Buongiorno Cosmo Reader!!! Questo venerdì inizia con un nuovo e gustoso blog tour. Il viaggio alla scoperta dei segreti di Jennifer L. Armentrout prosegue, e noi oggi vi offriamo la traduzione di scene inedite che sono state tagliate nei romanzi della serie Lux.
Pronti a gustarvi Ice Cream e Katy and Daemon go Halloween Costume Shopping?
Ringraziamo la Cosmo Gabriella che si è occupata, con pazienza e molto entusiasmo alla traduzione.
ICE CREAM, scena tagliata dal libro di Obsidian
Daemon e io ci osservavamo dagli angoli opposti della mia veranda. Beh, io per lo più lo guardavo mentre lui non la smetteva di sogghignare.
"Non posso stare seduto qui tutta la notte", disse lui, appoggiato contro la ringhiera come se avesse veramente intenzione di stare qui. Pensai al giorno in cui mi aveva invitato alla piscina. Se provocato il ragazzo poteva essere tanto determinato quanto irritante. "Vuoi prenderti un gelato. Vengo con te".
Le chiavi della macchina si conficcano nel mio palmo. "Non voglio che tu venga con me".
"Non. Mi. Importa."
Per un secondo mi divertii immaginandomi mentre lanciavo le chiavi contro di lui attraverso la veranda, stile ninja, e lo tagliavo, non sulla faccia pensai.
Si passò una mano tra i capelli, togliendoseli dalla fronte. "L'unica altra opzione è che io mandi Dee a prendertene uno."
"Se lo mangerà prima di arrivare qui!"
Le sue labbra si mossero. " Ora, questo è vero. Perciò io credo che tu debba portare il tuo felice e bel fondoschiena", indicò la porta di ingresso con una mano, "dentro casa, dove non ci sono nè gelati nè sciroppo di cioccolato."
Sospirai. Non che non capissi perché non potessi andare in giro da sola. C'era un Arum in giro e io splendevo come una palla da discoteca, diventando così un bersaglio, anche se ero arrivata al limite accettabile di Daemon per un giorno.
"O gli zuccherini al colore dell'arcobaleno" Continuò malignamente " O questi deliziosi cucchiaini che ti hanno dato in quel perfetto negozio in città."
Prendendo un profondo respiro incrociai le braccia. "Stai sbagliando."
"Oh. E assolutamente non c'è il frappè in casa tua. O i coni gelato. O gelato in generale."
Gemetti combattendo il bisogno di sbattere la testa contro il muro. "Dio, a volte ti odio."
Daemon mi mostrò quei denti bianchi. "Non è vero."
Invece di discutere con lui, lo incitai "Forza, andiamo."
"Finalmente hai trovato la ragione."
Prima che potessi rispondere o fare qualsiasi altra cosa, lui mi strappò le chiavi di mano. " Ehi! " Gridai. " Cosa pensi di fare?"
Daemon era già accanto alla mia macchina, stava aprendo la portiera del guidatore. Lo odiavo quando usava la super velocità. Mi lanciò un'occhiata innocente. " Scusami ma non affido la mia vita nelle tue mani da guidatore."
Alzai gli occhi al cielo mentre battevo i piedi verso la portiera del passeggero. "bene, guida, fa quello che vuoi."
Lui si mise a ridere e i miei peli si rizzarono dall'irritazione e.... e non sapevo cos'altro ci fosse. Divertimento? Sì. Nessun altro mi prendeva come Daemon. Un momento prima mi faceva sentir pronta ad esplodere e il momento dopo sentivo tutte queste cose che non avevano senso.
Lui però mi aveva salvato la vita. Quante volte ora? Tre? Probabilmente di più se avessi contato l'orso e quando mi aveva salvato da un Luxen.
Accidenti, ero una seccatura.
Era rimasto con me dopo il ballo. Non perché obbligato ma perché sapeva che avevo paura. In fondo Daemon poteva essere un ragazzo decente quando voleva esserlo.
Avevamo discusso per tutto il tragitto fino in città: la stazione della radio, il limite di velocità, se i miei freni dovevano essere sostituiti e perché avrei dovuto cambiare i copertoni prima che iniziasse a nevicare.
Quando finalmente eravamo arrivati al bar Mom and Pop, Daemon scese per primo dalla macchina, colpendo le serrature automatiche prima che io potessi aprire la portiera.
