Simon Snow è il peggior prescelto di sempre. Questo è ciò che sostiene Baz, il suo compagno di stanza. Baz potrà anche essere un vampiro e un nemico, ma ha probabilmente ragione. Per la maggior parte del tempo infatti Simon non sa far funzionare la sua bacchetta, oppure non sa controllare il suo inestinguibile potere mandando tutto a fuoco. Il suo mentore lo evita, la sua ragazza lo ha lasciato, e un mostro con la sua faccia si aggira per Watford, la scuola di magia in cui frequentano l'ultimo anno. Allora perché Baz non riesce a fare a meno di stargli sempre intorno?
Chi è Simon Snow? Si pensa un ragazzo come tanti, ma in realtà è un potente mago, almeno quanto predetto dalla profezia, e grazie al Preside della Scuola di Watford, una delle scuole più prestigiose, viene ammesso ai corsi di magia.
Purtroppo per lui, gli capita come compagno di stanza Baz, uno dei rampolli delle Famiglie di maghi più antiche che esistano, e tra loro è odio a prima vista. Baz non ha mai creduto alla profezia e non ritiene Simon un mago che custodisce un grande potere dentro di sé. Nemmeno Simon stesso ci crede; la sua magia non sortisce alcun effetto e la sua bacchetta non risponde alla sua magia, ma quando si sente in pericolo è in grado di scatenare una potenza inimmaginabile andando letteralmente a fuoco e bruciando le cose intorno a lui, facendole esplodere.
Sette anni alla scuola di magia di Watford, sette anni di astio con Baz, dal quale deve sempre e costantemente guardarsi le spalle, eppure sembra che questo ultimo anno sia "diverso". Attende con ansia l'arrivo del suo nemico numero uno, ma passano i giorni e di Baz nemmeno l'ombra. Secondo la sua migliore amica Penelope, i maghi non sono costretti a frequentare il settimo anno e potrebbe essersi ritirato, decidendo di continuare l'istruzione fuori da quelle mura, ma conosce Baz e sa che non è da lui un comportamento del genere. Inizia a pensare che stia complottando per farlo fuori una volta per tutte, nonostante dovrebbe essere tranquillo per gli incantesimi che impediscono ai compagni di farsi del male a vicenda, rischiando l'espulsione dalla scuola.
Baz non è l'unico dal quale deve guardarsi le spalle perché da diverso tempo lotta contro un'entità maligna, il Tedio, una creatura in grado di prendere la magia svuotandola completamente. Inoltre, quello è anche l'anno in cui il Velo si alza e i morti possono fare visita, seppur per pochi minuti, ai loro cari comunicando i segreti che si sono portati nella tomba.
Simon è inquieto, gli sembra di vedere una figura vicino alla finestra della sua camera e pensa che si tratti solo di un sogno, ma un giorno questa figura evanescente gli si mostra: è la madre di Baz, morta per difendere la scuola dall'attacco dei Vampiri. Con sé porta un messaggio importante ma non trovando l'amato figlio dovrà accontentarsi di Simon, facendogli promettere di riferire il messaggio: trovare il suo assassino e vendicare la sua morte. Se solo Simon sapesse che fine abbia fatto Baz potrebbe adempiere al suo compito e riferire quanto appreso, e sembra che le sue preghiere vengono ascoltate, perché lui tornerà a scuola più astioso che mai nei confronti del suo compagno di stanza.
Purtroppo per lui, gli capita come compagno di stanza Baz, uno dei rampolli delle Famiglie di maghi più antiche che esistano, e tra loro è odio a prima vista. Baz non ha mai creduto alla profezia e non ritiene Simon un mago che custodisce un grande potere dentro di sé. Nemmeno Simon stesso ci crede; la sua magia non sortisce alcun effetto e la sua bacchetta non risponde alla sua magia, ma quando si sente in pericolo è in grado di scatenare una potenza inimmaginabile andando letteralmente a fuoco e bruciando le cose intorno a lui, facendole esplodere.
Sette anni alla scuola di magia di Watford, sette anni di astio con Baz, dal quale deve sempre e costantemente guardarsi le spalle, eppure sembra che questo ultimo anno sia "diverso". Attende con ansia l'arrivo del suo nemico numero uno, ma passano i giorni e di Baz nemmeno l'ombra. Secondo la sua migliore amica Penelope, i maghi non sono costretti a frequentare il settimo anno e potrebbe essersi ritirato, decidendo di continuare l'istruzione fuori da quelle mura, ma conosce Baz e sa che non è da lui un comportamento del genere. Inizia a pensare che stia complottando per farlo fuori una volta per tutte, nonostante dovrebbe essere tranquillo per gli incantesimi che impediscono ai compagni di farsi del male a vicenda, rischiando l'espulsione dalla scuola.
