martedì 9 maggio 2017

NON VORREI LASCIARTI MAI di Emily Bleeker


Tutto ciò che riguarda il suo amore è falso.

Natalie e Luke sono una coppia felice, fino al giorno in cui un tragico destino si abbatte su di loro. Natalie si ammala e muore prematuramente, lasciando il marito e i tre bambini. La famiglia, sconvolta dalla terribile perdita, prova a recuperare una sorta di normalità grazie ad Annie, la migliore amica di Natalie, ma ritrovare la pace sembra impossibile: Luke comincia infatti a ricevere delle strane lettere. E il mittente è proprio Natalie… Sono lettere che la moglie ha iniziato a scrivere quando ha capito che non ce l’avrebbe fatta. Sono lettere piene di indicazioni su come organizzare la sua nuova vita da padre single e su come gestire i bambini. Natalie ha anche indicato il nome della babysitter migliore per loro. Luke non riesce a immaginare chi sia a spedirgliele, ma segue tutti i consigli di Natalie. Fino a quando, tra i suoi effetti personali, non trova una busta, e allora comincia a dubitare di tutto ciò che la riguardava. C’è qualcosa nella vita di Natalie che gli sfugge. E c’è una persona che salta fuori dal suo passato che alimenta troppi sospetti in Luke…

Una storia sui legami, l'amore, i tradimenti e il perdono. Un grande romanzo che parla di perdita, dolore e rinascita.
Quando vidi per la prima volta questo titolo, credo ne stessi preparando la segnalazione tempo fa. Non so cosa accadde di preciso, so solo che è stato come se qualcosa dentro di me mi spingesse verso questo libro.

Il resto? Ve lo dirò alla fine di questa recensione.

Luke ha passato buona parte della sua vita insieme a Natalie, sua moglie, con la quale ha avuto tre figli: Will di quattordici anni, May di nove e Clark di tre.

Erano una famiglia come tante altre, con sogni e speranze, piena d'amore e dove tutto sembrava andare bene. Questo fino a che non è entrato lui, che con meschinità si è introdotto nella loro vita, cambiandola poco a poco.
Natalie mai si sarebbe aspettata di conoscerlo in un modo così, soprattutto non a quell'età.
Il cancro ti cambia, lentamente, inesorabilmente. Sembra che vada tutto bene quando all'improvviso tutto cambia, la vita sembra nemmeno più appartenerti e a volte, nel peggiore dei casi, devi solo fare in modo di sistemare tutto prima di lasciare la vita che tanto hai amato, insieme ai tuoi cari.


Caro Luke, 
 i miei medici sono dei bugiardi. Avevano detto che ero in remissione. Avevano detto che potevo andare avanti con la mia vita, che i capelli mi sarebbero ricresciuti, che avrei ripensato a questa storia del cancro come a una piccola macchia nel libro della mia vita… be’, sono dei maledetti bugiardi


E così, in un modo molto particolare Natalie scrive un susseguirsi di lettere che accompagneranno il marito dopo la sua scomparsa.
Vi chiederete come una persona defunta possa inviare lettere, ebbene questo è uno degli interrogativi che accompagneranno Luke per buona parte del libro.
In quelle lettere dalla busta blu, Luke leggerà gli ultimi tempi di sua moglie in un modo particolare, cose che gli aveva taciuto, mostrandogliele solo ora.

Sarà proprio grazie a questi stralci di vita, che gli verranno consegnati non sempre con la stessa frequenza, che potremo vedere chi sia stata Natalie, cosa le sia accaduto e tanto altro ancora.

Sarà proprio grazie a questi compiti (perché nelle sue lettere lasciava anche questi ,ogni tanto), che nella vita di Luke irromperà Annie, la migliore amica di sua moglie e Jessy, una studentessa poco più che ventenne, che la moglie aveva conosciuto e che vuole che Luke aiuti.

Come facessero due donne come Annie e Natalie, dai caratteri così contrapposti, ad aver stretto un'amicizia simile, ogni tanto se lo chiede ma, nonostante ciò, sarà grazie a lei che i suoi figli potranno riabituarsi ad una figura femminile fissa in casa però, in particolar modo, sarà solo unendo le forze che riusciranno a far luce su alcuni dettagli della vita di sua moglie.


 «Non puoi lasciarmi, ti amo troppo».
 «Lo so, anch’io»,
 ho risposto. 
Ho strofinato il naso contro di te, 
appoggiando le labbra al tuo collo coperto dalla barba corta, 
assaporando il profumo del sapone Zest sulla tua pelle. 
«Purtroppo però il cancro non è intimorito dall’amore».
 «Mmh, forse no». 
Avevi gli occhi chiusi, e non ero nemmeno sicura che ricordassi di cosa stavamo parlando. «Ma il nostro amore è diverso. 
È di quelli che capitano una volta nella vita. Non potrei mai amare nessuno quanto amo te».

Il motivo? Non posso svelarvelo, sarebbe qualcosa che vi porterebbe, nel bene o nel male, a rimettere in discussione molte cose.
Vi basti sapere che Natalie teneva una scatola in cui aveva raccolto alcune cose durante la sua vita, alcune di cui anche il marito era all'oscuro, cose come la Marantha House.
E' strano come una persona con cui hai condiviso quasi tutta la  tua vita sia riuscita a tenerti nascosta una cosa simile e, insieme alla consapevolezza di voler arrivare a svelare il mistero, arrivano anche i dubbi. Chi era mia moglie prima che arrivassi io? Cosa le è successo?

Certe cose, a volte, hanno bisogno di una risposta data a voce, non di risposte tramite ricerche pressoché impossibili per venire a capo di segreti in cui lo Stato per primo non può esserti di aiuto, per via del diritto alla privacy di cui certi enti si avvalgono.

Così, giorno dopo giorno, Luke cercherà il modo di tenere fede alla promessa che gli ha strappato la moglie, quella di essere felice, ben sapendo che è impossibile ottenere la felicità finché certe cose non verranno svelate, fino a che un peso nel cuore gli verrà tolto, perché più le lettere aumentano, più le domande senza risposta sembrano accompagnarle.

Riuscirà però Luke a venirne a capo senza rimanere sopraffatto da tutto ciò? E ai figli? Riuscirà a dar loro quella parvenza di normalità di cui necessitano?

Passiamo a noi ora... non ero pronta per questo libro, non ero pronta a cosa ha portato nella mia vita, soprattutto in base alla trama. Forse son partita io con un'idea senza però che questa avesse basi certe.
Non ero pronta per la tristezza che ne è conseguita, ma anche alla speranza, perché credo sia proprio questo uno dei temi principali che E. Bleeker ci porta a conoscere.
Superare certi lutti, a volte, non solo è difficile, sembra quasi impossibile, però a certe età, quando ancora si ha una vita davanti, dei figli piccoli, si deve aver la forza di superare la cosa, passo dopo passo. Non tanto per noi stessi, quanto per chi è ancora troppo piccolo per vivere una mancanza così grande.
Insieme alla speranza, però, ci porta anche a conoscere il dolore in una maniera piuttosto particolare, il tradimento che accompagna certe scoperte e la gelosia, soprattutto quando una persona che tanto abbiamo amato sembra aver amato un "punto interrogativo" prima di noi.


Emily Bleeker, vive a Chicago. Ha lavorato vari anni come insegnante, ma ha scoperto la sua passione per la narrativa dopo aver organizzato un corso di scrittura creativa per i suoi studenti. La Newton Compton ha pubblicato, con un notevole successo, L’isola dei silenzi e Non vorrei lasciarti mai.


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