TITOLO: Le stanze segrete della pioggia
PUBBLICAZIONE: Genesis Publishing 20/03/2017
AUTORE: Viviana De Cecco
GENERE: Romance/contemporaneo
Una ragazza con un ombrello azzurro si ferma ogni sera a osservare le finestre di un appartamento vuoto. Un segreto, legato al suo passato, è l’unica dolorosa ragione per cui la giovane Rebecca ritorna ossessivamente in quel luogo a lei familiare. È proprio in una di quelle serate di pioggia, che si abbattono sulla cittadina in provincia di Venezia in cui è tornata, che la ragazza si scontra con l’affascinante Massimiliano.
Lui è un trentenne in carriera, che Rebecca incontrerà a sorpresa anche nel negozio di un’amica dove si troveranno a lavorare insieme. Avvinti da un’attrazione immediata, non solo dovranno affrontare le diffidenze del cuore, ma il tenace Massimiliano tenterà di scoprire quali oscure verità si celano nell’animo solitario di Rebecca e per quale ragione odi la pioggia più di se stessa. Sarà proprio quell’appartamento, preso in affitto per caso dallo stesso Massimiliano, a diventare il simbolo dell’incontro tra un passato da superare, un presente da vivere e un futuro d’amore da costruire insieme.
Tutti hanno degli scheletri nell’armadio, e molto spesso non
si ha il coraggio di aprirlo e di affrontare ciò che vi è nascosto dentro:
paure, segreti, sensi di colpa, rimpianti. Si cerca di celare tutto questo in
un angolino remoto della mente, facendo finta che non esista o che non sia mai
accaduto, perché forse è più semplice far finta di nulla, che affrontare tutto.
Ma in realtà questi segreti e queste paure sono sempre lì a ricordarci ogni
giorno chi siamo e cosa abbiamo fatto, finendo così per conviverci silenziosamente. Come
Rebecca, “la ragazza della pioggia” che tutte le sere si trova su quel marciapiede,
con il suo ombrellino azzurro a ripararla e il viso rivolto verso la finestra di quell’appartamento in cui ha
vissuto la sua infanzia e la sua adolescenza , dove ha passato insieme a suo fratello Damiano intere
giornate a coltivare la sua più grande passione, quella della fotografia, dove
guardava i suoi genitori amarsi e
prendersi cura l’uno dell’altro e che ora è abitato da qualcun altro. Quella
stessa casa però, non è solamente il ricordo di tanti bei momenti trascorsi, è
soprattutto la custode di un segreto inconfessabile. Proprio lì, in una notte di pioggia è successo qualcosa
che ha cambiato per sempre la vita di Rebecca, e non potendo più sopportare il
peso di quel fardello, decide di allontanarsi dalla sua famiglia e chiudere definitivamente
con il passato.
“Aveva sempre
l’impressione che i suoi sentimenti più profondi e quella paura, che si
trascinava dietro come una pesante valigia che non riusciva a svuotare
completamente, fossero imprigionati in una tasca segreta del suo cuore. A pensarci bene, il suo cuore era stato
devastato da una pioggia di dolore sotto cui si era ritrovata indifesa e
vulnerabile”
Ma qualcosa cambia nel momento in cui i suoi occhi si
scontrano con quelli di Massimiliano, lui non cerca relazioni stabili nè punti
fermi nella sua vita, è un uomo in carriera, abituato a girare il mondo per
lavoro. Fin da subito, qualcosa in
Rebecca lo incuriosisce, forse la sua diffidenza o il modo che lei ha di sfuggire
alle persone, e fatalità, i due si
troveranno ben presto a collaborare nel piccolo negozio di Maddalena, la
migliore amica di Rebecca. Tra i due protagonisti è subito attrazione e si
troveranno ben presto a condividere la maggior parte del loro tempo, Massimiliano
cercherà in tutti i modi di scalfire
quella corazza che Rebecca con tanta premura si era creata in tutti quegli
anni, ma non sarà così semplice come credeva…
“Voleva starle
accanto, voleva rimanere li e spiegarle che in quelle due settimane non aveva
fatto altro che pensare a lei. Il suo ombrello azzurro, con quel colore acceso
nel buio, era un’immagine che non riusciva a togliersi dalla testa”
La pioggia è la protagonista indiscussa di questo romanzo.
L’abbiamo incontrata nel momento in cui la vita di Rebecca è andata in
frantumi, e la vedremo di nuovo quando le vite di Massimiliano e Rebecca si
intrecceranno. Entrambi attribuiranno un significato diverso alla pioggia,
perché se per lei è sinonimo di tormento e paure, per lui invece, è la
rinascita di un qualcosa.
“Voglio scacciare i
ricordi dalla tua mente, Rebecca” le mormorò nell’attimo in cui le loro labbra
si staccarono per non soccombere totalmente al bruciante desiderio che
provavano.
“Voglio essere una
pioggia di cui non aver paura. Una pioggia che lavi via il dolore e lo trascini
lontano.”
“La pioggia sarà
sempre dolore, per me.”
“No, Rebecca. La
pioggia è vita. Disseta i terreni aridi e fa rinascere i giardini. E l’amore
che provo per te sarà come questa pioggia. Non ci sarà più sofferenza, non ci
saranno più dubbi e diffidenza.”
In questo libro delicato e
profondo, non viene raccontata solo una semplice storia d'amore, ma una storia
di rinascita, di crescita interiore e di coraggio nell'affrontare situazioni
complicate. Ho apprezzato tantissimo il modo che la scrittrice ha avuto nell'argomentare
certe tematiche dandogli il giusto peso e spazio. La scrittura è fluida e
scorrevole, mi piace il modo in cui l'autrice gioca con le parole andando a
creare dei bellissimi termini di paragone per esprimere un concetto. Le
descrizioni dei luoghi tra un dialogo e un altro sono curate nei minimi
dettagli, a mio parere fin troppo, facendo perdere al lettore il filo del
discorso, tanto che io stessa in alcuni punti sono dovuta tornare indietro per
ricordare di cosa stessero parlando i personaggi. Ho comunque apprezzato la
volontà dell'autrice di farci immergere attraverso queste narrazioni accurate
fin dentro la storia, obiettivo che personalmente è stato centrato alla grande.
Il libro è scritto in un modo impeccabile, sono rimasta colpita dalla continua
analisi interiore dei personaggi durante il corso della storia, grazie a questo
ho potuto comprendere fino in fondo ogni singola sensazione ed emozione.
Purtroppo sono rimasta un po' delusa dal finale che a mio parere è stato
abbastanza sbrigativo. Ho avuto come la sensazione che si volesse andare a
creare volutamente un momento di attrito tra i due protagonisti solo per il
gusto di dare quella suspense al romanzo che in realtà non ho sentito. Inoltre,
data l'importanza di raccontare un argomento delicato come quello genitore e
figlio, nell'epilogo avrei apprezzato molto che l'autrice avesse sviluppato in modo
più ampio le motivazioni per le quali i rapporti tra Rebecca, Damiano, e la
madre siano cambiati in modo così radicale. Detto ciò, a parte questi miei piccoli
disappunti che sono puramente soggettivi, mi sento assolutamente di consigliare
questo libro a chi ha voglia di immergersi in una storia romantica, vera e
delicata. Leggetelo con calma, è una lettura che va assaporata ad ogni minima
frase, perché densa di significato.
Nessun commento:
Posta un commento