"Ah" Diedi uno schiaffo all'apriporta e aprii la portiera. "Idiota."
Indossando un sorrisetto furbo da sopra la sua spalla, mi aprì la portiera. "Prima le signore."
Esausta avanzai, aspettandomi che mi chiudesse la porta in faccia, ma quando non lo fece mormorai " Grazie."
La sua risata profonda mi fece venire i brividi. "Sembri così sincera." Disse scivolando vicino a me. "Allora cosa ti va?"
Ci fu un'improvvisa immagine di lui premuto contro di me, della sua mano contro la pelle nuda del mio stomaco. Il mio corpo si scaldò. Forse continuavo a pensare a quel momento perché Daemon era sveglio e quindi poteva aprire la sua fastidiosa bocca.
Daemon si avvicinò e mormorò. "Gelato Kittycat, parlo di gelato."
"Lo so" Lo spinsi ma fu come cercare di spostare una montagna. Non portò a niente e rinunciai quando mi mise un braccio sulle mie spalle.
Lui mi guidò lontano da un gruppo di piccole panche e verso la vetrina che mostrava il cartello "gelati per qualsiasi stagione" Nel momento in cui vidi il secchiello di cremosa bontà, il mio stomaco brontolò.
C'erano molte opzioni. Soprattutto un mucchio di gusti a tema autunnale. Zucca, zucca e cannella, crema di mela, noci pecan e così via. Daemon ordinò una combinazione di gusti autunnali che mi diede il voltastomaco. Io decisi per una coppa di cioccolato e vaniglia. Certamente c'era la ragazza dietro al bancone che fece scendere un bel po' di sciroppo insieme ad una pioggia di zuccherini.
Portammo le nostre coppette al tavolo vicino alla finestra sul retro e ci sedemmo. C'erano solo altre due persone nel locale e se non fosse stato per la vecchia stazione alla radio, il silenzio sarebbe stato intollerabile.
Era già abbastanza imbarazzante.
Scavai nel mio gelato come se non mangiassi da due settimane. Non ero una grande mangiatrice di gelati, ma cavolo, quando ne avevo una voglia matta era terribile. Ed era perfetto. Lo sciroppo era come un lago di cioccolata nella mia coppetta.
Quando alzai gli occhi trovai Daemon che mi guardava con gli occhi socchiusi. "Che c'è?"
Scrollò le spalle.
Sentivo il calore salirmi alle guance. "Mi stai guardando mangiare?"
"Esatto." Lui si mise una grossa quantità di gelato in bocca.
"Non è inquietante o cosa." A disagio girai il cucchiaino nell'intruglio. " Puoi guardare qualcun altro?"
Un angolo delle sue labbra si tirò in su. "Non voglio guardare nessun altro."
Il mio cuore fece una capriola come se questa fosse una dichiarazione d'amore. "Fai sempre quello che vuoi?"
Tossì coprendo così una risata. "Non proprio Kittycat . E inoltre non c'è quasi nessun altro qui dentro. Penso l'unica altra donna abbia quasi ottantacinque anni. Tu sei meglio da guardare."
"Accidenti grazie."
"Prego."
Alzai gli occhi. Il silenzio cadde su di noi e io lottai per trovare qualcosa da dire. "Vieni qui spesso?"
Non rispose subito e i lineamenti impressionanti sul suo volto si tesero. " Ci piaceva."
Mi presi un momento per capire cosa volesse dire e sentii il mio petto stringersi. " Piaceva?"
Un ricordo lontano strisciò dentro i suoi occhi verdi. " Ci piaceva venire ogni settimana qui con Dawson. Come per Dee il gelato era un altro alimento per lui."
Guardai altrove, soffrendo per lui e Dee. " E non sei più venuto qui con Dee?"
"No"
Probabilmente perché era troppo difficile per loro e sentivo che Daemon evitava tutto ciò che gli ricordava il fratello. Mi chiedevo come mai lui avesse scelto questo posto, perché dai suoi movimenti rigidi si capiva che i ricordi lo ferivano.
