Rimasto ferito in un traumatico incidente, Ethan, capo ranch, fatica a creare un nuovo posto per sé nel mondo che ama. Spezzato in diversi modi sia dall'amore che da dolorose perdite ha intenzione di andare avanti da solo, fino a quando non incontra il nuovo tirocinante, Jake. Appena congedato dall'esercito, e dopo essere stato danneggiato dalla guerra, Jake è tornato a lavorare in un ranch, seguendo lo stile di vita con il quale è cresciuto. Ma non è più la persona di un tempo e non è più sicuro di ciò che vuole. Possono due uomini spezzati aiutarsi l'un l'altro a guarire, e creare una nuova vita assieme?
Questa è la prima novella della serie “Veteran Affairs”, una storia con del potenziale, ma che a mio parere è penalizzata dalla sua estrema brevità. In poco più di trenta pagine l’autrice cerca di creare una storia completa, descrivendo molto bene i paesaggi e i sentimenti dei protagonisti (soprattutto Ethan), ma perdendosi un po’ nella resa della relazione tra i due. Se fosse il primo libro di una serie dedicata ai medesimi personaggi, lo si potrebbe considerare un ottimo preludio, ma così, fine a se stesso, presenta troppoibuchi di trama. Jake che di punto in bianco decide che la vita da ranch non fa più per lui e se ne va per poi rispuntare come se niente fosse dopo dei mesi senza dare alcun tipo di spiegazione, per me è una grave carenza della narrazione.
Al di là di ciò la scrittura è fluida e ben resa, ma nonostante le introspezioni molto ben delineate e la descrizione dell’ambiente quasi poetica, per me si tratta di una novella che vuole rendere troppo nel numero molto limitato di pagine in cui è costretta.
Detesto il dolore. Invidio questi ragazzi forti e pieni di vita, mi ricordano com'ero anch'io e tutte le cose che ora non posso più fare. Ma Jake non mi fa quest'effetto. Non dà la sensazione di essere il nuovo maschio che entra nel branco per sfidarmi per il mio ruolo di capo. Invece mi dà l'impressione che potrebbe diventare un amico, o qualcosa di più. È la sensazione più spaventosa che io abbia provato da molto tempo.
«Quindi cosa ti ha fatto cambiare idea riguardo a…» Muovo la mano per indicare entrambi.
Ethan solleva il viso per guardare il cielo, serrando le labbra in una linea sottile, prima di scrollare le spalle.
«Ho pensato che non rimarrò in giro abbastanza a lungo da rovinare tutto.
Probabilmente andrò presto in pensione.»
«Ethan, non so nemmeno quale parte della frase sia più sbagliata.»
Dopo aver trascorso del tempo a crescere i figli, a ottenere diverse lauree, a focalizzarsi sulla scrittura professionale e accademica, e a viaggiare per il mondo con il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, l'autrice è tornata al suo primo amore per la scrittura.
Scrive romance perché sono le persone che amiamo e che ci amano a dare un significato alla nostra vita.
Scrive erotica perché il sesso è uno dei tanti modi in cui noi esseri umani entriamo in contatto l'uno con l'altro. Scrive fantasy e storie sul paranormale perché invitare il mito e la fantasia nel nostro mondo ci permette di vivere la vita in modo più completo.
Invita i lettori nelle vite dei suoi personaggi proprio quando questi sono più vulnerabili, quando sono più umani. Noi ci immedesimiamo in loro e condividiamo le loro speranze e le loro paure perché sono anche le nostre.
Nata a Long Island, New York, Amy ha vissuto a Los Angeles, Londra e Bangkok.
Attualmente vive a Fort Collins, Colorado, dove spera di rimanere.
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