giovedì 11 gennaio 2018

FIGHT FOR LIFE di Rosa Campanile


Intrappolata a Cincinnati con altri sopravvissuti, Natalia Landreaux è disposta a tutto pur di non morire divorata dagli infetti che hanno distrutto la civiltà, anche correre rischi indicibili per trasmettere un ultimo, disperato messaggio d'aiuto. In pericolo non c’è solo la sua vita, ma anche il prezioso lavoro del fratello Edoardo. 
La richiesta di soccorso giunge appena in tempo e mette in crisi il genio informatico Joe Collins. La vita di Joe insieme alla sua nuova famiglia nella Città Sicura di Leons Town è tranquilla, quasi perfetta, ma la missione di salvataggio che richiama in campo lui e Panzer dopo un lungo periodo di assenza, rischia di frantumare quel fragile equilibrio a cui tiene tanto. Eppure, nonostante le perplessità, Joe sa qual è la cosa giusta da fare. 
Mentre un nemico più pericoloso e scaltro che mai si prepara ad attaccare, ombre del passato minacciano di distruggere la normalità tanto inseguita da Joe e Natalia. Non sarà affatto facile far funzionare la loro strana relazione in un mondo invaso dagli zombie mutanti. Per riuscirci, dovranno solo ricordare che vale sempre la pena combattere per vivere e per amare.
Quando l’uomo gioca a fare Dio a volte le conseguenze possono essere catastrofiche.

Questo è quello che è successo nel mondo del 2084, quando si è iniziato a sperimentare una cura contro un virus che causava la morte delle persone; un vaccino che il corpo ha iniziato ad assimilare rendendo le persone dei mostri guidati dall’istinto e dalla voglia di uccidere. E sembra che nel 2090 le sorti di questo mondo stiano cambiando di nuovo.

A Leons Tows, dopo la bonifica del 2087, le cose sembrano girare per il verso giusto, diventando una delle nuove Città Sicure che danno la possibilità ai sopravvissuti di vivere serenamente senza il pensiero dei mutanti che si trovano al di fuori delle mura. Dopo anni in ricognizione alla ricerca della morte, Clive Hudson ha ritrovato la sua serenità al fianco della compagna Sophie. La stessa sorte è toccata al suo partner di ventura Erich Smith che è riuscito ad abbattere il muro di solitudine nel quale si era chiusa la dolce Eve, amica di Sophie. Joe Collins, il cervellone della Base, sembra essersi inserito bene al centro di entrambe le coppie, preoccupate del fatto che lavora troppo e che pensa troppo poco a se stesso e al suo futuro.
Joe sta cercando di dimenticare un passato doloroso, sentendosi responsabile della morte di due persone a lui vicine durante il contagio, ma la vita sembra offrirgli una possibilità di riscatto. A Cincinnati esiste un gruppo di 17 persone che hanno lanciato un SOS dopo essere riusciti a resistere a lungo all’assedio da parte di mutanti I4, e quello che spinge il Grande Capo a mobilitare i soccorsi per il loro recupero è la promessa di aver trovato la soluzione al problema dei mutanti: una cura esiste, ed è nelle mani di Natalia Landreaux, sorella della mente che ha dato il via al contagio ma al quale è riuscito anche a trovare la cura definitiva.
Il Grande Capo Malcom vuole Clive e Joe alla guida della squadra di recupero, il primo sul campo e il secondo dietro una scrivania con tutta la tecnologia di cui dispone la Base. Dopo una serie di tentennamenti a tornare operativi, e grazie soprattutto al supporto di Sophie, i due decidono di accettare la missione, e vengono forniti loro gli elementi migliori di cui dispongono alla Base. L’unica cosa che non potevano prevedere era la presenza di mutanti I5 all’interno della Pharmacom dove si trovano i soggetti da salvare; una nuova evoluzione data dai soggetti contagiati che li ha resi più intuitivi e in grado di pianificare attacchi mirati ai nemici.
Riusciranno a portare a termine l’impresa senza eccessive perdite umane? Joe riuscirà a lasciarsi il passato alle spalle per poter vivere pienamente il presente e progettare finalmente il suo futuro?

Mentre il cielo continuava a riempirsi di nuvole scure e tumultuose, riflesso dell’agitazione che riverberava nella mia anima, le raccontai come avevo perduto la persona che avevo amato di più al mondo.

Avevo grandi aspettative per questo protagonista e……….. sono contenta che non siano state disattese! Joe è un personaggio profondo, dato principalmente dalla sua natura di genio informatico. L’amicizia con Clive è nata casualmente dopo che questo lo aveva salvato da un gruppo di I4 che stavano assediando la cittadina nella quale si era rifugiato. Quello è stato il momento decisivo che lo ha spinto a unirsi a lui nella ribonifica della città di Leons Twins. Lui è il cervellone del gruppo, e il fatto che la sua operatività si veda dietro un pc non lo ha mai fatto sentire in difetto agli occhi delle squadre che dovevano affrontare i mutanti in un corpo a corpo. Ho apprezzato molto la sua amicizia con Sophie, rappresentando un punto fermo nella sua vita, e facendolo sentire di nuovo parte di una famiglia; ho sofferto quando ho letto del suo passato pensando che un uomo del genere non si meritasse tanta sofferenza e ho gioito quando ho intravisto il rapporto che stava nascendo con Natalia.

«Hai mai pomiciato all’aperto?»
«Forse.»
«Forse?»
«Se l’ho fatto non deve essere stato un granché, visto che non me lo ricordo.»
«Ooooh, allora mi impegnerò al massimo perché il mio bacio sia indimenticabile.»

Ora qualcuno potrebbe dire “Ma è solo un libro!”, ma sapete che c’è? In ogni storia che leggo trovo sempre un messaggio nascosto tra le sue pagine, qualcosa che va al di là dell’amore a prima vista, del lieto fine per i protagonisti o del fatto che i buoni si salvano sempre. Ho trovato un messaggio di speranza, soprattutto se pensiamo e riusciamo in qualche modo a proiettarci nel futuro: speranza che una soluzione ai mali del mondo esiste, solo che ancora non esiste la persona che la possa inventare.
La lettura di questa serie è iniziata quasi per caso, eppure sono felice di aver dato una chance alla storia e sono contenta di aver ritrovato personaggi conosciuti all’inizio, aver potuto assistere all’evoluzione della loro storia e stare in tensione quando erano coinvolti in situazioni pericolose. Giro l’ultima pagina di questo romanzo con la consapevolezza di aver trovato dei nuovi amici che mi hanno saputo tener compagnia in questi giorni e che sono riusciti ancora una volta a farmi battere il cuore. Inutile dirvi che mi sono innamorata di Joe, ma sono sicura che con Natalia starà benissimo!
Grazie all’autrice per avermi permesso di conoscere la storia di Joe e per essersi affidata al (severo) giudizio di noi blogger.

PS: Cara autrice, ho letto anche la scena tagliata. Non penso che avrebbe appesantito ulteriormente il racconto, anzi, ti dirò di più… mi piacerebbe continuare a leggere ancora le storie dei membri che compongono la squadra Saviors =)



1 commento:

  1. Ciao Roberta! Grazieeeee <3 Non so spiegare la gioia nel leggere le tue parole. Sono felice che ti sia affezionata ai personaggi tanto da voler continuare a leggere di loro (al momento dico solo: chissà!) e soprattutto di aver individuato e condiviso il messaggio di speranza che pervade le pagine di tutta la serie Die Love Rise. Grazie davvero.

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