Picchiai sul mio labbro mentre giocavo con il cucchiaino, non più affamata. Non sapevo come fosse perdere un fratello, ma sapevo come ci si sentisse a perdere qualcuno che si amava. Chiunque dicesse che il dolore sarebbe diminuito diceva una sciocchezza. Certo, la sofferenza non si sarebbe presentata più così spesso, ma quando lo avesse fatto sarebbe stata come una pugnalata al cuore con un coltello da burro smussato ogni volta.
"Kittycat?"
"Cosa?" Guardai in alto.
Piegandosi in avanti lui attraversò tutto il piccolo tavolo, allungò la sua mano peccaminosa in fretta e poi il suo pollice fu sul mio labbro inferiore, sfregandolo delicatamente. Espirai forte e il mio stomaco si svuotò. Che cosa stava facendo?
I nostri sguardi si incrociarono.
Ordinai a me stessa di tirarmi indietro o di allontanare la sua mano, ma il mio corpo senza mezzi termini si rifiutava di seguire il buon senso. Anzi il mio corpo iniziò a ricordarmi cosa provai quella mattina svegliandomi con le mani di Daemon su di me, il suo peso una delizia, una nuova esperienza che dava alla testa, e come in quel momento nulla sembrava importare al di fuori di lui e di me.
Daemon sorrise.
Il calore accese le mie guance. Qualche volta mi domandavo se lui potesse davvero leggere nella mente o se mentisse al riguardo.
Le sue dita indugiarono sul mio mento per qualche secondo di troppo prima che le spostasse, prendendo il suo cucchiaino.
"Hai il gelato sulle labbra."
"Oh".
Le sue ciglia si abbassarono, proteggendo il suo sguardo verde brillante. "Va bene, ho mentito."
Sbattei le palpebre. "Su cosa?"
"Sul gelato."
Guardandolo, inclinai la testa verso di lui. "Hai mentito sul gelato sulle mie labbra?"
Daemon annuì.
"Perché?" Il mio labbro inferiore formicolava piacevolmente.
"Perché no?"
Scossi la testa " Non ha senso."
"Ha perfettamente senso." fece cadere il cucchiaino nella sua coppetta vuota, dopodiché rimase seduto contro il tavolo. Il sorrisetto si trasformò in una espressione corrucciata, increspando la pelle tra le sopracciglia. "Le tue labbra sono morbide."
"I..." Non avevo idea di cosa rispondere a ciò. Quello che diceva non suonava come un complimento, sembrava come se fosse colpa mia se le mie labbra erano soffici. "Cosa? Le preferiresti screpolate e secche?"
"Sì."
"Bene. In qualunque modo..." Respinsi la mia coppetta mezza finita. Le mie labbra formicolavano ancora. "...Sono pronta per tornare a casa."
Quelle assurde ciglia che inducevano alla tentazione si sollevarono, ed io fui catturata dall'intensità di quei luminosi occhi. L'aria fuoriuscì dalle mie labbra come a quelle sciocche ragazze dei film.
Chi stavo prendendo in giro? Daemon trasformava ogni membro del gentil sesso in quelle stupide ragazze. E le mie dannate labbra stavano ancora formicolando.
Lui aprì la bocca e la chiuse subito dopo. Un muscolo della sua mascella scattò. "Andiamo."
Non avendo idea di cosa avesse indotto il suo umore a cambiare, andai a prendere il mio scarto ma Daemon mi batté sul tempo, gettando entrambe le nostre coppette. Lo seguii fuori, pensando che quello stava per divenire un gran bell'imbarazzante ritorno a casa.
Per abitudine andai verso il lato del conducente ma ricordai che Daemon aveva sequestrato le chiavi della macchina, apparentemente pensando che io sarei morta alla guida.
Daemon si fermò e si voltò. " Che cosa..?"
Impreparata, rimbalzai contro la schiena così incredibilmente dura che barcollai.
Il suo braccio scattò fuori, afferrandomi per la vita. Alzai le mani, atterrando sul suo torace in modo da potermi reggere. Sentendomi come un'idiota il mio sguardo salì fino ad incontrare il suo.
Ogni cosa si bloccò.
O almeno noi due. Non pensai nemmeno che Daemon respirasse. Eravamo così vicini che quasi tutte le parti del nostro corpo si toccavano, un po' come quella mattina. Il calore si diffuse dalla sommità del mio capo sino alla punta dei miei piedi. La sua mano scivolò giù sino al mio fianco, lungo la schiena, fermandosi nel punto appena sotto dove finivano i miei capelli, lasciandosi....humming path..... sulla sua scia. Quando lui abbassò la testa, le sue labbra sfiorarono il mio orecchio, forse persi la capacità di respirare.
