Quando la madre si trasferisce in Cina per lavoro, Rachel, diciassette anni, è costretta a tornare a vivere nel paese della sua infanzia con il padre, che non vede da molto tempo e con il quale ha interrotto ogni rapporto. E per lei, introversa e “asociale” per sua stessa ammissione, affrontare questo cambiamento non è affatto semplice, soprattutto perché sa che a scuola incontrerà Logan, il suo ex migliore amico, e Connor, il suo primo amore.
Barcamenandosi tra lezioni, feste disastrose, nuove e inaspettate amicizie, i dispetti della popolarissima Isabelle e le liti con papà, Rachel dovrà riuscire nell’impresa di sopravvivere all’ultimo anno del liceo. E lasciare che il cuore prenda per lei la decisione più difficile: lasciarsi conquistare dal ribelle e imprevedibile Connor o scegliere il dolce e premuroso Logan?
Odia quel posto, odia quella casa e, soprattutto, odia il pensiero di tornare a scuola perchè, nonostante siano passati 4 anni, dovrà scontrarsi con il passato e con coloro che le hanno rovinato la vita. Non ha mai dimenticato Connor, il suo primo bacio, e nemmeno Logan, il suo primo amico ma sono proprio loro che l'hanno massacrata senza pietà quando lei, fondamentalmente, non aveva fatto proprio nulla.
"...In pratica sono stata isolata, sbeffeggiata, bullizzata ogni
giorno fino alla fine delle medie. Mi hanno fatto credere di
essere sporca e inadeguata. Per me è stato peggio di un incubo.
Quando, prima che iniziasse il liceo, ho seguito mia madre
ho giurato a me stessa di non tornare mai più, di provare a
dimenticare, di non guardarmi indietro anche se questo significava
dare un taglio netto alla mia vita precedente.
Solo che non è andata come mi aspettavo. Prima o poi bisogna
fare i conti con il passato e nel mio caso anche con me
stessa..."
E saranno proprio Connor e Logan che insieme a lei diventeranno i protagonisti della storia, facendola cadere in un vortice di confusione da cui non se ne esce fino alla fine del romanzo.
«Anderson, ti ho promesso una bella giornata ed è quello
che avrai.»
«Allora siamo ancora in tempo per andarcene.»
«No, dobbiamo entrare.» Mi tende la mano, ma io indietreggio.
«Era questo che intendevi? Again? Significa che ti prenderai
ancora gioco di me?»
«No.» Il suo sguardo è quasi mortificato. «Intendevo che
siamo qui, ancora, e che possiamo ricominciare davvero.»
Succede che a volte si ha bisogno di letture che ti facciano tornare alla tua adolescenza; che ti svaghino la testa facendoti dimenticare i problemi quotidiani, e che ti facciano sognare ad occhi aperti.
Quando ho avuto tra le mani AGAIN, credevo che fosse una storia di questo genere. Uno Young adult leggero, adolescenziale al punto giusto e con pochi, pochissimi problemi...Ok risposta sbagliata...in realtà tratta di un tema di cui ultimamente si parla spesso: il bullismo. Anche se trattato in maniera "leggera", questo argomento è stato una componente fondamentale per lo sviluppo della storia, e devo ammettere che ho apprezzato moltissimo come è stato affrontato (anche se ad un certo punto ho rischiato di scaraventare il Kobo a terra per colpa di quella grandissima e gigantesca ZxxxxxA di Isabel).
AGAIN ti promuovo? Ovvio! (#uscitemiiseguitienessunosifaràmale)
Nata nel 1990 ha scoperto Wattpad per caso, e presto ha cominciato a raccontare questa storia prendendo spunto da vicende familiari, sempre più incoraggiata dalle tantissime lettrici. Scrivere la diverte, le viene assolutamente naturale e la fa stare bene.
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