledettamente impossibile da ignorare quando comincia a battere in quel modo così feroce per qualcuno…
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