Sembrava facile dare un taglio netto al passato ma, a volte, l’imprevisto è dietro l’angolo…
Elisabeth si era trasferita a Parigi tre anni prima per diventare una chef.
Aveva lasciato la famiglia e gli amici a New York, senza raccontare a nessuno il vero motivo della sua partenza. Era un segreto che avrebbe voluto dimenticare...
Non immaginava certo di tornare così presto e neanche che il passato le sarebbe ripiombato addosso.
David si era rassegnato a lasciarla andare ma, ora che è tornata, è deciso a riconquistarsi almeno la sua amicizia. E forse anche qualcosa di più…
Quanto può essere difficile ricostruire qualcosa di importante, quando hai fatto di tutto per distruggerlo?
Ma si sa, a volte l’odio e l’amore sono solo due facce della stessa medaglia…
“Devo riprendere in mano la mia vita.”
Con questa frase viene introdotto il personaggio di Elisabeth: una ragazza semplice, che sta cercando di fuggire dal suo passato, un passato che l’ha sconvolta così tanto da prendere la decisione di volare a Parigi per continuare la sua carriera da Chef. Ma a distanza di tre anni dalla sua partenza, un imprevisto la fa tornare a New York, la città dove vive la sua famiglia e dove tutto è iniziato…O meglio, dove tutto è iniziato e finito alla velocità della luce. In un'unica notte è stata amata e subito dopo abbandonata da David, il migliore amico di suo fratello, il ragazzo con cui è cresciuta e che a sua volta la considera come una sorella. Ma c’è un motivo per il quale David le ha voltato le spalle rinunciando a lei e lasciandola andare. Ed ora che Elisabeth è tornata, lui ha tutte le intenzioni di ricucire il loro rapporto, o perlomeno quel che ne rimane.
“Poteva comprendere il dolore, lo sconforto, la voglia di lasciarsi alle spalle quello che era successo e ricominciare una nuova vita, lontano da tutto quello che l’aveva fatta soffrire. Solo che ora Liz era tornata e il passato tendeva sempre a reclamare i conti lasciati in sospeso.”
E’ chiaramente evidente che l’attrazione tra loro non si è mai assopita, quello che c’era stato tre anni prima è tornato con la forza di un tornado nell’attimo stesso in cui Elisabeth ha messo piede a New York e nell'esatto momento in cui David le ha posato di nuovo gli occhi addosso.
“Era passato tanto tempo ma non era cambiato nulla. Cristo! Gli era entrata nell’anima. O forse c’era stata da sempre, solo che fino a quella sera non ne era stato consapevole fino in fondo.”
Tra i due è un continuo scontro, il fatto di dover trattenere i loro sentimenti e di dover tenere segreta la loro relazione al fratello di Liz li allontana ma al tempo stesso li attrae come una calamita. Il rancore e la rabbia per ciò che David le ha fatto anni prima sono ferite che ancora Elisabeth non è riuscita a rimarginare, e dal canto suo David non ha intenzione di arrendersi, anche se consapevole che prima o poi il suo segreto quasi sicuramente li allontanerà di nuovo
“David era arrabbiato con se stesso. Non riusciva a starle lontano, anche se avrebbe dovuto. Non poteva permettersi altre debolezze, non come quella che aveva avuto tre anni prima.”
La trama anche se non originale è lineare e ben spiegata. Inizialmente ci vengono presentati i personaggi e nel corso della storia vengono svelati i fatti accaduti tre anni prima, l’attrazione fra Elisabeth e David è palpabile e ben descritta, la scrittura fluida rende il libro scorrevole. In un primo momento mi è piaciuto il rapporto tra loro due: l’attrazione reciproca e i continui battibecchi hanno reso incalzante la storia, ma a lungo andare questi continui tira e molla mi hanno fatta sentire meno coinvolta dell’inizio. Fino ad arrivare poi all’ultimo capitolo dove si svela il segreto per cui David non ha mai voluto concretizzare veramente il suo rapporto con Elisabeth. Avrei preferito affrontare quel tipo di argomento molti capitoli prima: credo che alcuni temi delicati, oltre a dare più spessore e credibilità alla storia, debbano essere ben argomentati e descritti, così da poter far immedesimare in pieno il lettore, coinvolgendolo emotivamente e in modo totale. I protagonisti sono ben caratterizzati e analizzati, mentre i personaggi secondari li ho trovati poco delineati. Ho avuto come l’impressione che alcuni eventi siano stati inseriti nel romanzo solo per dare un attimo di tregua a questa storia che, a mio parere, per buona parte del libro è stata un po’ piatta. Il libro è ambientato a New York, ma in realtà le poche ambientazioni in cui si svolge la storia e una descrizione appena accennata dei tipici paesaggi Neyorkesi non mi hanno dato modo di collocare effettivamente la storia nel mio immaginario, dissolvendo quel tipico legame per cui il lettore si sente un tutt' uno con il libro. Nonostante questo ho apprezzato il romanzo e lo consiglio, è stata una lettura che nonostante non mi abbia particolarmente emozionato, mi ha tenuta in piacevole compagnia.
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