giovedì 26 febbraio 2015

L’OMBRA DELLA LUNA di LAURA RANDAZZO

Nord Inghilterra. Oldgrove. 
Alex Ryan non ha avuto una vita facile. Abbandonata in una stazione di servizio alla nascita, è cresciuta in un istituto, rifiutata come merce avariata dalle famiglie adottive a causa del carattere freddo e schivo. 
Adesso vive lavorando come buttafuori in un locale e affrontando combattimenti clandestini all’arma bianca. 
Quando nella sua esistenza piomba Michael Barclay le cose si complicano. Perché Michael è un licantropo, figlio minore della capobranco di Oldgrove… In una notte senza stelle,
 Alex salva la vita dell’uomo-lupo e i loro destini si intrecceranno per sempre.
L’ombra della luna è il primo capitolo della saga “La stirpe delle Lowlands”.






Alex e Michael sono entrambi due figure interessanti; Alex è assolutamente fantastica, la sua vita vissuta in modo quasi maschile, il passato difficile ma non strappalacrime, che le ha donato praticità e indipendenza. Non l’ho adorata da subito solo perché fa la dura e tiene altro l’onore delle donne emancipate (cioè, sì, W la parità! Però non è solo questo.) Ha una forte personalità senza diventare “troppo”, insomma… ci piace!

"Non voglio la tua compassione" disse lei con voce dura, le mascelle strette.
Lui si riscosse. "Mi spiace" rispose lui in difficoltà. "Immagino che sia stato difficile."
Lei scosse le spalle. "Se è la tua realtà non ti sembra diversa da quella degli altri."


Michael è perfetto per lo stesso motivo, sempre attento ed interessato ai bisogni di Alex e al “giusto”. E altra cosa fondamentale, è privo di quell’aria da macho esagerata che ormai sembra andare per la maggiore. E che bello vedere due protagonisti che al loro primo incontro non hanno l’imprinting ma che coltivano l’interesse reciproco piano piano. Il loro rapporto risulta solido perché basato su un’intima conoscenza e non sono su un colpo di fulmine.

"…non ho legami, non ho relazioni, non ho affetti. Sono un cane randagio per le strade del mondo." Lui si alzò e la raggiunse. "Anche i cani randagi si riuniscono in branchi. Perché il numero è una forza in più. Poter contare su qualcun altro non è un segno di debolezza."

Buona la costruzione dei personaggi secondari e il modo in cui vengono introdotti gli antagonisti, Nereus e il suo branco di ribelli, e la categoria dei vampiri che farà il suo vero ingresso vero e proprio, però, nel secondo capitolo di questa serie.





Nata e cresciuta a Palermo, dove attualmente vive.
Ama fare lunghe passeggiate in montagna e snorkeling a mare.
Suona la batteria.

1 commento:

  1. Un immenso grazie, Veronica, per questa bellissima recensione che mi ha riempito il cuore ed emozionato! Non ci sonno parole in più che potrebbero esplicitare ciò che mi hai dato <3

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