Più che possibile di Lane Hayes

Un libro della serie Più che…

Jay Reynolds ha preso una cotta per Peter Morgan, il suo capo progetto, ma è improbabile che nasca una storia d’amore in ufficio, dato che l’uomo è etero. Anzi, Jay teme che Peter sia omofobo, perciò la sua infatuazione è presto rimpiazzata dal disprezzo. Una notte, però, Jay è costretto a rivedere tutte le sue supposizioni. Quello che succede riaccende la sua attrazione per Peter e, incredibile ma vero, anche il suo capo è interessato a lui.

Per Jay quella relazione senza impegno diventa insostenibile quando si rende conto che sta iniziando a innamorarsi dell’uomo. Un passato tormentato impedisce tuttavia a Peter di legarsi a qualcuno. Jay dovrà decidere se potrà accontentarsi di un’amicizia o dovrà spronare Peter a cogliere tutto ciò che lui ha da offrirgli.

Quando avevo ricevuto la notizia che la Dreamspinner Press aveva in progetto la traduzione di questo libro ne ero rimasta davvero elettrizzata in quanto avevo davvero adorato il primo libro della serie, “Più che bene”, ed ero davvero curiosa di leggere la storia di Jay e Peter. Nonostante il pov sia affidato interamente a Jay e ciò penalizzi un po’ il personaggio di Peter, sono rimasta davvero incantata da questo libro. La storia è semplice, senza troppi fronzoli, dominata dalla forte personalità di Jay, carismatico e logorroico.

Temporalmente, i fatti principali, si svolgono prima di quelli narrati nel libro precedente dove Jay e Peter sono una coppia consolidata che aiuta Aaron nel suo cammino verso l’amore. Ciò viene spiegato bene nel prologo dove Jay annuncia il suo matrimonio con Peter e racconta così come si sono conosciuti ed innamorati. Detto questo, volendo, questo libro potrebbe essere anche letto come uno stand alone, ma personalmente considererei un delitto non leggere prima “Più che bene”.

Insomma, ho un debole per questa scrittrice e per questa serie in particolare. Sarà che la storia di Aaron è una delle prime m/m che abbia mai letto, ma ho trovato qualcosa di molto dolce e vulnerabile in Jay che mi ha affascinata. Impossibile non innamorarsi un po’ di lui, della sua super parlantina, del suo essere solare e coinvolgente. A mio parere non viene dato altrettanto spazio al personaggio di Peter che conosciamo solo marginalmente con il suo interagire con Jay. Non poter entrare in contatto con i suoi pensieri ed emozioni lo penalizza molto, più che un co-protagonista è “solamente” l’uomo che cattura l’attenzione di Jay. Il suo essere di poche parole non aiuta ulteriormente, ma ciò non toglie comunque il piacere della lettura di questa storia che ho comunque apprezzato parecchio.

Un libro che mi sento di consigliare calorosamente e che rappresenta la lettura perfetta per trascorrere

piacevolmente qualche ora con una lettura leggera, ma anche ricca di emozioni, con quel pizzico di angst che la rende ancora più “succosa”.

Un nuovo stormo di farfalle mi invase lo stomaco. Che cosa stavo facendo? Non avevo mai avuto una storia con un collega. Mai. Sapevo che non era una mossa intelligente ma sapevo anche che, farfalle o meno, non l’avrei lasciato uscire dalla mia testa fino a che non fosse successo qualcosa.

“Mi dispiace. È stato scortese. Non intendevo…”

“Tranquillo, Jay. Sì, intendevi. E sì, sei un po’… non penso che scortese sia la parola giusta… impetuoso, incosciente, sfrontato…”

“Ok, ok, ho capito. Scusami.”

“Non c’è niente da scusare. Mi piace. Non so perché, ma mi piace.”

Forse amare qualcuno significava abbandonarsi completamente alla sorte e accettare che non si poteva sempre sapere tutto di un amante. Forse si trattava di aver fede.

Lane Hayes è grata di riuscire finalmente a fare quello che ama di più: scrivere a tempo pieno! Il suo amore per un buon romanzo rosa non è un segreto. Avida lettrice fin da piccola, è sempre stata attratta dalle storie d’amore ben raccontate, con personaggi ben scritti. Ora preferisce che entrambi i personaggi principali siano uomini. Lane ha scoperto il genere M/M qualche anno fa e ne è stata subito rapita. Il suo romanzo di debutto è stato uno dei finalisti dei Rainbow Awards nel 2013 e il suo terzo romanzo ha ricevuto una Menzione d’Onore nei Rainbow Awards del 2014. Ama il vino rosso, il cioccolato e viaggiare (in ordine sparso). Vive nella California del Sud in un nido quasi vuoto con il suo fantastico marito e il più bel Labrador oro di sempre.