giovedì 11 maggio 2017

LA COSA PIÙ BELLA CHE HO di K.A. Tucker



Amber Welles ha venticinque anni e un gran bisogno di uscire dagli stretti e rassicuranti confini della cittadina dell’Oregon in cui è cresciuta. Quando finalmente, armata dei risparmi di due anni, può partire alla scoperta del mondo, è pronta a tutto. Tranne che a morire a Dublino. Eppure, se non fosse stato per il coraggio di un estraneo, sarebbe finita proprio così. Amber gli deve la vita, ma il ragazzo scompare prima che lei possa ringraziarlo.
River Delaney, ventiquattro anni, è molto scosso. Nessuno doveva farsi male. Ma poi è arrivata quella turista americana. Non poteva lasciarla morire, ma non poteva rischiare di essere identificato sulla scena, quindi è scappato. È tornato alla sua quotidianità, a gestire il pub di famiglia. Ma la vita di tutti i giorni sta diventando sempre più complicata, per colpa di suo fratello Aengus e le sue associazioni a delinquere. Quando la ragazza americana lo rintraccia, River si accorge di essere pericolosamente attratto da lei. E averla intorno è un rischio che non è disposto a correre. La cosa migliore da fare sarebbe allontanarla, ma non è facile respingere qualcuno che ossessiona i tuoi pensieri…

Ciao cosmo!
Eccomi qui con la recensione del nuovo libro di K.A.Tucker.
Sto parlando di "La cosa più bella che ho" terzo volume autoconclusivo della serie Burying Water.

Come sapete i protagonisti di questi libri sono collegati tra loro. Infatti, in questo libro verrà raccontata la storia di Amber, sorella di Jesse, quest'ultimo è il protagonista del primo libro della serie "99 GIORNI".


Amber Welles è una giovane infermiera.
Essendo figlia di uno sceriffo da sempre è la ragazza perfetta, brava a scuola e rispettosa delle regole.

Ama viaggiare e adesso, dopo anni passati ad accumulare risparmi, ha finalmente realizzato il suo sogno: fare un viaggio della durata di 4 mesi in giro per il mondo.


E' già passato un mese dalla sua partenza, un mese in cui ha portato a termine tutte le escursioni programmate e i luoghi che aveva deciso di visitare.



La sua prossima tappa la porterà in Irlanda ma la sua permanenza lì non sarà tutta rose e fiori come ci si aspetterebbe da una vacanza...





"Ogni tanto vorrei non aver intrapreso questo viaggio da sola. Nessuno dei miei amici ha avuto la mia stessa fortuna di poter lasciare il proprio lavoro per quattro mesi e ritrovarlo al ritorno."





Dopo solo un giorno dal suo arrivo a Dublino, Amber si ritrova nel bel mezzo di un incidente che avrebbe potuto costarle la vita.

Ma per sua fortuna un ragazzo irlandese la salva e dopo essersi accertato che lei stia bene, scappa via dicendole però di non essere stato lui a provocare ciò che è successo.


All'arrivo della polizia e dell'ambulanza sul posto, Amber viene sottoposta a controlli e domande ma lei, nonostante non conosca quell'uomo, decide di proteggerlo e di non rivelare quasi nulla sul suo aspetto fisico.

Con un labbro spaccato e qualche livido dovuto all'impatto torna a casa.
Nei giorni seguenti Amber è intenzionata a proseguire la sua vacanza ma non riesce a dimenticare l'uomo che l'ha salvata, e a ciò che sarebbe potuto accaderle se non ci fosse stato lui.

Per puro caso o per colpa del destino, Amber grazie al disegno di una t-shirt, che ricorda essere lo stesso della maglietta che indossava il suo salvatore quel giorno, riesce a trovarlo e senza pensarci due volte va a cercarlo.


Il disegno della maglia si rivela essere il logo di un antico pub locale, appena entrata Amber riconosce il suo salvatore nel ragazzo che sta dietro al bancone.

E nel momento in cui i loro sguardi si incontrano tutto ha inizio.

"È più bella di quanto ricordassi.
È bella e ha il classico aspetto sano delle ragazze americane che vediamo nei film. 
I suoi lineamenti sono perfetti, simmetrici, la pelle liscia, i denti dritti e bianchissimi. 
Le lunghe ciglia scure intrappolano il mio sguardo."