"Devi stare molto più attenta Kittycat"
Sentii me stessa annuire.
Daemon non mi lasciò andare. La sua mano strinse il il retro della mia maglia, catturando la punta dei miei capelli. Un tremito lo attraversò- o forse ero io? Non lo so. Il senso di attesa e di acuto desiderio distorceva ogni cosa. Il suo mento sfiorò la mia guancia e per un momento pensai... non so cosa pensai. E non importava perché lui se ne andò, girandomi attorno. Era come se fosse ancora lì. pensai, con il suo braccio attorno a me e le sue labbra così pericolosamente vicine. Era una sensazione che sapevo sarebbe rimasta, proprio come i sentimenti confusi che lui richiamava in me ogni volta che eravamo vicini.
Katy and Daemon go Halloween Costume Shopping, scena regalataci direttamente dalla scrittrice.
Daemon e Kat prendono un vestito di Halloween.
"Non lo indosserò."
Gli straordinari occhi verdi di Daemon, del colore dell'erba ricoperta di rugiada, scattarono lontani dal mio cipiglio per puntarsi sul pezzo di abbigliamento rosso e nero nelle sue mani. " Che cosa ha di sbagliato?"
C'era veramente bisogno che gli facessi un disegnino? Sì. "Quel vestito mi copre a malapena lo stomaco, figuriamoci il resto del corpo."
"Non vedo nessun problema con tutto ciò."
Incrociai le braccia e gli lanciai un'occhiataccia.
"Cosa?" Un angolo delle sue labbra si girò in su quando lui alzò l'altra sua mano. Due nere orecchie da gatto erano attaccate ad un cerchietto di cristallo. "Puoi anche abbinarlo con le orecchie ed una bella coda. Un costume da gatta è perfetto per la mia Kittycat."
Scuotendo la testa tornai indietro verso lo scaffale dei costumi di Halloween ed iniziai a girare attraverso varie sezioni di abbigliamento sexy da animali. "Non indosserò nulla che abbia una coda."
Mi circondò con un braccio la vita e il suo fiato era caldo contro la mia guancia. "Penso sia un abbigliamento perfetto"
Voltandomi presi un profondo respiro quando le sue labbra sfiorarono la mia guancia. "Dunque ti sta bene che io indossi qualcosa dove il mio fondo schiena ed il mio seno escono fuori come se dicessero a chiunque Ciao, ti andrebbe di prendere una tazza di te?"
Daemon si irrigidì.
Inclinai la mia testa indietro, incontrando il suo sguardo. I suoi occhi erano socchiusi ed io mi ritrovai a sorridere. "Come immaginavo, andiamo avanti."
Stette in silenzio per un intero secondo. Era un record mondiale. "Cosa ne pensi di comprare le orecchie e di indossarle per me, dopo?"
Rivoltandomi nel suo abbraccio alzai la testa verso la sua. " Solo le orecchie?"
Il ghigno che indossava era per metà come uno da sfida, per l'altra peccaminoso. "Sì. Solo le orecchie, assolutamente nient'altro. Forse le scarpe con il tacco, perché sarebbero sexy. Potrebbero essere la nostra personale versione di dolcetto o scherzetto e ti prometto che avrò una grande sorpresa per te."
Spalancai la bocca.
E così fece la signora più anziana che aveva in mano un vestito da suora dietro di lui. Fece un respiro stizzito e borbottò. "Bene!"
Daemon guardò oltre la sua spalla e fece spallucce. " O no."
La mia faccia andò in fiamme e così lo colpii sul suo solido petto. "Non ti porterò più da nessuna parte."
La sua profonda risata mi provocò i brividi lungo la mia schiena e avvicinandosi mi baciò una guancia. Mi affrettai verso l'espositore prima di trasformarmi in una pozza di gelatina o ci saremmo baciati incuranti di chiunque intorno e del costume di Gesù bambino.
Individuando un borsalino viola e una morbida sciarpa, li strappai via dall'attaccapanni e li feci girare.
" Che cosa ne pensi?"