Ecco cosa fa impazzire davvero, la nostalgia delle cose belle.
Baz non è l'unico dal quale deve guardarsi le spalle perché da diverso tempo lotta contro un'entità maligna, il Tedio, una creatura in grado di prendere la magia svuotandola completamente. Inoltre, quello è anche l'anno in cui il Velo si alza e i morti possono fare visita, seppur per pochi minuti, ai loro cari comunicando i segreti che si sono portati nella tomba.
Simon è inquieto, gli sembra di vedere una figura vicino alla finestra della sua camera e pensa che si tratti solo di un sogno, ma un giorno questa figura evanescente gli si mostra: è la madre di Baz, morta per difendere la scuola dall'attacco dei Vampiri. Con sé porta un messaggio importante ma non trovando l'amato figlio dovrà accontentarsi di Simon, facendogli promettere di riferire il messaggio: trovare il suo assassino e vendicare la sua morte. Se solo Simon sapesse che fine abbia fatto Baz potrebbe adempiere al suo compito e riferire quanto appreso, e sembra che le sue preghiere vengono ascoltate, perché lui tornerà a scuola più astioso che mai nei confronti del suo compagno di stanza.
[…] questo implica che bisogna avere un buon vocabolario per praticare la magia. Che bisogna saper prendere le decisioni su due piedi. Avere il coraggio di far sentire la propria voce. E saper scegliere la locuzione giusta.
E poi capire davvero quello che stai dicendo e in quale modo le parole si traducano in magia.
La storia in realtà è ben più che complessa, ma se inizio a scrivere rischio di spoilerarvi tutto, e non va bene perché questo è un libro da LEGGERE!!! Dovete farlo assolutamente!!! Non mi appassionavo così tanto a un romanzo da parecchio tempo… e anche qua è partita la ship del cuore. Tra chi??? Ah cari lettori, dovrete scoprirlo da voi!!!
Cosa è effettivamente Carry On? Chi ha letto Fangirl conosce già la risposta, ma per tutti voi che siete curiosi e desiderosi di leggere posso dire che questo libro prende spunto da una serie di romanzi per ragazzi scritti da Gemma T. Leslie, di cui appunto Simon è il protagonista, e su cui Cath ha costruito un’intera fanfiction… una storia all’interno della storia!!!
Ora, premetto che non ho letto Fangirl (prometto solennemente di recuperare), ma questa lettura è stata fenomenale!!! Leggere di maghi, scuole di magia, misteri da risolvere, amici che si uniscono in una sorta di alleanza per il bene comune, mi ha ricordato un po’ Harry Potter e mi ha portato all’euforia di quel tempo… cavolo, tutt’ora non riesco a lasciar andare i personaggi… lo rileggerei altre cento volte per quanto mi è piaciuto.
Ok, ok… cerco di darmi una calmata. La Rowell è un c***o di genio, lasciatemelo dire!!! La struttura è semplice e lineare, a pov alterni in prima persona, dando la giusta risonanza a tutti i protagonisti senza mai lasciare nessuno in disparte. Ogni capitolo ti invoglia ad andare avanti nella lettura, per arrivare alla soluzione finale, per capire come si evolverà tutta la faccenda. Vogliamo parlare dei personaggi??? Li ho amati tutti, con i loro pregi e i loro difetti, le loro debolezze e i loro punti di forza, le loro particolarità, la loro testardaggine e la loro impulsività. Ogni singolo personaggio è speciale a modo suo, e non mi va di dire più di tanto perché è un libro da leggere e amare, perché la Rowell ve li farà amare uno ad uno e alla fine del libro non potrete fare a meno di sentire la loro mancanza.
Tanto vale che lo baci. È proprio qui. Con le labbra aperte e gli occhi vivi, vivi, vivi.
Se avete amato anche voi il maghetto della Rowling, Simon Snow saprà conquistarvi. Similitudine tra i due maghetti? Forse si, forse no, ma posso dire che la vita non è stata generosa con entrambi; sono dovuti crescere e affrontare da soli quel mondo tanto ostile con loro, cercando di guadagnarsi quel posto che tanto meritano.
Prendete in mano Carry On, lasciate entrare la magia dentro di voi ancora una volta, amate questa lettura ed emozionatevi come solo la Rowell sa fare!
Per leggere la recensione di FANGIRL, cliccare sull'immagine!!
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