River Delaney è un irlandese di bell'aspetto, lavora nel locale di famiglia e ama servire pinte di Guinnes, per lui è quasi un rituale.
Ritrovarsi la ragazza americana che ha salvato pochi giorni prima nel suo locale non era certo quello che si sarebbe aspettato.


Sa bene che lei non dovrebbe trovarsi lì, ma dopo le prime parole tra di loro è già scattata una forte attrazione.

Io voglio una ragazza come Amber. Io voglio Amber.



Nonostante i problemi che la sua famiglia ha da tanto tempo, River riesce a lasciarsi andare un po' ma continua a tenere segreto qualcosa, che causerebbe l'allontanamento di Amber.

River riuscirà a stravolgere l'intera vacanza di Amber.
Insieme, tra escursioni e attimi di passione, riusciranno a regalarsi momenti di felicità.

Mi sta sorridendo. Senza avvicinarsi, senza allontanarsi.
Credo che stia aspettando che io faccia la prima mossa.
E io la faccio.
Mi alzo in punta di piedi per strappargli un bacio e provocare in lui un gemito di piacere.
Mi abbraccia più forte, impugnando il retro della mia maglietta, e mi stringe contro di sé.
Sento la sua erezione premere sulla mia pancia.
Davvero mi desidera così tanto? Mi eccita saperlo…
E poi, all’improvviso, si stacca da me. «Ci vediamo».
Gli sorrido, facendogli il verso. «Ci vediamo».

I due sembrano essere chiusi in una bolla fatta d'amore e spensieratezza ma si sa, quando meno ce lo aspettiamo accade qualcosa che sembra essere irrisolvibile.

Tutti i segreti di River verranno a galla e Amber si ritroverà a dover scegliere:
seguire l'istinto e fidarsi di tutto quello che River le ha fatto provare?
O fare la cosa giusta allontanandosi da lui, dall'Irlanda e continuare il suo viaggio?

Le lacrime le rigano le guance. 
«Siamo così diversi, River. 
Non c’è alcun senso nella nostra storia. Niente di tutto questo ha senso per me».

«Non è necessario che abbia senso». 
La paura mi stringe le viscere in una morsa.


Da sempre adoro lo stile di K.A.Tucker e le storie che riesce a creare ma  ultimamente, con questa serie, la sto apprezzando ancora di più.

In questo libro la parte romance, che contraddistingue la scrittura della Tucker, è avvolta  dalle vicende politiche e storiche dell'Irlanda, in particolare viene approfondito il periodo che va dalla seconda metà del diciannovesimo secolo e la prima parte del ventesimo secolo.

Vengono spiegati anche i cambiamenti e le conseguenze delle vicende passate e di ciò che accade in tempo reale alla storia dei protagonisti.

Ho amato i caratteri e le caratteristiche di Amber e River.

Amber è una ragazza che ama sognare pur rimanendo con i piedi per terra.
Audace e timida allo stesso tempo. capace di affrontare con lucidità situazioni in cui il panico potrebbe prendere il sopravvento.

River invece è un ragazzo con un passato macchiato che cerca di mantenere il suo presente pulito e, anzi, fa di tutto per aiutare la sua famiglia. 
Per lui Amber è una ventata d'aria fresca. 

Entrambi, per motivi diversi, non hanno mai veramente vissuto una storia d'amore profonda e intensa e credo che meritino davvero di essere felici insieme.

Un'altra cosa che mi è piaciuta molto sono le descrizioni di monumenti e posti tipici del luogo, questo libro mi ha letteralmente portato tra le vie affollate di Dublino e tra i verdi prati dell'Irlanda!

Non mi resta che augurarvi una buona lettura, alla prossima!


Per leggere la recensione dei capitoli precedenti, cliccare sull'immagine!!



K.A. Tucker vive vicino a Toronto con il marito e le due figlie. I suoi romanzi, inizialmente autopubblicati, grazie al grande successo sono stati acquisiti da Simon & Schuster, uno dei maggiori gruppi editoriali di lingua inglese. La Newton Compton ha pubblicato Dieci piccoli respiri, Una piccola bugia, Quattro secondi per perderti e Cinque ragioni per odiarti, anche raccolti in un unico volume, 99 giorni, e in ebook La ragazza che amava la pioggia e La cosa più bella che ho.


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