Le sopracciglia di Daemon schizzarono in alto. " Un vestito da pappone? Seriamente?"
Ridacchiando mi bloccai all'espositore e tirai fuori un'altro costume. "Da prete?"
"Sei veramente modesto."
" Ah.Ah. " Daemon mi prese il costume dalle mani e lo rimise a posto. " Non penso che ci sia niente... Guarda questo!"
"Cosa?" Tornai indietro seguendo il suo sguardo. In alto sullo scaffale c'era una maschera con due orecchie tinta carne attaccate su di essa, un lato era marrone, l'altro bianco. Dissi che non avrei indossato orecchie o code, ma questa.. questa era così diversa. " Oh dolce piccolo alieno, è ciò che penso che sia?"
Daemon mi girò attorno e stese il braccio, prendendosi gioco del completo lì sotto.
I muscoli slanciati della sua schiena si flettevano sotto la maglietta nera, quasi distraendomi da cosa teneva nelle sue mani. Saltai eccitata dalla sua parte, battendo le mani come............. Lui stava cercando di non ridere. "Sì, penso lo sia. O ti scappa. O l'una o l'altra."
Lo ignorai mentre i miei occhi erano puntati sul costume bianco e carino, con le zampe marroni e con un cerchio di pelliccia marrone lungo l'orlo inferiore. Sarebbe stato perfetto con un paio di scarpe bianche con le rifiniture marroni.
"Il costume ufficiale di Gizmo." disse Daemon leggendo il cartellino, schiarendosi poi la voce.
"Scusami, il sexy ed ufficiale costume di Gizmo. E' un po' inquietante. Da quando Gizmo è sexy?"
"Devo averlo" Aggiunsi afferrandolo fra le mani. (making grabbing fingers) "Da' qua."
Me lo consegnò e io me lo strinsi al petto. Stavo per mettermi a correre verso la cassa quando notai delle orecchie verdi appuntite, tipo quelle dei rettili, spuntare dalla parte restante del costume di Gizmo.
I miei occhi spiarono Daemon mentre gli sfrecciavo intorno. afferrando il costume. Facendolo svolazzare, spinsi Spike, il costume Gremlin a Daemon. "Devi mettertelo. Potremmo essere Gizmo e Spike. E a te piace Spike, ricordi? Avevi detto che era un tipo tosto."
"Lo è." Daemon si accigliò. " Ma questo sembra un pigiama."
"Ma questo ha una cresta, ho vinto."
"Lo vedo." Daemon scosse la testa, sospirando. "Non riesco a crederci che lo sto prendendo in considerazione."
Prenderlo in considerazione voleva dire che lo avrebbe fatto, probabilmente lamentandosi e imbronciandosi, ma lo avrebbe fatto, questo perché era Daemon. Lo avrebbe fatto per me.
Alzandomi sulla punta dei piedi, gli baciai lievemente le labbra socchiuse. "Grazie."
I suoi occhi emanarono un'intensa tonalità di verde quando lui abbassò la testa, poggiando la sua fronte contro la mia. Quando iniziò a parlare, le sue labbra sfiorarono le mie. "Sei in debito con me per questo."
"Hai ragione" Sorrisi facendo un passo indietro. Tornando indietro presi le orecchie nere da gatto e lo guardai. "Prendo anche le orecchie da gatto. "
Le labbra di Daemon si separarono. " Tutto qui?"
"Tutto qui."
Potete trovare le scene originali a questo link, basta che clicchiate qui
Mi raccomando,
ricordatevi di seguire tutte le tappe di questo BLOG TOUR.
Ci vediamo domani con il test:
sei un Lux o un Arum?
EHI, TU CHE LEGGI, RICORDATI DI COMPILARE IL FORM CHE TROVI QUI SOTTO PER POTER DIVENTARE IL FORTUNATO CHE ADOTTERA' LA COPIA CARTACEA DEL ROMANZO ;-)
EHI, TU CHE LEGGI, RICORDATI DI COMPILARE IL FORM CHE TROVI QUI SOTTO PER POTER DIVENTARE IL FORTUNATO CHE ADOTTERA' LA COPIA CARTACEA DEL ROMANZO ;-)
Bellissimo estratto ♡
RispondiEliminaPeccato sia stato tagliato, certo che questi due non fanno altro che stuzzicarsi eh?
