mercoledì 24 gennaio 2018

LE CICATRICI DEL CUORE di Rossella C.


La fine di una lunga relazione, può essere molto dolorosa. E questo Soraya lo sa bene. Con un bagaglio fatto di cicatrici sul cuore, parte da Napoli per giungere ad Arezzo, accettando una supplenza di quaranta giorni per una cattedra di italiano.
Tutto ciò che le serve è staccare la spina e riscoprire sé stessa.
Ma il destino vuole che in questa esperienza, lei non sia sola.
Affitta una stanza in centro, ed è costretta a condividere l’appartamento con il proprietario: Trent Walsh, ventiseienne americano, dall’aspetto atipico.
Una convivenza forzata che si trasformerà in molto più di un’amicizia. Entrambi, però, sanno che prima o poi dovranno tornare alle loro rispettive vite e allontanarsi.
Basterà questo, a frenare l’attrazione che si accende tra i due?
E quanto, le cicatrici che si portano dentro, determineranno le loro scelte future?
Sono rimasta affascinata dalle parole che questa scrittrice ha speso nella lettera di apertura dedicata al lettore, era la prima volta che leggevo un romanzo di questa autrice e la premessa è stata molto positiva.

“Ti auguro una persona che, anche se ferita, non si vendichi, non ti scavalchi, ma con dignità cerchi un confronto. Ti auguro una persona che possa gridare al mondo il suo amore per te. Ti auguro una persona che ti voglia, senza ‘se’ e senza ‘ma’, che abbatta i muri di paura che tu ergi. Persone così esistono. E tu avrai la tua favola. E allora ancora a te, ripeto: Non durerà per sempre. Ogni salita è ripida e piena di ostacoli, ma una volta raggiunta la vetta sarai invincibile.”

Soraya è una ragazza che è stata ferita, che si è vista portar via tutti i suoi progetti , i suoi sogni e che in questa situazione fa l’unica cosa che le è rimasta, mettere una distanza tra lei e il dolore. Sfrutta l’opportunità che il lavoro le offre, una supplenza di quaranta giorni a chilometri di distanza.
Il cambiamento, le sue alunne, vecchie amicizie e un coinquilino dall’aspetto atipico rivoluzioneranno il mondo di questa giovane donna, che ha perso la sua brillantezza.
In questo romanzo troviamo un bellissimo personaggio femminile che troverà la forza di rinascere dalle sue ceneri proprio come una fenice, si rimetterà in gioco, crescerà e acquisirà maggior sicurezza in se stessa, fino a permettere al suo cuore e alle cicatrici che l’hanno segnato di rimarginarsi.

“Ho compreso che le ferite del cuore non sono eterne, ma le cicatrici sì, quelle rimangono. Ma ho anche compreso che bruciano sempre meno, fino a lasciare solo un segno. E nessuno può guarirle, se non noi stessi. Ho compreso che la felicità può essere in ogni dove, dietro ogni angolo, basta crederci e non arrendersi. Ho compreso che ognuno di noi è intero, nessuno è la metà dell'altro, due corpi e due anime insieme semplicemente finiscono per appartenersi e cercarsi, senza pretendere l'uno dall'altro, senza privarsi della propria libertà. Ed è questo il vero sentimento.”


Trent, rappresenta quella ventata d’aria fresca, di novità e cambiamento che porterà Soraya a farla sentire speciale, e nello stesso tempo a ritagliarsi un posto speciale nel cuore dell’american-boy.
Ovviamente le insidie sono dietro l’angolo, e come un’Arpia, utilizzeranno ogni stratagemma a disposizione per destabilizzare la nostra protagonista.
Il romanzo è scritto dal punto di vista di Soraya ad eccezione dell’ultimo capitolo. 
La storia è piuttosto statica, si sviluppa in un arco temporale di un mese e mezzo e i fatti narrati si svolgono prevalentemente in contesti limitati.
Il finale molto carino, si incastra perfettamente nella storia senza nessuna forzatura.




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