Un genocidio ha spazzato via le Valchirie, le uniche messaggere capaci di viaggiare liberamente fino ad Asgard e nel Valhalla, oltre agli Dei. Allo stesso tempo, una magia nera tiene segregati gli Dei ad Asgard fino a quando il Ragnarok non sarà completo, e tutti gli Dei e i regni saranno distrutti, in modo che nuove divinità possano salire al trono. La nascita di Kara su Midgard non è stata registrata e, dalla morte della sua stirpe, ha vissuto nascosta presso il Drago a cui darebbe l’anima. Il suo amore per Zane è un pozzo senza fondo e, nonostante la compagna del Drago sia morta nel genocidio, Kara non può fermare i suoi sentimenti. Non riesce a controllare il suo cuore più di quanto non riesca a capire come essere una Valchiria e liberare gli Dei. Zane è stato il suo mondo per più di due secoli, mantenendo segreti che potrebbero mandarla completamente in frantumi. Rune ha concubine e contratti, ma adesso ha il compito di insegnare la magia a una Valchiria ormai sola per fermare la Nazione Pro Ragnarok, come lui stesso la chiama. Rune non prende parti, ma conosce il piacere… lo conosce molto, molto bene. Qualcosa di cui Kara ha bisogno da moltissimo tempo e che le è sempre stato negato. Il suo cuore appartiene a Zane, il suo Drago, ma lui non è mai stato davvero suo, vero? Un viaggio attraverso l’amore, il lutto, la magia e la redenzione nel più improbabile dei luoghi. Unitevi a Kara, l’ultima Valchiria, e scoprite insieme a lei verità, menzogne, lussuria e perdite mentre tenta di imparare come essere una Valchiria.
* * * Consigliata la lettura ai maggiori di diciotto anni per i contenuti espliciti * * *
Da quando possiedo un account su Goodreads la mia wish-list sta diventando letteralmente infinita, ma quando in bacheca mi è apparsa la scheda di “The last Valkyrie – Tre anelli, tre re” mi sono detta che questo doveva assolutamente avere la precedenza su tutti gli altri.
Non appena v’immergerete tra le pagine di questa storia non potrete non lasciarvi coinvolgere da Kara, Zane, Rune, Axel e tutti gli altri personaggi… Ma comincio a parlarvi della sinossi.
Il libro ci narra le vicissitudini di una giovane valchiria, Kara, la cui nascita non è stata registrata e dopo il sanguinoso e violento genocidio che ha ucciso tutte le altre della sua specie si ritrova orfana e, ancora in fasce, cresciuta e accudita da Zane che diverrà il suo protettore e mentore. Per secoli l'ha portata a superare i suoi limiti insegnandole l’arte del combattimento corpo a corpo e quella in volo, perché Zane è un mutaforma e oltre all’aspetto umano può trasformarsi in un maestoso ed invincibile drago. La ragazza però non riesce a vedere in Zane una figura paterna, anzi non può che essere affascinata ed attratta da quell’uomo dal fisico statuario, con gli occhi verdi e dai capelli neri e più passa il tempo e più sente nascere un sentimento sempre più grande verso di lui.
«Tu sei il solo raggio di sole nel mio cielo oscuro [...]»
«No, mia dolce Kara, [...] Io non sono il tuo raggio di sole, sono l’ombra che lo vela. [...]»
Al destino di Kara è legata una profezia; il Ragnarok si sta ineluttabilmente avvicinando e oltre al seminare caos e distruzione, segnerà la fine dell’esistenza degli Dei norreni. Tutti i secoli di addestramento a cui è stata sottoposta non rendono chiara l’idea di devastazione che sta per colpire lei e tutti gli abitanti della Terra. Sulle spalle di quest’ultima valchiria gravano le sorti dell’umanità, non le resta altro che imparare a padroneggiare al meglio tutti i poteri di cui è dotata e scatenare l’anima guerriera che è in lei, affrontando non pochi nemici e difficoltà.
Devi solo tenere a bada il cuore: non c’è posto per esso in battaglia.
Per essere il primo capitolo di una storia più ampia parte davvero col botto; Jennifer Sage ha saputo condensare in questo romanzo gli elementi che cerco sempre in quasi ogni mia lettura: magia, amore, avventura e soprattutto mitologia. Infatti la narrazione è suddivisa per POV e strutturata in capitoli, ognuno dei quali è introdotto da frammenti dell’Edda poetica e in prosa (raccolta di componimenti riguardanti la mitologia norrena) e, altro aspetto a favore della scrittrice, da alcuni brani denominati “Le Vere Pergamene del Ragnarok”. Queste ultime nella storiografia e nei miti che ci sono stati tramandati fino ad oggi non esistono, ma l’autrice le ha concepite appositamente per adattare nel migliore dei modi la sua versione romanzata della figura dell’ultima Valchiria. Un retelling ben studiato che riesce a catturare il lettore capitolo dopo capitolo, grazie ad una scrittura davvero efficace che alterna momenti d’azione a situazioni che variano dal romanticismo, allo spassoso fino ad una smodata sensualità. L’unico difetto che ho trovato è stata la ridondanza di scene hot ardite, che sviavano un po’ l’andamento della lettura stessa. Kara è una donna bellissima, una vera e propria combattente ma allo stesso tempo caratterizzata da un animo fragile; la sua vita è stata costellata da numerose e atroci perdite che le hanno spezzato il cuore, perciò dispiace molto assistere a questo suo cambio di rotta, sembra quasi indossare i panni di un’adolescente in preda agli ormoni impazziti e questo sminuisce l’idea iniziale assolutamente positiva che mi sono fatta di lei. Questo cambio di registro è l'unica ragione per cui non ho attribuito la massima valutazione, per il resto il libro merita molto e, di certo, leggerò il sequel quando uscirà, sperando vivamente che questa valchiria dai riccissimi capelli rosso fuoco rinsavisca.
Qual è il pubblico a cui è indirizzata questa trilogia? Sicuramente si rivolge ad una fascia di lettori di età superiore ai 18 anni e poi alle amanti della mitologia nordica e dell’urban fantasy per adulti ma anche quelle che prediligono i paranormal romance troveranno pane per i loro denti.
Prima di diventare una scrittrice a tempo pieno, Jennifer Sage ha lavorato nell’industria bancaria, ottenendo il titolo di Project Manager. Scrive da quando è in grado di tenere una penna, cominciando a ottenere riconoscimenti sin dalla seconda elementare, quando le è stato concesso il premio Giovane Autore nello Stato della Florida. Le sue poesie erotiche sono state pubblicate e condivise in tutto il mondo, e i suoi libri apprezzati a livello internazionale. Nel 2011 è stato pubblicato il suo primo romanzo, Immortal Dreams, subito seguito da Immortal Bound. I due volumi sono parte di una serie fantasy/suspense/romance ambientata in uno scenario urbano. Jennifer Sage è un’esperta costruttrice di mondi e anzi l’ambientazione è parte integrante dei romanzi quanto i personaggi che li animano. Il suo stile originale l’ha distinta dalle altre autrici del genere. Keltor, il primo libro della serie The Guardian Archives, è stato pubblicato nel 2012. È stato inserito nella categoria dei paranormal romance. Anche questa serie prende vita in un mondo urbano, epico, e pieno di angeli, demoni e qualunque altra creatura tra i due estremi. I due seguiti, Ratha – la Magia Interiore e Dante – Parte Prima, sono stati pubblicati anche in Italia. È in arrivo in Italia la seconda parte di Dante nell’estate del 2017.
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