Monica è giovane, forte, indipendente, e con un carattere da vendere, forse
troppo. È una musicista di talento e canta con la sua band nei locali di Los Angeles.
In attesa del successo, lavora come cameriera in uno di quei bar panoramici di
gran moda in città, al trentesimo piano di un palazzo nuovo di zecca con la piscina
sul tetto, e uguale a mille altri: stesse sedie, stessi divani, stessa musica e stessi
pezzi grossi di Hollywood impegnati a sorseggiare gli stessi drink. Monica detesta
quell’ambiente e, la sera in cui viene licenziata, non sa se sentirsi sollevata o persa.
Quando poi l’affascinante e intrigante proprietario del locale in questione, Jonathan
Drazen, le offre un nuovo lavoro e la invita a uscire, Monica ha più di un momento
di esitazione. Le basterebbe dare un bel due di picche al suo ex capo per chiudere il
discorso. Con il dovuto garbo, beninteso. D’altronde non sarebbe né la prima né
l’ultima volta: dopo la fi ne della sua ultima relazione, infatti, Monica ha detto basta
agli uomini per dedicarsi completamente al suo sogno, la musica. In fondo, l’amore
e il sesso fi nora sono stati solo in grado di interferire con i suoi progetti.
C’è qualcosa però in quegli occhi verdi che la attrae. Qualcosa che darà inizio a
un eccitante braccio di ferro. Perché, testarda e determinata, Monica non ha
nessuna intenzione di sottomettersi a lui. Ma quanto a lungo riuscirà a resistergli?
Mi vorrai è il primo, straordinario capitolo di una trilogia che va oltre i soliti cliché
del genere – a partire dalla protagonista, tenace e un po’ cinica –, e seduce e appassiona con intelligenza, romanticismo, un pizzico di suspense e originalità