Mi piace moltissimo la loro complicità, si percepisce l'attrazione è l'amore che provano l'uno per l'altro ♡
Non vedo l'ora di leggere questa storia :)
Partecipo molto volentieri al BlogTour e al Giveaway
Di seguito vi elenco le regole che ho rispettato nel form :)
Seguo il blog con il nome: Elysa Pellino
La mia email: mora_1993_@hotmail.it
Seguo la pagina Facebook " Giunti Y " con il nome: Elysa Pellino
Ho condiviso questa tappa su Facebook taggando la pagina del blog " Romance & Fantasy for Cosmopolitan Girls "
LINK CONDIVISIONE: https://www.facebook.com/elysa.pellino/posts/10209836202115500
- Ho completato il form in tutti i suoi campi :)
( Ho commentato e condiviso le tappe precedenti )
Grazie per la partecipazione...
Buona Fortuna a Tutti ♡
Ringrazio Gabriella per la sua traduzione ♡ sfortunatamente non ho ancora letto questa serie della Armentrout per cui non ho letto questi estratti per non trovare spoiler, Comunque ho salvato tutto così da leggerli quando conoscere Daemon e Katy ♡.♡
RispondiEliminaLettori fissi: Rosy Palazzo
Mail: rosy.palazzo1612@gmail.com
Facebook: Rosy Palazzo
Ho compilato il form ;-)
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=871299789688420&id=100004252210765
Grazie mille per l'opportunità ♡
Bella tappa ed estratto super interessante.
RispondiEliminaIncrocio le dita per l'estrazione.
Bellissima tappa! Devo recuperare la storia di Daemon e Katy 💜 La mia email è: Jess_serra@libero.it 🍀
RispondiEliminacomplimenti per la tappa
RispondiEliminaadoro i protagonisti del libro e gli estratti ti fanno impazzire perchè ne vorresti ancora e ancora
grazie dell'opportunità
dilorenzomarianna07@gmail.com
bello l'estratto anche se io mi danno sempre perchè poi mi sale la curiosità! ;)
RispondiEliminaLuigi Dinardo
luigi8421@yahoo.it
Quello di Halloween lo avevo già letto! Troppo divertente! Amo Daemon quando chiama Kat "Kittycat", mi fa morir dal ridere!
RispondiEliminanicolettamarasca88@gmail.com
Katy e Daemon ❤ li adoro.
RispondiEliminaGrazie Gabriella per la traduzione! Peccato che non l'hanno inserita
Nel libro
EliminaWow belli gli estratti e grazie per averli tradotti è un vero peccato che siano stati tagliati!
RispondiEliminagrecoangela1987@libero.it
Ahi, le leggerei volentieri, ma non avendo ancora iniziato la serie Lux è meglio di no, per non farmi spoiler, ma sono sicura che sono bellissimi! 😢
RispondiEliminaFatto tutto, compilato il form con le informazioni richieste.
Indirizzo e-mail: hotstorm403@gmail.com
Bellissimo estratto, non ho ancora letto questa serie ma Katy e Daemon già mi piacciono!
RispondiEliminalauradomy@hotmail.it
Bellissima tappa e bellissimi estratti! Non ho ancora avuto modo di leggere questa serie ma woow! :)
RispondiEliminavenera.lowe@gmail.com
Queste sceneeeeee *_* Sono un fiore all'occhiello per glin amanti di questa serie! Amo Daemon 😍 è il mio mito ahahahahahaha
RispondiEliminaLettrice fissa : Anna Perillo
Mail : enny-love@hotmail.it
Incrocio tuttoooo 🍀🍀🍀🍀
Estratto interessante...anche se ci ho capito poco dato che non ho letto nulla di questa serie
RispondiEliminabebatag@gmail.com
Bellissimooo!!!! Li adoro😍😍😍
RispondiEliminaela23.98@gmail.com
Condivisione https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1686916417990904&id=100000176875012
Katy e Daemon, sono sempre Katy e Daemon! *^*
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Grazieee...queste scene extra sono una bellissima aggiunta alla già meravigliosa storia di Daemon <3 e Katy!!!
RispondiEliminalettore fisso: giovanna lauro
https://www.facebook.com/giovanna.lauro.1/posts/1446511218713650