Titolo: Il riso fa buon sangue
Autore: Stella Bright
Genere: Fantasy
Lunghezza: 169 pagine
Gratuito
I vampiri non esistono, facciamocene una ragione.
La realtà è molto meno seducente: esiste un’altra razza di Homo Sapiens.
A Ginevra andrebbe anche bene, se non fosse che quando scopre di far parte di questa specie le prende un colpo. Non sarà solo la sua vita a essere messa sottosopra: anche per Ruaridh Erik Laharrague è un bell’impatto, perché sarà colui che la dovrà assistere nel passaggio. Tutta una faccenda di zanne, incazzature, litigate, minacce per niente velate e sconvolgimenti ormonali.
Non è finita qui, perché tutto ciò permetterà ad altre due persone di incontrarsi e amarsi; come dire, due piccioni con una fava. Due piccioni, genere maschile. Ebbene sì, due uomini.
Volete saperne di più? Non vi resta che leggere!
"Mentre saliva la scala Ginevra udì un tonfo metallico: Mr. Baccoinculo aveva dato unpugno da qualche parte. Bene, che perdesse pure il controllo, era ciò che voleva. Cavolo, ma i Tenebris erano tutti così rigidi? Eppure le piaceva, anche se non sapeva bene perché se ne sentisse così attratta; era qualcosa di viscerale come se fosse in qualche modo legata a lui, ma non avrebbe fatto la parte della vittima sedotta e abbandonata: o lui avrebbe ceduto o non sarebbe stata l’unica a uscirne con ferite e contusioni.
Lei ne avrebbe portato i segni sul cuore, ma Mr. Lastradacciaio li avrebbe avuti sulla coscienza."
"Gli umani ci chiamano vampiri; il termine esatto è Homo Sapiens Tenebris." (...) Lei sostenne il suo sguardo senza battere ciglio e senza muovere un muscolo. Dopo un po' disse: "Vampiri?" quindi si mise una mano sulla bocca perchè le scappava da ridere. "Esatto." Ginevra si schiarì la voce cercando di rimanere seria. "Ti chiami Erik e dice di essere un vampiro. Conoscoun altro Erik e fa il vampiro nella serie televisiva True Blood. Dimmi, di cosa ti fai?"
Stella fin da bambina, quindi tanto tempo fa, ha sempre riservato ai libri un posto speciale; merito del suo papà che le ha trasmesso questo amore. Scrivere quindi era un sogno nel cassetto che a lungo ha tenuto nascosto, ma che ultimamente ha osato realizzare e per fortuna l’ha fatto cosicché il papà ha potuto vedere almeno l’inizio della sua avventura, prima di andarsene. Siccome è sempre stata un maschiaccio, adora il rugby che consiglia vivamente a chiunque soprattutto alle donne; se non altro potranno godersi la vista di autentici Bronzi di Riace semoventi su un campo d’erba! Ma c’è una vena romantica in lei: Stella è scozzese nel cuore e nell'anima. La Scozia, inspiegabilmente, è parte di lei… ma questa è un’altra storia.
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